La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

La monnezza in Campania (2)

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

La monnezza in Campania (2)

Messaggioda ranvit il 19/11/2010, 17:42

Il giorno dopo il Consiglio dei Ministri che ha affidato la questione dell’emergenza rifiuti al Governatore Caldoro, il Sindaco di Salerno De Luca ha così commentato la notizia nel consueto appuntamento del venerdì su LIRATV:
“Ci avviamo verso la strada giusta, quella che dovrà portare la Campania su una strada di gestione ordinaria e normale dei rifiuti. Tra poteri commissariali e emergenze abbiamo avuto finora un disastro sia sul piano di raccolta che su quello della confusione istituzionale”
De Luca ha poi parlato dell’emergenza di Napoli: “Ho visto in Tv immagini di Napoli che facevano paura. Il livello di degrado è impressionante al centro così come in periferia e mentre parliamo la situazione peggiora. Ogni giorno, infatti, vengono prodotte 7500 tonnellate di rifiuti. Una situazione esplosiva - dice il primo cittadino - sulla quale non si può perdere neppure un minuto ed invece… Nel guardare quello scempio ho avuto più limpida la situazione di Salerno ed il miracolo che è stato fatto nella nostra città. Salerno oggi è rispettata sul piano nazionale come non è mai accaduto nella sua storia.

Quando si dice Salerno – dice De Luca - la gente si alza e si toglie il cappello. Eppure c’è qualche politicante locale che per fare un po’ di propaganda offende i salernitani facendo ricadere la colpa dell’emergenza su Salerno e sui salernitani. E’ gente estranea alla città che raccontano sciocchezze, stupidaggini, falsità”.

Tornando al Consiglio dei Ministri ed all’intervento di Bersani definito “inusuale” De Luca dice: “Quello di Bersani è stato un atto di grande responsabilità nazionale che gli fa onore. Bersani ha detto: “aprite gli occhi” perché si decide il destino di intere comunità.

Dunque, è stato investito di questa responsabilità il Presidente Caldoro ma dal punto di vista di Salerno non cambia niente. Il termovalorizzatore o lo fa il Comune di Salerno o non si fa. Un termovalorizzatore non è un giardino incantato. E’un impianto delicato da due punti di vista: quello delle tecnologie (c’è bisogno di certezze assoluta sulla qualità tecnologica), e dell’economia perché può diventare una occasione di penetrazione di delinquenti nella città di Salerno.

Il nostro termovalorizzatore – ha proseguito il Sindaco - si farà alle condizioni che abbiamo detto. Avevamo detto che senza il Comune non si andava da nessuna parte e così è stato anche perché ci devono spiegare perché gli altri devono decidere a casa nostra. Siamo disponibili a collaborare con tutti ma sulla base degli interessi di salute e sicurezza della comunità. La cosa chiara è che hanno tolto di mezzo le Province. Ora comincia una nuova storia con la Regione e vedremo gli sviluppi.

Il termovalorizzatore di Salerno? Non sarà una ferraglia. Faremo - se ce ne daranno l’opportunità - un impianto bellissimo dal punto di vista estetico che funzionale. Quello di Salerno - continua - non sarà assolutamente un impianto come quello di Acerra che si ferma continuamente. La città di Salerno deve solo stare stare tranquilla”

Rispondo anche a chi dice che l’emergenza rifiuti nasce dalla mancanza del termovalorizzatore di Salerno. Sciocchezze! Il termovalorizzatore è destinato a Salerno, Avellino e Benevento. Napoli non c’entra nulla con Salerno.

Stoccata finale all’Assessore Regionale Romano: “E’incompatibile perché continua a ricoprire il ruolo di Sindaco che quello di Assessore Regionale”.

Sull’emergenza idrica che riguarda la città di Salerno De Luca dice: “Non sono mai stato così orgoglioso dei miei concittadini. Stiamo dando prova di serietà e correttezza di fronte all’emergenza idrica, emergenza che non dipende come è noto da noi ma da un guasto ad una condotta che attraversa il Sele. Ringrazio i salernitani per la prova di grande civiltà e misura, una immagine che differenzia Salerno dal resto del mezzogiorno.

Ringrazio inoltre i dipendenti di Salerno Sistemi che stanno facendo un lavoro straordinario. Non era scontato dare due ore di acqua tutti i giorni alla zona orientale. I dipendenti di Salerno Sistemi hanno fatto una interconnessione che ci ha salvato da un disastro che poteva avere proporzioni ben più gravi.

