Saviano

[franz]

In Italia sulle scuole private siamo all'avanguardia il governo ha appena previsto 245 milioni per loro, in quelle pubbliche mancano anche i banchi, ma fa nulla

Ma dai, trilogy, per favore! Siamo messi male, in coda a mille classifiche di mezzo mondo e siamo "magicamente" all'avanguardia su tutto: pensioni, scuola .... come lo spieghi?
Vai a vedere come l'Olanda, di cui spesso parliamo, affronta il problema delle scuole private.

Per quanto riguarda la sicurezza, meglio non giocarci troppo. Gli americani e gli inglesi hanno privatizzato anche quella, con le varie società di specializzate in guerre quotate in borsa.

Francamente hai ragione, pensavo alla sicurezza interna, non a quella esterna.
Franz

[flaviomob]

Franz, la logica di mercato si ha se c'è libera concorrenza e se l'utente paga di tasca propria la prestazione, scegliendo ciò che gli aggrada. Dato che la sanità viene coperta in alcuni stati dal finanziamento pubblico (Italia), in altri da assicurazioni obbligatorie, l'obbligatorietà snatura il concetto di mercato e in ogni caso chi non può pagarsi l'assicurazione obbligatoria viene aiutato dal sistema di welfare. I difetti legati alla burocrazia, poi, sono tipicamente Italiani e non caratterizzano il sistema pubblico, che in Svezia e UK funziona egregiamente.

[franz]

Franz, la logica di mercato si ha se c'è libera concorrenza e se l'utente paga di tasca propria la prestazione, scegliendo ciò che gli aggrada. Dato che la sanità viene coperta in alcuni stati dal finanziamento pubblico (Italia), in altri da assicurazioni obbligatorie, l'obbligatorietà snatura il concetto di mercato e in ogni caso chi non può pagarsi l'assicurazione obbligatoria viene aiutato dal sistema di welfare. I difetti legati alla burocrazia, poi, sono tipicamente Italiani e non caratterizzano il sistema pubblico, che in Svezia e UK funziona egregiamente.

Ok per la svezia, non ok per UK, dove la sanità mi dicono che fa pena (non so se ricordi il caso della bambina leucemica definita incurabile a cui furono rifiutatele cure mediche dal SSN e che fu curata gratuitamente dai privati). Ne parlo' mezzo mondo. Per le assicurazioni sanitarie, se sei contrario alla obbligatorietà (non ho capito bene) allora sostieni il sistema americano pre-obama (assicurazioni facioltative) mentre in tutta europa o è lo Stato oppure sono assicurazioni obbligatorie ma tu puoi scegliere tra centinaia di assicurazioni diverse. Stesse prestazioni garantite (la legge le determina) ma costo differente a seconda di come l'assicurazione ottimizza i costi, per esempio tagliando la burocrazia.
L'obbligatorietà snatura il concetto di mercato se esite un unica assicurazione o se ci sono regole che limitano troppo il mercato assicurativo. Nel campo auto esiste obbligatorietà ma anche pluralità di compagnie. Prefesci essere tamponato da uno privo di assicurazione, nullatenente, come era prima che la RC fosse obbligatoria?

Franz

[trilogy]

In Italia sulle scuole private siamo all'avanguardia il governo ha appena previsto 245 milioni per loro, in quelle pubbliche mancano anche i banchi, ma fa nulla

Ma dai, trilogy, per favore! Siamo messi male, in coda a mille classifiche di mezzo mondo e siamo "magicamente" all'avanguardia su tutto: pensioni, scuola .... come lo spieghi?
Vai a vedere come l'Olanda, di cui spesso parliamo, affronta il problema delle scuole private.

Per quanto riguarda la sicurezza, meglio non giocarci troppo. Gli americani e gli inglesi hanno privatizzato anche quella, con le varie società di specializzate in guerre quotate in borsa.

Francamente hai ragione, pensavo alla sicurezza interna, non a quella esterna.
Franz

indagine Ocse-Pisa boccia senza appello gli istituti non statali Nella maggioranza dei Paesi, invece, il privato alza il livello medio.Private, in Italia le peggiori d'Europa "Meglio studiare nella pubblica"
di SALVO INTRAVAIA
http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... -male.html

Però le dobbiamo foraggiare: fa figo è moderno e... controllano un sacco di voti clientelari.

[Iafran]

indagine Ocse-Pisa boccia senza appello gli istituti non statali Nella maggioranza dei Paesi, invece, il privato alza il livello medio.Private, in Italia le peggiori d'Europa "Meglio studiare nella pubblica"
di SALVO INTRAVAIA
http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... -male.html

Però le dobbiamo foraggiare: fa figo è moderno e... controllano un sacco di voti clientelari.

