La monnezza in Campania

[franz]

Bisognerebbe introdurre meccanismi fiscali che preminoi cittadini (ed evidentemente i territori da essi abitati) che si dedicano a buone pratiche quali la raccolta differenziata e disincentivino gli altri. Non credo che fare una nuova regione servirebbe a molto... mi ricorderebbe un po' l'Alitalia: separare la 'bad company' dal resto: e poi? Chi faceva bene, già lo faceva, chi faceva peggio potrebbe finire completamente in mano alla malavita...

La parte evidenziata si chiama "federalismo fiscale".
Spero che chi di dovere non legga che tu proponi di premiare un particolare merito ed un sistema che lo faccia ... anatama! Quando un sistema (una crazia) premia il merito si chiama .... xxxxxxyyyyyy

Franz

[flaviomob]

Il federalismo non c'entra nulla. E' sufficiente legiferare a livello centrale (meglio ancora se comunitario) fissando un premio alle comunità locali virtuose nella raccolta differenziata e una penalità per gli ignavi (i quali già dovrebbero essere sanzionati). Nemmeno la meritocrazia c'entra: se accettiamo l'assioma merito=talento+impegno, è evidente che non ci vuole un particolare talento per separare il vetro dalla carta, basta l'impegno
E in ogni caso premiare un merito non significa dare potere a chi ha un merito (crazia=potere) In questo caso, tra le conseguenze positive vi sarebbe la lotta alla corruzione e alla camorra, quindi parlerei piuttosto di... democrazia!

[franz]

Il federalismo non c'entra nulla. E' sufficiente legiferare a livello centrale (meglio ancora se comunitario) fissando un premio alle comunità locali virtuose nella raccolta differenziata e una penalità per gli ignavi (i quali già dovrebbero essere sanzionati). Nemmeno la meritocrazia c'entra: se accettiamo l'assioma merito=talento+impegno, è evidente che non ci vuole un particolare talento per separare il vetro dalla carta, basta l'impegno
E in ogni caso premiare un merito non significa dare potere a chi ha un merito (crazia=potere) In questo caso, tra le conseguenze positive vi sarebbe la lotta alla corruzione e alla camorra, quindi parlerei piuttosto di... democrazia!

Io parlavo delle amministrazioni locali che amministrano. Non di cittadini che separano.
Oggi idealmente le regole sono uguali per tutta italia mente basta vedere Napoli e Salerno per capire che talenti ed impegni (nell'amministrazione) per attuare e rendere operative quella regole (sul riciclaggio) sono diversi.
Ammesso che talento ed impegno siano distribuiti equamente tra i cittadini di Napoli e Salerno (e credere diversamente sarebbe politicamente scorretto) la differenza è data da talenti ed impegni nelle rispettive pubbliche amministrazioni.
Il federalismo permette di ottimizzare quei talenti ed impegni nel governo locale.
Quindi c'entra.

Franz

[ranvit]

Principato di Salerno: regione d’Italia

Ecco, finalmente, un deciso stop alla scandalosa proliferazione delle province.
Bipiti ..... bopiti ..... bù ....... la proliferazione delle regioni!
Se gli amministratori di condominio li pagasse lo stato, a quest'ora, avremmo l'amministratore del corridoio che litiga con quello della cucina che chiede lo stato di emergenza perché il lavandino non scarica.

Come ha sempre sostenuto franz sarebbe piu' logico abolire le Regioni!

Nel caso specifico, la Regione e la Provincia coinciderebbero.

[Iafran]

Principato di Salerno: regione d’Italia

Ecco, finalmente, un deciso stop alla scandalosa proliferazione delle province.
Bipiti ..... bopiti ..... bù ....... la proliferazione delle regioni!

Poi, quando i vari signori "brunetta" o "bossi", sparsi sull'italico suolo, hanno da dire su qualche regione d'Italia (Campania, Calabria, etc.) ci sentiamo offesi!
Ma non finisce qui la questione.
Bipiti ..... bopiti ..... bù ....... la proliferazione delle nazioni: la padania!
Un punto di vista ... "plausibile" da parte loro! I sostenitori? ... "Eroi" della determinazione dei popoli: "nuovi Braveheart" italiani, salernitani, avellino-beneventani (già con principe e principessa), salentini (non dimentichiamo le aspirazioni di Lecce, Brindisi e Taranto), e così per ogni territorio abitato da un milione di "benpensanti" e da migliaia di aspiranti "nobili"!
Ha ragione pianogrande:
Se gli amministratori di condominio li pagasse lo stato, a quest'ora, avremmo l'amministratore del corridoio che litiga con quello della cucina che chiede lo stato di emergenza perché il lavandino non scarica.