In questo momento si sta cercando di fare un by pass. Vogliono mettere un tubo da un metro di diametro nel letto del fiume Sele. E’ un intervento che se va a buon fine potrà riportare l’acqua nelle case già entro l’8 dicembre. Parallelamente si lavora ad un piano capace di fronteggiare nuovi eventi alluvionali e di risolvere in maniera definitiva il problema. Per farlo, però serviranno alcuni mesi. Speriamo solo che il tempo ci assista e che i tecnici riescano a fare questo intervento temporaneo per ridare l’acqua ai salernitani.
19/11/2010 16.05.02


www.salernonotizie.it
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda Iafran il 19/11/2010, 19:35

ranvit ha scritto:Nel guardare quello scempio ho avuto più limpida la situazione di Salerno ed il miracolo che è stato fatto nella nostra città. Salerno oggi è rispettata sul piano nazionale come non è mai accaduto nella sua storia.

Quello che succede a Salerno è di ordinaria amministrazione nell'Italia civile, quello che succede a Napoli è di ordinaria amministrazione ... nelle periferie delle città africane.
Il problema è la delinquenza organizzata in combutta con il mondo politico: si è voluto privatizzare la gestione della NU e il funzionamento dei depuratori ... e, naturalmente, si è fatto il gioco di chi opera con l'illegalità!
Gli amministratori si sono lavate le mani (le tasche forse no!), delegando e pagando lo smaltimento dei rifiuti o il corretto funzionamento dei depuratori a chi si proponeva con "forza" (per il grosso affare che ci vede) nelle aste municipali ... ed i cittadini (campani, siciliani, calabresi) ne pagano le spese direttamente oltre a pagare le conseguenze degli smaltimenti illegali (interramenti) nelle aree poco frequentate (tipo la Sila, in Calabria) o con l'inquinamento dei propri mari, che raccolgono quanto loro arriva dai fiumi dell'entroterra in odore di mafia.
Ci rimane ancora da fare la privatizzazione degli acquedotti comunali ... per essere veramente ... a secco!
Ultima modifica di Iafran il 19/11/2010, 20:59, modificato 1 volta in totale.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda ranvit il 19/11/2010, 20:04

Eppure per 15 anni almeno ha spadroneggiato Bassolino...un altro grande chiacchierone proveniente dalla sinistra storica italiana.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda Iafran il 19/11/2010, 20:57

ranvit ha scritto:Eppure per 15 anni almeno ha spadroneggiato Bassolino...un altro grande chiacchierone proveniente dalla sinistra storica italiana.

Se si parte (se si fanno delle considerazioni) ... si arriva a destinazione (a fare indagare la Magistratura), altrimenti si rimane dove si è.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda ranvit il 19/11/2010, 21:27

Infatti la Magistratura sta indagando.

Rimane pero' il fatto politico....infatti si sono perse le elezioni regionali (dove De Luca ha preso piu' voti dei partiti che lo sostenevano).

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda ranvit il 19/11/2010, 21:29

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=NAPOLI


Rifiuti, in fiamme lo Stir di Caivano
Polemiche sul no della Lega alla Campania
Terzigno, revocato lo stop ai camion




NAPOLI (19 novembre) - Un'ampia zona dello stir (ex cdr) di Caivano e non di Giugliano come precedentemente appreso dai vigili del fuoco, sta andando a fuoco dalle 8 di stamattina. I pompieri sono subito intervenuti ma le operazioni di spegnimento sono estremamente complicate secondo quanto riferito da un pompiere. Lo stir, infatti, stracolmo di rifiuti impedisce ai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco di raggiungere il capannone di oltre 10 mila metri quadrati di estensione che sta andando a fuoco.

Intanto, dopo che il governo ha varato il decreto sui rifiuti per Napoli e ha sbloccato 150 milioni, ad accendere lo scontro politico è l’altolà della Lega alla possibilità che l’immondizia di Napoli sia smistata in altre regioni italiane.

E sugli aiuti frenano anche i governatori i altre Regioni: prima il governo faccia chiarezza. Nel provvedimento varato ieri dal governo sono stati aumentati i i poteri a disposizione del presidente della Regione, Stefano Caldoro. Che, però, precisa: non sono commissario. Nuovo litigio, durante il Consiglio dei ministri, fra la Prestigiacomo e Tremonti, sul mancato finanziamento dei 141 milioni per le bonifiche.

Blitz a Palazzo Chigi del leader del Pd, Pier Luigi Bersani, per convincere Maroni: assurdo fare commissari i presidenti di provincia. C’è il rischio di infiltrazioni della criminalità.