Mi sembra, poi, che per un 90% siano gestite da preti cattolici e da "non preti" cattolici.

[franz]

indagine Ocse-Pisa boccia senza appello gli istituti non statali Nella maggioranza dei Paesi, invece, il privato alza il livello medio.Private, in Italia le peggiori d'Europa "Meglio studiare nella pubblica"
di SALVO INTRAVAIA
http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... -male.html

Però le dobbiamo foraggiare: fa figo è moderno e... controllano un sacco di voti clientelari.

Mah, io sono contrario al finanziamento pubblico delle scuole private (che per esempio in Olanda arriva a pagare gli stipendi dei docenti privati) ma guarda che è stato propro il primo governo Prodi ad iniziare (allora ministro era Berlinguer) a finanziare le private. E fece scandalo scoprire che molti esponenti dell'allora DS/PDS mandavano figli e nipoti alle private (anche Bertinotti, di PRC).
Ma qui torniamo alla dicotomia tra valori professati e realtà applicata.
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/ ... ivate.html

Lunedì 11 Febbraio 2008, 12:31 in Politica, Scuola, cultura
La sinistra manda i figli alle scuole private

Dagli scranni del Parlamento o dalle poltrone dei talk-show esaltano la scuola pubblica, la celebrano come unica fonte del sapere democratico e chiedono di tagliare (e tagliano) i finanziamenti statali alla scuola privata. Poi, però dove mandano i loro figli? Nelle più prestigiose scuole a pagamento, con rette non certo accessibili a tutti. Sono i politici del centrosinistra e vip di area, girotondini e imprenditori radical chic, che non si fermano di fronte alle file per poter accedere in questi istituti a cinque stelle. Raccontano alcune madri del San Giuseppe De Merode, scuola privata, rigorosa, cattolica, che il ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli, ha fatto di tutto per inserire ad anno iniziato una delle figlie nelle splendide aule con vista su piazza di Spagna. Raccontano pure che una delle signore in questione, la cui erede non era stata accolta per numero chiuso (30 al massimo), non abbia affatto gradito di sentirsi scavalcata. E pare sia successo il putiferio. Intanto, mentre l'ex sindaco di Roma insediava la giovane rampolla (il primogenito Giorgio ha studiato dai gesuiti), Antonio Tajani, la cui famiglia al San Giuseppe va da generazioni, dopo le scuole medie ha deciso di spostare il figlio per mandarlo in un liceo statale ai Parioli («Si trova benissimo» spiega l'europarlamentare di Forza Italia). Rutelli non è il solo: Nanni Moretti, l'ultimo leader dei girotondini, dopo aver invitato Massimo D'Alema e gli altri compagni a dire «qualcosa di sinistra», ha iscritto il proprio bimbo in un'esclusiva scuola anglo-americana, l'Ambritt, frequentata solo da ricchi rampolli dell'alta borghesia. Idem per Claudio Velardi, ex golden boy del governo D'Alema: il figlio ha frequentato la scuola americana. Marco Follini, neoresponsabile della comunicazione del Partito democratico, ha iscritto il proprio discendente, seguendo le procedure, nella scuola dei fratelli salesiani in pieno centro, a Roma. E al richiamo radical chic non ha saputo resistere nemmeno l'ex ds, ministro allo Sport, Giovanna Melandri. Per la sua progenie è stato ritenuto adeguato l'istituto San Giuseppe di via del Casaletto. Anche questo ambitissimo. Gestito da amorevoli suore. Istruzione a pagamento anche per Anna Finocchiaro, ex ministro per le Pari opportunità, uno dei 45 membri del comitato nazionale per il Partito democratico: le due figlie vanno in un istituto a Catania. Mettersi in fila, prego. L'attrazione della sinistra per la scuola privata non è roba di oggi: anche Piero Fassino ha studiato dai gesuiti. E chi avrebbe mai detto che un nonno di cognome Bertinotti andasse a prelevare i propri nipoti in uno degli istituti più chic di Roma, a gomito a gomito con la fondatrice del Manifesto, ex deputata e scrittrice di sinistra, Luciana Castellina? Politici ma anche giornalisti, tutti attirati come calamite dagli istituti a cinque stelle. Qualche esempio? Michele Santoro ha optato per il francese Chateaubriand. Il giornalista di Anno zero è in ottima compagnia. È francese e privata la scuola scelta dalla giornalista del Tg3, Bianca Berlinguer, per la bambina avuta dal sociologo Luigi Manconi. Lo stesso vale per molti altri fanciulli con genitori dalle spiccate tendenze a sinistra: da quelli dell'imprenditore Alfio Marchini a quelli dell'ex direttore della Stampa Marcello Sorgi, fino a quelli dell'ex senatore ulivista Vittorio Cecchi Gori. Noblesse oblige.

