Iafran ha scritto:Povero Capezzone: c'è veramente una strana aria di violenza in giro ... peccato che non "guarda" in faccia nessuno!
Io non credo che la violenza (quella vera) sia dare due pappine in faccia a qualcuno,i cui effetti passeranno in paio di giorni.
Credo che la violenza sia arrecare danni "permanenti",e per fare questo non è sempre necessario bastonare fisicamente il prossimo,anzi è sufficiente (e molto peggio) condizionarne la vita in modo drammatico e permanente a volte con leggi inique o altre volte evitando invece scientemente di legiferare quando se ne avrebbe il preciso dovere,con lo scopo manifesto di farsi i propri interessi sulla pelle altrui;come per esempio la recente scoperta che i precari non avranno la pensione,invece quelli come Capezzone sì accidenti a lui e a tutti quelli come lui,e altro che pugni si meriterebbero....
Quale crimine è peggiore,colorare di blu l'occhio di un tizio per un paio di giorni,oppure contribuire concretamente a fargli fare una vita di merda finchè campa ?
Noi non possiamo purtroppo impedire che questi volgari signori continuino imperterriti con le loro nefandezze ammantate di seriosità ufficiale,ma che pretendano anche di girare impunemente per la strada a testa alta come se non fossero quei delinquenti che sono,gridando al lupo al lupo (invece che tacere vergognandosi di sè) se qualcuno stanco di prendersela in quel posto reagisce,è davvero grottesco.
Il clima di violenza che si affannano a denunciare è solo il pallido riflesso di quello che hanno innescato loro con le loro azioni,molto peggio che violente,e tutto il mondo ci guarda a bocca aperta NON perchè volano pugni statuine o treppiedi,ma perchè sembra starci bene.
Certo io non darei pugni in faccia a nessuno,perchè al di là di ciò che appena provocatoriamente detto,si tratta oggettivamente di una forma di violenza (quella più leggera);ma il fatto che qualcuno abbia pestato uno dei maggiori rappresentanti di questa volgare casta di ladri non mi fa nè caldo nè freddo.
Ecco perchè io mi dissocio dalle retoricissime dichiarazioni di solidarietà a Capezzone,uno che con la sua propaganda vorrebbe mettere una maschera sorridente a quella massa di ladri e mafiosi che infestano il nostro Parlamento,da destra a sinistra.
La casta oggi invece che retoriche e ipocrite dichiarazioni di solidarietà,farebbe molto meglio a farsi una bella riflessione autocritica che li porti a capire finalmente che a tirare troppo la corda si spezza (Ceausescu docet).