pierodm ha scritto:Per i pasti gratis invece c'è sempre qualcuno che paga
Certo: "qualcuno" paga sempre. Chi?
Curiosamente il motto scatta sempre in presenza di una richiesta da parte di chi è più povero, o con allusione verso le aspettative di chi ha di meno e si teme che possa pretendere di più.
Comunque, a proposito di pasti, mi chiedo come dobbiamo considerare chi non solo mangia, ma sembra anche ingrassare: paga fino a 2.500 calorie, e il surplus è gratis, o paga anche per il surplus, o invece il surplus lo paga qualcun altro, o qualcun altro paga tutto? Chi mangia troppo è "razionale"?
Vedi, Franz, quando si fanno accenni di stampo ottocentesco vetero-capitalista, poi succede facilmente che si rispolverano repliche vetero-socialiste, anche se forse né gli uni né le altre meritano la definizione di "vetero", visto che oggi siamo ancora a recitarle in piena attualità.
Il motto scatta quando non sulla base di una pretesa di pasti gratis ma sulla base di una presunta gratuità del pasto stesso.
Per esempio uno puo' pensare che la sanità è gratis, ticket a parte, maa in realtà tutti pagano.
Uno puo' pensare che la TV commerciale è gratis, perché non ha il canone. In realtà la si paga comprando i proditti pubblicizzati.
Se qualcuno percepisce o ottiene qualcosa che non ha guadagnato, a qualcun altro verrà sottratto quanto legittimamente gli spetta.
Il fatto di quello che mangia troppo rispetto alla media non c'èntra nulla.
Tra l'altro le popolazioni in cui cresce a dismisura l'obesità sono proprio quelle che stanno uscendo dalla miseria.
È un istinto umano mangiare ed accumulare grassi per i periodi di magra, appena c'è abbondanza.
Quindi direi di si', dietro il fatto che qualcuno ingrassa, se puo', c'e una certa razionalità della natura, con meccanismi di milioni di anni. Il discorso sui vetero-capitalisti e vetero-socialisti non l'ho affatto capito (nelle parole si ma non nel senso pratico della sua introduzione in questo contesto) ma francamente la cosa non mi turba. Tra l'altro il motto citato non è per nulla vetero: mi pare sia stato reso noto da un romanzo di fantascieza della seconda metà del secolo scorso.
Franz