[Iafran]

Ma qui torniamo alla dicotomia tra valori professati e realtà applicata.
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/ ... ivate.html

Lunedì 11 Febbraio 2008, 12:31 in Politica, Scuola, cultura
La sinistra manda i figli alle scuole private

Ognuno in uno Stato libero e democratico, se si accolla la spesa, deve essere libero di fare come crede per educare e istruire i propri figli (scuole straniere incluse).
"Se si accolla la spesa" ... però, se non vuole accollarsela ci sono le scuole pubbliche, finanziate dallo Stato, che garantiscono un alto livello di istruzione a tutti.

Ma visto che viviamo in un Paese molto particolare, i furbi e Compagnia bella (laica e religiosa) vogliono che lo Stato sostenga la libertà di dare precettori privati ai loro "rampolli". Finora ci stanno riuscendo riducendo o togliendo i finanziamenti alla scuola pubblica, facendo ingrassare quelle private oltre il consentito.
Un'altra bella iniziativa privata ... da condurre con i soldi dello Stato.
Tutti contenti, tanto che il "grasso è arrivato alla gola" dei poveri non-laici gestori di scuole (per il 90%).
Sant'Antonio una volta lo si rimproverava per la "troppa grazia": stavolta i fedeli si sono ammutoliti!

[franz]

Ognuno in uno Stato libero e democratico, se si accolla la spesa, deve essere libero di fare come crede per educare e istruire i propri figli (scuole straniere incluse).
"Se si accolla la spesa" ... però, se non vuole accollarsela ci sono le scuole pubbliche, finanziate dallo Stato, che garantiscono un alto livello di istruzione a tutti.

Beh, io questo "alto livello di istruzione a tutti" vedendo i dati OCSE-PISA usciti in questi anni .... non lo vedo.
Il livello è decente al nord, assolutamente insufficente al sud e la media ci vede messi male nel contesto internazionale.
Se poi la stessa OCSE-PISA afferma che nella scuola privata italiana è ancora peggio, siamo messi veramente male.

Dimenticavo una risposta a trilogy, quanto al controllo di voti clientelari, la scuola pubblica è molto piu' "brava".
Ho già detto in passato quanti sono i dipendenti della scuola, ministeri inclusi.
Troppi. Un "troppi" che puzza di clientelismo. Ma vale la pena un richiamo.
http://www.diesselombardia.it/imgdb/sin ... le0910.pdf
Un'occhiata alle tabelle B3 e B4, per cortesia. (e per chi ha tempo, a tutto il resto)

Da questa scheda http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_privata apprendo che sono 920.214 gli studenti delle private (meno della metà in scuole cattoliche) , contro i 7.804.711 della scuola pubblica (nelle scuole di pari grado). Quindi il 10% dei ragazzi italiani frequenta scuole private. I dipendenti della scuola pubblica sono circa un milione. Il rapporto è di 8 ragazzi per ogni dipendente. Quanti sono i dipendenti delle delle private? Possiamo aspettarci piu' o meno di 115'000? Secondo http://www.documentazione.info/article. ... =19&id=744 sarebbero circa 80'000.
Beh, si, la scuola pubblica quanto a voti clientelari mi sembra di gran lunga piu' avanti

Franz

[trilogy]

Mah, io sono contrario al finanziamento pubblico delle scuole private (che per esempio in Olanda arriva a pagare gli stipendi dei docenti privati) ma guarda che è stato propro il primo governo Prodi ad iniziare (allora ministro era Berlinguer) a finanziare le private. E fece scandalo scoprire che molti esponenti dell'allora DS/PDS mandavano figli e nipoti alle private (anche Bertinotti, di PRC).
Ma qui torniamo alla dicotomia tra valori professati e realtà applicata.
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/ ... ivate.html

lo so purtroppo, Berlinguer è stato un ministro pessimo.

[pierodm]

In Italia il finanziamento alle scuole confessionali (pudicamente chiamate "private") è roba vecchissima.
Però ricordo che su questo tema cadde un governo, nei primi tempi del centrosinistra, nel quale c'erano i socialisti.
A riprova che nel nostro paese le "evoluzioni" e le "modernità" sono spesso ritorni all'indietro, invece che passi in avanti.

Io sono felicissimo, nel mio piccolo, di aver frequentato solo scuole pubbliche, a parte la prima elementare dalle suore "spagnole" perché erano proprio sotto casa.
Il fatto che molti dirigenti della sinistra facciano scelte diverse pone seri interrogativi su quelle persone, ma non mette in discussione la scuola pubblica in se stessa.