trilogy ha scritto:
L'Italia ha un problema centrale che si chiama tasso di occupazione. Gli occupati sono il 57,5% sul totale della popolazione, una delle percentuali più basse del mondo sviluppato. Quel 57,5% che lavora deve provvedere anche ai bisogni del restante 42,5%. E' un problema di cui tutte le azioni di politica fiscale devono tenere conto perchè si rischia di mandare in pezzi quel poco di coesione sociale e solidarietà che è rimasta nel paese.
dati Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/ta ... s&plugin=1
Si parlava dell'importanza di incrementare il tasso di occupazione per mantenere gli equilibri economico finanziari di lungo periodo. Sono usciti i nuovi dati istat, e la situazione si sta evolvendo in direzione opposta:
(..)Il tasso di occupazione (lavoratori sul totale della popolazione ndr.) è pari al 56,9%, invariato rispetto a luglio, e con una riduzione di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente(..)
(..)Se il tasso di disoccupazione cala quindi è anche un effetto dell'aumento dei cosiddetti «scoraggiati», quelli cioè che rinunciano del tutto a cercare lavoro, che costituiscono una buona fetta della popolazione inattiva(..)
fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/economia ... d=AYsjeUVC