[Iafran]

LA STORIA
Il fuoco che smaschera
il grande bluff del Cavaliere
La monnezza in Campania stava tornando da mesi, ma parlarne era vietato quasi fosse una bestemmia. Ora si scopre che non si era risolto nulla, solamente tamponato: il più delle volte nascosto
di ROBERTO SAVIANO

Questi sono gli "effetti collaterali" delle liberalizzazioni in Italia, indesiderati o voluti a seconda di dove si opera.
La nostra classe politica, se fosse immune al voto di scambio e/o all'arricchimento personale costi quel che costi, dovrebbe mirare ad offrire un servizio migliore alla collettività preservandolo (il servizio) dalle immancabili infiltrazioni mafiose.
Quello della NU (come quello dei rifiuti speciali) è il settore di più basso rischio e di alta redditività: una manna per la delinquenza organizzata!

[pianogrande]

Iafran
Trattasi, normalmente, di "Braveheart" che mirano solo a portare i soldi del governo centrale più vicini possibile alle loro tasche.
Perché, alla fine, qualcuno che da fuori paghi per tutti è indispensabile.
Siamo un popolo di egoisti irresponsabili?
Direi proprio di sì.
Proprio quel concetto di "stato di emergenza" lo dimostra.
Amministrazioni che creano catastrofi nel proprio territorio poi, quando la montagna gli casca in testa (ai poveri cittadini) o il fiume gli entra in casa, allora, vogliono lo stato di emergenza, vogliono i soldi dello stato (altri soldi).
La pubblicizzazione delle perdite etc. non vale mica solo nel privato.
Così vale per la proliferazione di enti vari che vanno finanziati ma da qualcun'altro.
A staccarsi davvero (alla secessione, insomma) penso non aspiri neanche Bossi.
Lui, romaladrona, la vuole, semplicemente, portare a Milano.
Dal produttore al consumatore.
Ma, alla fine, con tanti consumatori, il produttore chi lo fa?

[franz]

Ma, alla fine, con tanti consumatori, il produttore chi lo fa?

Ottima domanda.
Mi ricorda la battuta di Grillo, al festival di san remo, che gli costo' l'ostracismo dalla RAI.
<<ma a chi rubate??>>
Franz

[ranvit]

Poi, quando i vari signori "brunetta" o "bossi", sparsi sull'italico suolo, hanno da dire su qualche regione d'Italia (Campania, Calabria, etc.) ci sentiamo offesi!



Premesso che come ho già detto questa iniziativa è del centrodestra, mentre il Pd non si è ancora pronunciato, resta il fatto che l'eventuale eliminazione delle Province è un errore : meglio, molto meglio abolire le Regioni. Le Regioni sono una proliferazione di centralismo burocratico disastroso.

In ogni caso è ovvio che se venissero abolite le Province ci sarà un proliferare di richieste di spezzettamento delle Regioni.....fino a quasi rifare le Province!

Vittorio

[ranvit]

http://www.salernonotizie.it/

Caldoro sulla secessione; "Non serve" e poi annuncia: "A breve appalto termovalorizzatore"

"Sono contrario alla possibilita' di una scissione della Provincia di Salerno dalla Regione Campania". Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, partecipando a una cerimonia nel salernitano, parla dell'eventuale 'scissione'. "Credo che sia piu' opportuno conferire una maggiore autonomia agli enti locali" aggiunge il governatore campano. "L'autonomia non solo deve essere prerogativa naturale dell'ente locale, ma deve essere fondata sul trasferimento di deleghe importanti e risorse consistenti" conclude Caldoro.
"La richiesta di autonomia", ha aggiunto Caldoro, «è una cosa legittima da parte delle istituzioni locali: in tal senso vanno rafforzate le autonomie locali, provvedendo a trasferire poteri consistenti. Il federalismo, infatti, è questo. Ma basta così. Allo stato attuale contiamo una regione, 5 province e 500 comuni. Dobbiamo lavorare a quello che è il sistema istituzionale-costituzionale che ha già tante responsabilità, senza aggiungere altro".

"Entro 20-30 giorni andrà in appalto il termovalorizzatore di Napoli Est (fermo da anni per problemi di suoli e concessioni) e quello di Salerno dove a breve ci sarà, appunto, il capitolato d'appalto".

Ad annunciarlo è il presidente Caldoro a margine dell'inaugurazione del primo nucleo aereo di Protezione Civile.
27/09/2010 18.33.20

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Come si vede è' una querelle tutta interna al Cd....