Il silenzio del forum

[Giorgio Graffieti]

Nella melma ci sono i sindacati tipo Fiom e Cgil....infatti fra un po' in Italia non ci saranno piu' operai di grandi aziende...

Vittorio

tra un po', visto che i dati sono questi, ci potrebbe essere un rimescolamento della rappresentanza se insistono a tentare di dividere i sindacati, invece di dare risposte alle osservazioni mosse da tutti quanti... in meno di tre anni la Fiom a Melfi è passata a sindacato con maggior delegati, con un incremento percentuale significativo a scapito in gran parte di Uilm e Fim...

Poi si capiscono le uscite di Bonanni sulla partecipazioni agli utili delle aziende (cosa sacrosanta del resto), evidentemente pensa di farsi eleggere nei consigli di amministrazione direttamente dalle aziende, invece che dai lavoratori.

De resto Fiat a Melfi già pensa di farlo, visto che per non rispettare il dettato della sentenza di un giudice intendeva far svolgere attività sindacale a un lavoratore che non era nemmeno stato eletto come rappresentante dei lavoratori stessi.

[ranvit]

La miglioria prima della morte....

E nel frattempo la gran parte degli operai vota Pdl...

Vittorio

[Giorgio Graffieti]

La miglioria prima della morte....

E nel frattempo la gran parte degli operai vota Pdl...

Vittorio

queste sono solo battute sciocche... che servono poco in un forum... e che tra l'altro si fondano su banali luoghi comuni... la Basilicata è la regione (un tempo si sarebbe detto "più rossa")... più "democratica" d'Italia.

[soniadf]

“Non vogliono il cambiamento”, questo è il nuovo mantra che volteggia su bocche di destra e di sinistra, per stigmatizzare coloro che si indignano per tutti gli accordi al ribasso che si vogliono far digerire agli italiani.
La lotta alla mafia, al sistema tangentizio, alla burocrazia borbonica, alle corporazioni e agli oligopoli, la carenza di infrastutture, la mancanza di una politica industriale sono tutte cose secondarie rispetto al problema dei problemi, il sindacato, indicato come l’unica vera causa che impedisce gli investimenti in Italia (a cui si aggiunge l’intera sinistra, per certuni).
Il “cambiamento” deve partire naturalmente dall’anello più debole, già accompagnato al “cambiamento” quando si introdusse la flessibilità e si ottenne il precariato a vita.
Un altro “cambiamento” epocale fu l’ascesa del Cavaliere, che rappresentava solo l’esasperazione del Craxismo e la vecchia commistione mafia-politica-affari.
L’imprenditore che vuole insegnare politica, facendola mentre dice di disprezzarla, è molto apprezzato dagli italiani, li rassicura su un uomo che avrà sempre come faro i propri interessi, in una perfetta rappresentazione dei rappresentati.
Questi “cambiamenti” ci sono già costati carissimo, proprio perché proseguono sulla stessa china degerativa da decenni e non basta chiamarli “cambiamenti” per camuffarne l’eterna sostanza di consolidamento dei sistemi di potere del paese.
Il nuovo patto sociale dovrebbe prevedere la liberazione dai conflitti di interesse, la liberalizzazione di interi settori economici, la riduzione del cuneo fiscale, e via dicendo, ma suppongo che questi non siano “cambiamenti”, queste sono solo lagne incluse nelle lettere degli aspiranti leaders del PD.
Che hanno tutti avuto il cattivo gusto di non includere l’abolizione dei sindacati nel loro programma, confermando il loro conservatorismo di sinistra.

Soniadf

[ranvit]

Che ci vuoi fare....c'è chi fa grandi ragionamenti basati su elaborazione di informazioni molto parziali e chi risponde con battute sciocche (e che altro si puo' fare?)...

Resta il fatto che in Italia le grandi aziende stanno scomparendo e che nessuno vuole piu' venire ad investire neanche un euro.

Che per te va bene cosi' non mi interessa molto.... piuttosto non mi pare che per gli elettori sia lo stesso..

Vedremo presto se le sciocchezze sono le mie battute o le tue intelligentissime argomentazioni.

Vittorio

[Giorgio Graffieti]

le cose non stanno così.
C'è chi ritiene di non avere torto e prova a sostenere le proprie opinioni con un ragionamento... e c'è chi pensa di aver ragione e in virtù di questa sicurezza si fa bastare delle battute banali.

In Italia, ma mi sembra in tutto il mondo occidentale, non c'è più nessuno che vuole investire soldi suoi... è disponibilissimo a investire soldi degli altri... è quello che è successo con Chrysler. Qui sono tutti convinti che Fiat abbia comprato Chrysler e non è vero un tubo. Per questo che la questione Melfi puzza di "escamotage" lontano un miglio.

Del resto pensare a raddoppiare la produzione auto a Pomigliano dentro ad un mercato che vede Fiat flettere del 32% in europa... qualche dubbio lo lascia.

Ma la vera sfida della Fabbrica di auto in Italia è veramente quella di continuare a produrre auto?

[ranvit]

> In Italia, ma mi sembra in tutto il mondo occidentale, non c'è più nessuno che vuole investire soldi suoi... è disponibilissimo a investire soldi degli altri... è quello che è successo con Chrysler. Qui sono tutti convinti che Fiat abbia comprato Chrysler e non è vero un tubo. Per questo che la questione Melfi puzza di "escamotage" lontano un miglio.<



A fronte di simili sciocchezze non ci sono neanche piu' battute da fare...

[Giorgio Graffieti]

A fronte di simili sciocchezze non ci sono neanche piu' battute da fare...

no, non bisognerebbe fare battute, bisognerebbe spiegare perché sono sciocchezze.

[franz]

Non è proprio vero che nessuno investe piu' in Italia (anche se rimane vero che tantissimi scappano).
FIAT investe 20 miliardi. Ma alle sue condizioni. Condizioni che la maggiornaza dei sindacati e dei lavoratori (vedi Pomiliano) ha accettato. Ma che invece la Fiom non ha accettato e da qui lo scontro. Il caso Melfi non è, a mio avviso, il risultato di un inasprimento voluto dalla FIAT ma di un inasprimento voluto dalla FIOM (vedere le dichiarazioni che ho riportato alcuni messaggi fa). La FIAT a questo punto pero' non puo' recedere, perché dimostrerebbe che lo scontro paga.
Marchionne ha chiesto un nuovo patto sociale e se lo avrà, probabilmente anche il caso di melfi avrà soluzione.
Intanto ho dato una prima lettura al disposto del giudice e lo trovo allucinante.
Voglio rileggerlo bene, prima di dire la mia.
Franz

[Giorgio Graffieti]

Intanto ho dato una prima lettura al disposto del giudice e lo trovo allucinante

Magistrati COMUNISTI!