disallineato ha scritto:C'erano finti pacifisti ( pacifinti tipo Agnoletto ) che predicavano l'assalto alla zona rossa ma solo in senso "simbolico" come se si stasse parlando ad un gruppo di ragazzi di Comunione e Liberazione.
Tutti i ragazzi sono bravi, quando non sono etichettati sono ancora più bravi.
Essere di Comunione e Liberazione dice tutto e niente, senz'altro ha qualche risvolto "non preventivato" da parte dei ragazzi: come quello di essere strumentalizzati e di ubbidire a comandi ben precisi, non esclusi quelli che altri considerano antidemocratici o illeciti ... e che, comunque, non devono venire scoperti (secondo la prassi dei loro "superiori" o capi), alla pari di altri raggruppamenti giovanili.
Quelli di Comunione e Liberazione non sono immuni dal fare discriminazione bella e buona, nonostante atti di solidarietà puramente dimostrativi (simili a quelli delle dame di carità), alla pari di altri raggruppamenti giovanili.
Un discorso a parte per i "Giovani del PdL": più ingenui di loro non c'è nessuno!