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FIOM in piazza

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: FIOM in piazza

Messaggioda Iafran il 17/10/2010, 11:40

disallineato ha scritto:C'erano finti pacifisti ( pacifinti tipo Agnoletto ) che predicavano l'assalto alla zona rossa ma solo in senso "simbolico" come se si stasse parlando ad un gruppo di ragazzi di Comunione e Liberazione.

Tutti i ragazzi sono bravi, quando non sono etichettati sono ancora più bravi.

Essere di Comunione e Liberazione dice tutto e niente, senz'altro ha qualche risvolto "non preventivato" da parte dei ragazzi: come quello di essere strumentalizzati e di ubbidire a comandi ben precisi, non esclusi quelli che altri considerano antidemocratici o illeciti ... e che, comunque, non devono venire scoperti (secondo la prassi dei loro "superiori" o capi), alla pari di altri raggruppamenti giovanili.

Quelli di Comunione e Liberazione non sono immuni dal fare discriminazione bella e buona, nonostante atti di solidarietà puramente dimostrativi (simili a quelli delle dame di carità), alla pari di altri raggruppamenti giovanili.

Un discorso a parte per i "Giovani del PdL": più ingenui di loro non c'è nessuno!
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Re: FIOM in piazza

Messaggioda pierodm il 17/10/2010, 12:20

Intanto ci corre l'obbligo di esprimere solidarietà per l'ansia, ma che dico, l'angoscia che ha attanagliato Disallineato circa la sorte di amici e conoscenti che hanno la sventura di vivere e fiorire nelle lande perigliose ieri percorse dalle bande armate dei cosacchi.
Per questa volta è andato tutto bene, ma chi ripagherà Disallineato del suo logorio psicosomatico?
E poi: cosa succederà la prossima volta? Quanto a lungo la buona sorte assisterà quelle popolazioni di frontiera?

Aaah, mala tempora currunt, sed alea jacta est: ad maiora, ad astra per aspera.
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Re: FIOM in piazza

Messaggioda Iafran il 17/10/2010, 12:41

pierodm ha scritto:Intanto ci corre l'obbligo di esprimere solidarietà per l'ansia, ma che dico, l'angoscia che ha attanagliato Disallineato circa la sorte di amici e conoscenti

Mi associo e propongo ai ns responsabili politici e sindacali di "allinearsi" e "far allineare" tutti i restanti cittadini sui dettami del "capo".
Chissà che il futuro non sarà più roseo.

La mia stessa coscienza mi fa notare che "roseo" e vicino al "rosso".
Obbedisco! Mi correggo ...
Che il futuro non sarà più celeste, anzi azzurro!

(franz, il forum ha tante sfaccettature e qualcuno può anche usare un tono non adeguato al post precedente)
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Re: FIOM in piazza

Messaggioda flaviomob il 17/10/2010, 13:13

Mentre il PD cincischia, IDV ha presentato una proposta di legge condivisa anche da CGIL e FIOM, che renda obbligatorio il referendum tra i lavoratori (tutti i lavoratori) prima di approvare qualsivoglia contratto nazionale di lavoro. Io aggiungerei l'obbligo di dotare tutti i lavoratori di quote di proprietà dell'azienda per cui lavorano, in modo da renderli padroni, almeno in minima parte, del proprio lavoro e dotarli di potere e responsabilità nelle scelte aziendali; si potrebbe cominciare da quote proporzionali all'anzianità (ma non solo). Queste sono le politiche che possono depotenziare una protesta violenta di chi percepisce che sta perdendo ogni diritto e che quindi è vicino al punto in cui non gli rimane niente da perdere... SVEGLIA PD!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: FIOM in piazza

Messaggioda ranvit il 17/10/2010, 17:36

Io aggiungerei l'obbligo di dotare tutti i lavoratori di quote di proprietà dell'azienda per cui lavorano, in modo da renderli padroni, almeno in minima parte, del proprio lavoro e dotarli di potere e responsabilità nelle scelte aziendali; si potrebbe cominciare da quote proporzionali all'anzianità (ma non solo)

Concordo sulla necessità di un referendum tra i lavoratori per approvare un contratto di lavoro, nazionale o meno. Cosi' finirebbe lo strapotere delle segreterie sindacali....in particolare della Cgil!

Viceversa trovo sciocca la proposta della partecipazione azionaria dei lavoratori (vecchia idea dell ' Msi e della destra :roll: ).....praticamente una presa per il culo visto che con la quota di azioni che potrebbero racimolare non conterebbero una mazza in alcun consiglio di amministrazione!


Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: FIOM in piazza

Messaggioda trilogy il 17/10/2010, 19:59

:mrgreen:

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Re: FIOM in piazza

Messaggioda franz il 17/10/2010, 23:24

flaviomob ha scritto:Mentre il PD cincischia, IDV ha presentato una proposta di legge condivisa anche da CGIL e FIOM, che renda obbligatorio il referendum tra i lavoratori (tutti i lavoratori) prima di approvare qualsivoglia contratto nazionale di lavoro. Io aggiungerei l'obbligo di dotare tutti i lavoratori di quote di proprietà dell'azienda per cui lavorano, in modo da renderli padroni, almeno in minima parte, del proprio lavoro e dotarli di potere e responsabilità nelle scelte aziendali; si potrebbe cominciare da quote proporzionali all'anzianità (ma non solo). Queste sono le politiche che possono depotenziare una protesta violenta di chi percepisce che sta perdendo ogni diritto e che quindi è vicino al punto in cui non gli rimane niente da perdere... SVEGLIA PD!

Concordo sulla proposta di referendum obbligatorio per siglare i contratti nazionali.
Non sulla proposta di obbligare le quote di proprietà. Una simile idea va bene se facoltativa, come si fa già in altri paesi (mi pare in germania) e si inizia a prevedere in Italia.
http://blog.pmi.it/11/03/2010/la-region ... -dimpresa/

Franz
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