franz ha scritto:Cominciando dai fallimenti, il fatto che una compagnia possa fallire fa parte delle regole.
Io non ho mai approfondito la questione Enron (devo ammettere che sono piu' interessato a non fallire io) ma ho cercato ora su wikipedia e leggo "Indagando più a fondo si scoprì che la Enron innanzi tutto manteneva alto il livello dei suoi redditi con trucchi contabili, ma anche ottenendo agevolazioni da parte del governo mediante favori come aiuti nelle campagne elettorali o donazioni a numerosi uomini politici di denaro o di pacchetti azionari. Comportamenti di questo tipo non erano adottati a vantaggio solo di esponenti del partito repubblicano, ma anche di quello democratico. Grazie a ciò la società ha ottenuto numerosi aiuti sotto forma di ammorbidimenti della legislazione contro l’inquinamento. La decisione di non aderire al protocollo di Kyōto probabilmente è stata influenzata anche da pressioni della Enron. Manovre di questo tipo non erano nuove per la società: ad esempio il permesso di costruire un oleodotto in Mozambico fu ottenuto anche grazie all’aiuto di Clinton, che minacciò lo stato africano di interrompere gli aiuti economici se non avesse acconsentito alle richieste della multinazionale."
Come vedi i nodi arrivano sempre al pettine. Aiuti indebiti dello Stato, favoritismi. Cose che la teoria liberale indica come illegittimo. Diciamo che in questo caso non ci sono leggi ma una certa mafietta o massoneria, come dice Gabriele. Anche in USA. D'altronde lo stato esiste e come tale è potere e come potere è corruttibile. E viene corrotto.
più che illegittimi per la teoria liberale sono illegali per lo stato di diritto.
affianco alle agevolazioni statali, ci sono trucchi contabili fatti dai dirigenti dell'impresa.
tutta colpa dello Stato?
e il caso Worldcom? una truffa contabile di 3,8 milarid di dollari fatta per sostenere il titolo in Borsa?
anche qui colpa dello Stato?
franz ha scritto:Le Bolle (cavoli, mi pare di essere ad un esame universitario) come sai non esistono solo oggi ma sono un fatto antico. Leggi questa scheda http://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_dei_tulipani su quella che si ritiene la prima bolla (alla fine del 1500) scoppiata in Olanda sui tulipani (ancora oggi quel paese è noto per questo fiore). Le bolle si gonfiano, le bolle scoppiano. Fanno parte della psicologia umana, legata alle aspettative di notevoli guadagni. Se hai dubbi sul redattore italiano, consulta la scheda in inglese http://en.wikipedia.org/wiki/Tulip_mania o nelle altre lingue che conosci.
Poi la voce http://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_speculativa aggiunge interessanti particolari. Poi vediamo come difendersi dalle bolle. Vorresti vietare alle persone di comprare tulipani, oro, case?
quindi ci sono situazione del mercato che generano problemi al mercato e non solo ad esso.
franz ha scritto:Il discorso sulle agenzie di rating per me è risolvibile nel mercato. Puoi avere una agenzia truffalldina, che si fa corrompere dal soggetto che sta valutando ma non puoi averle tutte cosi'. Chi poi si brucia è fuori dal mercato (se non ha protezioni politiche) ed una onesta che fa una valutazione oggettiva lasi trova sempre. Basta avere un numero adeguato di agenzie e, per esempio, ricorrere alla doppia valutazione: se ci fai caso le aziende che valgono non hanno una valutazione ma piu' d'una. In ogni caso è evidente che la valutazione di un'azienda nel 2007 (o di un settore come quello immobiliare) e la stessa valutazione due anni dopo, possono cambiare. E non è detto che sia colpa della agenzie. Sarebbe come dire che se la grecia ha una pessima valutazione è colpa dell'agenzia di rating? No, è colpa del suo governo che ha fatto debiti, nascondendoli con trucchi contabili!
Franz
a parte che le agenzie di rating sono poche (tre agenzie di fatto controllano il mercato) ed è difficile che vengano messe fuori dal mercato.
il problema è che hanno avvallato cose che un'analisi di buon senso avrebbe sconsigliato di fare.
non solo, molto spesso le agenzie di rating si sono trovate in conflitto di interessi.
va bene che una valutazione può cambiare ma non può cambiare repentinamente come è avvenuto con la scoppio della crisi dei subprime: forse il rating AAA è stato dato con troppa facilità?
anche questo colpa dello Stato?