franz ha scritto:A chi lo dici! Non esiste una definizione univoca di nulla. Compreso il socialismo, il capitalismo ed il comunismo.![]()
Figuriamoci le libertà (appositamente al plurale).
Guarda che se vuoi risposte a queste domande basta leggere il sito di chi stila la classifica, dato che per ogni indicatore deve esistere un criterio oggettivo per calcolare e valutare il tutto. Contestabile, naturalmente, ma descritto con abbastanza precisione da rispondere alle tue domande con un si o con un no. Vedi http://www.heritage.org/Index/FAQ.aspx
Non voglio schivare il pacco; è solo che è inutile che io faccia da intermediario tra la fonte originale e te. Non sono un prete o un giornalista. Sostengo che ognuno puo' attingere alle fonti direttamente. Poi possiamo discutere delle idee che ognuno si è fatto leggemdo, e dei rispettivi dubbi, if any. Ma prima ci si informa.
Franz
invece mi pare è che il tuo sia un tentativo di schivare il pacco.
come è costruita la libertà fiscale lo so senza bisogno delle tue indicazioni, quello che mi interessa sapere è se condividi il giudizio di merito che ne discende.
ossia mi interessa avere risposta alle due domande:
1)un paese A con una pressione fiscale del 10% è più libero di un paese B con una pressione fiscale del 40%, ma con un sistema di welfare più sviluppato?
2)quindi è preferibile la situazione del paese A (maggiore libertà) rispetto a quella di B (mimore libertà)?
che per quelli dell'heritage foundation la risposta siano due sì, lo do per scontato: per loro dal punto di vista fiscale è preferibile Hong Kong (93 di punteggio) alla Francia (51,9).
però loro sono un istituto dichiaramtamente conservatore.
per loro la situazione ideale sarebbe avere punteggi molto alti per ogni singola voce.
la spesa pubblica per un sistema di welfare e la maggiore pressione fiscale che ne deriva (rispetto a paese che non hanno welfare) sono visti come un elemento di minore libertà.
anche per te le risposte sono due sì?
la strada da seguire, anche per il centro-sinistra, è una visione economica e sociale propria delle forze politiche conservatrici?