flaviomob ha scritto:Sono d'accordo: preveniamo i bacilli e le motivazioni allo scontro. Si faccia una discussione collettiva per il contratto dei metalmeccanici e democraticamente si voti in tutte le fabbriche, non solo a Pomigliano con la pistola puntata alle tempie dei lavoratori. Chi vince, vinca nelle urne, non con gli spray.
A dimostrazione che qualcuno pesca nel torbido e vuole avvelenare gli stagni, le minacce di morte a Bersani, cui va tutta la mia solidarietà. Ricordiamoci che se Silvio va a casa, la pax mafiosa si interrompe...
Non sapevo delle minacce a Bersani. Ho cercato e ho trovato. Ha ragione Vendola, "Nel nostro Paese da un pò di tempo a questa parte si vive un'aria irrespirabile, non è cosa buona. Bisogna dire basta". (poi se il giornalista che lo cita sapesse che po' si scrive con l'apostrofo sarebbe meglio per tutti). È chiaro che il metodo è quello del dialogo, non delle uova, dello spray o dei candelotti fumogeni, come con Bonanni a Torino.
Tuttavia non ho capito il tuo riferimento alla pax mafiosa. Cosa temi, un ritorno della violenza mafiosa dopo, se SB perde, o un ritorno della stragione delle bombe di mafia, prima delle elezioni? Io a questa eventualità non credo. Potrebbe essere verosimile se SB fosse all'opposizione, per far vincere un uomo d'ordine. Ma con lui al governo sarebbe controproducente.
Piuttosto temo un ritorno della violenza etichettabile come "rossa" ... e questo sta già avvenendo. A Berlusconi fa molto comodo.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)