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Sondaggi: Il Pdl sotto il 30% - Fli sopra il 6%

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Sondaggi: Il Pdl sotto il 30% - Fli sopra il 6%

Messaggioda ranvit il 13/09/2010, 10:42

Rilevazione periodica, realizzata per il quotidiano La Repubblica, sul clima politico italiano e sugli orientamenti elettorali.

Cala l'approvazione verso il governo (30%), calano i consensi per il PdL, che rispetto a giugno scende di oltre tre punti (29,8%). Nelle intenzioni di voto, le novità più interessanti sono fornite dalla neonata compagine di FLI, già sopra il 6%. Nell'area di centro-sinistra, i fenomeni più rilevanti sono costituiti dai risultati di SEL (al 4,7%) e del Movimento 5 Stelle (3,6%). Cala sensibilmente la Lista Di Pietro: dall'8.1 a 5.5%. La graduatoria dei leader è guidata da Tremonti (46%), tallonato da Vendola e Chiamparino. E' quanto emerge dall'Atlante Politico di Demos, pubblicato oggi su La Repubblica.

http://www.demos.it/a00494.php
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Molto bene!
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Sondaggi: Il Pdl sotto il 30% - Fli sopra il 6%

Messaggioda pianogrande il 13/09/2010, 14:38

Qualche considerazione di primo approccio.

Berlusconi non diventerà presidente della Repubblica.
Bossi si scorderà il federalismo in nome del quale ha concesso di tutto a Romaladrona che, tanto per non smentirsi, ha fregato anche lui (praticamente, gli hanno venduto la fontana di Trevi).

Il popolo della sinistra non è ancora stanco e comincia a guardarsi intorno.
Se ne è accorto perfino il PD che comincia a tirarsi su le maniche.
Spero che provveda anche a tirarsi su le braghe (voce padana che sta per pantaloni) dopo averle abbondantemente calate in varie occasioni.

Insomma, lo scenario sta per cambiare.
Solo Casini e Rutelli non se ne sono ancora accorti e restano al centro (cioè nel nulla) in attesa della migliore offerta.

Mah! Seguiamo gli eventi (e partecipiamo).
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Sondaggi: Il Pdl sotto il 30% - Fli sopra il 6%

Messaggioda trilogy il 13/09/2010, 15:18

Ci sono diversi elementi che fanno pensare a dei cambiamenti in atto nel sentire politico degli italiani. Ad esempio, l'audience televisivo. Il servilismo della RAI verso il governicchio si sta rivelando controproducente... Ma bisogna creare una alternativa credibile, altrimenti alle elezioni di primavera, tutto si giocherà su chi si astiene di meno.

ciao
trilogy

Minzolini affossa il TG1. Crolla l'audience mentre sale Mentana
Mercoledì ha perso 850mila spettatori, fuga verso il TG7. La débâcle il giorno dopo l'editoriale pro-voto. Il direttore: "Troppa politica, ho sbagliato". "Vicinanza al governo deleteria. E l'arrivo di Mentana peggiora le cose".

fonte: http://www.wallstreetitalia.com/article ... ge=1001825
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Re: Sondaggi: Il Pdl sotto il 30% - Fli sopra il 6%

Messaggioda franz il 13/09/2010, 17:28

ranvit ha scritto:Rilevazione periodica, realizzata per il quotidiano La Repubblica, sul clima politico italiano e sugli orientamenti elettorali.

Cala l'approvazione verso il governo (30%), calano i consensi per il PdL, che rispetto a giugno scende di oltre tre punti (29,8%). Nelle intenzioni di voto, le novità più interessanti sono fornite dalla neonata compagine di FLI, già sopra il 6%. Nell'area di centro-sinistra, i fenomeni più rilevanti sono costituiti dai risultati di SEL (al 4,7%) e del Movimento 5 Stelle (3,6%). Cala sensibilmente la Lista Di Pietro: dall'8.1 a 5.5%.

Molto dipende dalla legge elettorale che sarà in vigore quando si vota.
Partiti prossimi alla soglia di sbarramento sono a rischio, con l'attuale legge ma la tentaziona alla frammentazione esiste sempre. Mi che che pero' al momento di fare le liste ci sarà un naturale accoprmamento.
Se pero' cambia la legge elettorale e torna il collegio maggioritario, i piccoli partiti dovrebbero convergere o da una parte o dall'altra e questo tutto vantaggio dei partiti maggiori (attualmente PdL e PD). Non è escluso che Berlusconi, per fermare la diaspora e la nascita di partiti "slegati" dalla CdL (come UDC e FLI) ed anche Bersani, per avere dalla sua parte piu' stabilmente Di Pietro, SEL, 5 stelle ed altri) convergano per un ripristino del collegio maggioritario.

Franz
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