Niente sversamenti di rifiuti questa notte a Cava Sari di Terzigno, la discarica nei pressi della quale, nel pomeriggio di ieri, erano state trovate tre bombe a mano. La zona è stata presidiata dai comitati di cittadini che vogliono impedire il passaggio degli autocompattatori, nonostante che ieri la Procura della Repubblica di Nola abbia indagato per interruzione di pubblico servizio il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio. E a Napoli e provincia la situazione è sempre più drammatica, con montagne di rifiuti non smaltibili.

Revocato lo stop ai camion. Il sindaco di Terzigno ha revocato l'ordinanza sindacale con la quale, lo scorso 14 novembre, ha vietato agli autocompattatori provenienti dai 18 comuni della zona vesuviana di raggiungere la discarica di cava Sari. Alle 17, nella sede del Comune, si terrà un consiglio. Per quell'ordinanza Auricchio ha ricevuto ieri un avviso di garanzia per interruzione di pubblico servizio e pubblicazione di dati allarmanti, emesso dalla Procura di Nola. Analoga ordinanza sindacale era stata emessa anche dal sindaco di Boscoreale Gennaro Langella poi revocata.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda ranvit il 19/11/2010, 21:30

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=NAPOLI


Rifiuti anche nel presepe, S.Giuseppe Madonna e Gesù con le mascherine




NAPOLI (18 novembre) - L'emergenza rifiuti arriva anche sul presepe e la Madonna, San Giuseppe ed il Bambin Gesù si dotano di mascherine. È la provocazione lanciata dal maestro pastoraio Marco Ferrigno che, da questa mattina, nella sua bottega di San Gregorio Armeno, la zona di Napoli famosa in tutto il mondo per i presepi, espone questa particolare Natività.

Le statuine, di 40 centimetri ciascuna, sono ubicate all'interno di un rudere di un tempio e tra cumuli di spazzatura. Addirittura anche i doni cambiano ed uno dei re magi porta come regalo al Bambinello una mascherina, la stessa che indossa l'angelo presente nel presepe. E, tra i pastori c'è anche chi tenta di non respirare la puzza che proviene dai sacchetti e si mette la mano sul naso.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda Iafran il 19/11/2010, 21:39

Infatti la Magistratura sta indagando.
Rimane pero' il fatto politico....infatti si sono perse le elezioni regionali (dove De Luca ha preso piu' voti dei partiti che lo sostenevano).
(ranvit)


Sono gli opportunismi che fanno comodo a "lor signori della casta", a danno della popolazione.
Non penso che basti "turarsi il naso" e andare a votare comunque, non si risolve un bel niente: bisogna farsi sentire prima, non tanto con richieste personali, quanto con quelle sociali, quelle politiche.
Ultima modifica di Iafran il 19/11/2010, 21:44, modificato 1 volta in totale.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda flaviomob il 19/11/2010, 21:42

Gli interramenti avvengono anche sui monti che circondano il Lago di Garda, sopra Salò, con enormi arricchimenti personali e l'omertà di buona parte della popolazione.

Bassolino era letteralmente osannato a Napoli una quindicina di anni fa, come sindaco efficiente e di rottura rispetto al passato...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La monnezza in Campania (2)

Messaggioda ranvit il 23/11/2010, 17:30

http://www.salernonotizie.it/

Rifiuti; De Luca a Repubblica: Partita da un miliardo di euro attenti ad affaristi camorra


Sui rifiuti a Salerno bisogna "stare attenti" al "gruppo affaristico-camorristico pronto a entrare nella partita" dei termovalorizzatori che vale "un miliardo di euro". Lo dice in una intervista a Repubblica il sindaco di Salerno, Vincenzo de Luca, che ha già individuato l'area per costruire uno dei due impianti che si farà "ma solo alle condizioni del Comune".
"C'é una forte pressione - afferma - e dimostreremo nei prossimi giorni quanto sia motivata e vera la presenza affaristica". Presto "denunceremo tutto sul bando della Provincia di Salerno.

L'inceneritore si farà alle nostre condizioni, non a quelle di quel bando". Nel Pdl campano, aggiunge, "c'é uno scontro tra gruppi di poteri affaristici e un ministro che tenta di affermare la dignità della politica. Uno scontro che viene da lontano e che si incrocia con la mia posizione sui termovalorizzatori".

C'é in Campania "un groviglio di competenze che moltiplica i costi e le inefficienze" del servizio rifiuti. L'unica cosa "chiara" nel decreto del governo, dice, "é che le province ora sono escluse dalle scelte. Ma non basta. Con tutto il rispetto per Caldoro, che è una persona perbene, occorrono posizioni nette perché sullo sfondo di tutto rimane la tutela politica del coordinatore regionale Pdl, Nicola Cosentino. E mi fermo qui".
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti

cron