Pubblicato il 27-08-2008
Emissioni di CO2 in Italia, ecco la classifica
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A volte, si sa, i numeri contano. Eccome. E anche quest'anno Greenpeace ha calcolato le tonnellate di CO2 prodotte dal settore dell'energia e da quello industriale in Italia. Quante sono? E quanto ci costeranno in termini ambientali ed economici?
Un dato certamente positivo è che le emissioni, rispetto al 2006, sono diminuite, ma non tanto quanto la Direttiva europea sull'emission trading ha stabilito. Ciò significa che, continuando a mantenere il divario tra quote consentite e quote effettivamente emesse, l'anno prossimo ci si troverà a pagare una cifra pari a 700 milioni di euro.
Ciò che risulta evidente dai dati pubblicati è che, da solo, il termoelettrico produce il 78% delle emissioni. E che, sempre secondo Greenpeace, riconvertire a carbone le vecchie centrali ad olio combustibile, non farà altro che aumentare le emissioni, anziché diminuirle.
Diamo i numeri (in milioni di tonnellate):
TERMOELETTRICO 146,6
PRODUZIONE CEMENTO 31,4
RAFFINAZIONE 26,0
PRODUZIONE ACCIAIO 13,9
PRODUZIONE CARTA 5,0
PRODUZIONE VETRO 2,9
PRODUZIONE CERAMICA 0,6
TOTALE: 226,4
Le prime 10:
CENTRALE TERMOELETTRICA DI BRINDISI SUD -Enel- 14.198.000
STABILIMENTO ILVA DI TARANTO -Ilva-
10.620.000
CENTRALE TERMOELETTRICA DI TARANTO -Edison- 9.502.000
RAFFINERIE SARAS DI SARROCH -Saras- 6.259.000
CENTRALE TERMOELETTRICA DI MONTALTO DI CASTRO -Enel- 4.582.000
CENTRALE TERMOELETTRICA DI FIUMESANTO -Endesa Italia- 4.314.000
CENTRALE TERMOELETTRICA DI FUSINA -Enel- 4.246.000
RAFFINERIA DI GELA -Eni- 3.875.000
CENTRALE TERMOELETTRICA DI VADO LIGURE -Tirreno Power- 3.824.000
CENTRALE TERMOELETTRICA DI LA SPEZIA -Enel- 3.665.000
Fonte: Elaborazione Greenpeace su dati Registro europeo CITL e Registro italiano GRETA, aggiornati al 07/07/2008su dati Commissione europea (CITL)
Rudi Bressa
http://www.lifegate.it/ambiente/articol ... icolo=2563