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la russia brucia e arriva anche lo tsunami solare

Dall'innovazione tecnologica alla ricerca, vogliamo trattare in particolar modo i temi legati all'ambiente ed alla energia, non solo pero' con uno sguardo puramente tecnico ma anche con quello politico, piu' ampio, di respiro strategico

la russia brucia e arriva anche lo tsunami solare

Messaggioda mauri il 03/08/2010, 19:43

i media nostrani non ne parlano e i grandi della terra orientano i loro summit al problema della crisi economica mentre gli "ecottimisti" ipotizzavano che lo stato ambientale del pianeta fosse in ottime condizioni
a causa del grande caldo sono centinaia di migliaia gli ettari di foresta distrutti dalle fiamme in una regione della terra che si immaginava fredda e dove ora il fuoco devasta i boschi di aghifoglie temperato-freddi, taiga,
Incendi naturali o, complice il grande caldo, dolosi con l'intento umano di trasformare anche quelle superfici ancora forestate in pascolo o coltivazioni intensive possibili ora a seguito dei cambiamenti climatici ?

http://notizie.virgilio.it/notizie/este ... ml?pmk=rss

"Gli scienziati della Nasa tengono sotto stretto controllo il Sole: l'attività sulla sua superficie sta registrando dei picchi fuori dal comune. Segnalato nella notte tra il 3 e il 4 agosto uno tsunami solare."

http://it.notizie.yahoo.com/53/20100803 ... c422d.html

già ci pensa la natura a sconvolgere intere regioni e noi gli diamo una mano per completare l'opera, che furbi siamo
è arrivato il tempo di pribire ogni attività contro la natura per salvare la nostra terra
ma forse dal 2013 le cose cambieranno perchè per cambiarle abbiamo bisogno di forti segnali di pericolo mondiale
http://it.notizie.yahoo.com/53/20100609 ... c422d.html

ciao, mauri
mauri
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Clima, il supermonsone che minaccia l'Europa

Messaggioda franz il 10/08/2010, 8:37

Clima, il supermonsone
che minaccia l'Europa

L'aria calda africana incontra quella fredda atlantica. Ormai strutturali episodi che prima erano eccezionali. Così sta cambiando la mappa del meteo
di ANTONIO CIANCIULLO

ROMA - Un super monsone in Asia e una raffica di piogge monsoniche che sconvolge l'Europa. Il caos climatico cambia la mappa del meteo, rende strutturali episodi eccezionali, costringe a cercare nuove parole per descrivere fenomeni che assumono intensità e frequenza del tutto anomale.

E così dall'Ibimet, l'istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze, provano a forzare il vocabolario per tradurre l'intensificarsi dei drammi che colpiscono decine di milioni di persone.

"I termini che fino a ieri usavamo abitualmente per descrivere le piogge eccezionali che colpivano l'Europa non danno più l'idea di quello che succede realmente oggi", spiega Giampiero Maracchi, responsabile dell'istituto. "A molti l'uso del termine monsone in uno scenario europeo sembrerà improprio, ma quello che sta accadendo ha caratteristiche simili alla dinamica dei monsoni. C'è l'umidità proveniente dall'Atlantico che si incanala dalla Gran Bretagna verso il Mediterraneo, dove trova l'onda calda che dai tropici si spinge sempre più lontano, sempre più vicino ai Poli. E c'è il contrasto tra questi due flussi, tra il mare di aria calda africana e la corrente di aria fredda atlantica: la massa di aria calda prima sale e poi si condensa, trasformandosi in piogge violente. Negli ultimi 15 anni ci sono stati tre episodi alluvionali sull'Europa centrale come quello che stiamo vivendo in questi giorni. E' un fenomeno recente collegato all'anomalia termica su scala globale: fino a pochi anni fa la spinta calda non arrivava così lontano con questa forza".

Se nella traiettoria verso nord ovest l'alito rovente del mutamento climatico si scontra con il mondo freddo e umido dell'Atlantico provocando valanghe di acqua, sul lato opposto, dove intercetta la corrente in risalita verso nord est, non trova opposizione e così il calore del Sahara può arrivare indisturbato fino alla steppa e incendiarla. Alluvioni e siccità, come aveva previsto l'Ipcc, la task force dei climatologi dell'Onu, convivono e traggono forza dalla stessa radice: la caldaia del pianeta, alimentata dall'anidride carbonica emessa dalle ciminiere e dalle foreste tagliate, fa salire la pressione spostando i confini del caldo, spingendo il deserto verso l'Europa.

"L'energia in gioco cresce sempre più velocemente perché i gas serra sono una coperta termica che trattiene il calore", continua Maracchi. "Questo calore viene assorbito dal mare e scambiato con l'atmosfera: quest'anno le acque del Mediterraneo hanno viaggiato su valori 6 gradi sopra la media. Un'anomalia che innesca altre anomalie, anche anomalie che ci toccano da vicino. In Italia fino agli anni Novanta avevamo un'intensità di piogge che arrivava a 40 millimetri nell'arco di due o tre ore. Oggi siamo a 80 - 100 millimetri, con punte sempre più frequenti che superano i 250 millimetri: una cascata d'acqua che basta niente a trasformare in alluvione".

Questo quadro si è andato delineando negli ultimi due decenni, quelli che hanno registrato una crescita della temperatura senza precedenti nella storia delle meteorologia e destinata ad accelerare ulteriormente in assenza di contro misure. Cioè dei piani operativi per il rilancio dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili su cui non è stato trovato un accordo al vertice Onu di Copenaghen dello scorso dicembre. Fino a ieri anche le quotazioni della prossima conferenza sul clima, quella di Cancun, erano basse perché l'intesa politica non si profila. Ma certo il muro di acqua che ha affondato l'Europa centrale, i 15 milioni di sfollati in Pakistan e il fuoco che assedia le centrali nucleari in Russia rendono difficile continuare a ignorare l'urgenza della battaglia contro il caos climatico.

(10 agosto 2010) http://www.repubblica.it
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Re: la russia brucia e arriva anche lo tsunami solare

Messaggioda franz il 10/08/2010, 9:33

Non tutti gli scienziati sono convinti che la responsabilità del cambiamento climatico sia imputabile al solo effetto serra (senza il quale, vale la pena di ricordarlo, non ci sarebbe vita sulla terra). Sono attualmente circa 650 gli scienziati che presentano una posizone critica nei confronti delle conclusioni dell'IPCC (vedere il minorit report http://epw.senate.gov/public/index.cfm? ... 2d71db52d9 )

Alcuni tirano in ballo il sole (proprio di questi giorni è la ripresa dell'attività solare il cui ciclo di 11anni era in ritardo, scondo gli esperti).
Non sono un esperto e quindi mi limito a leggere i pro e contro delle varie teorie ed anche a valutare alcune incongruenze sulle notizie passate dai media.

Mi concentro su questa: quando si parla di clima ci si concentra, come causa, sulla CO2, fonte dell'effetto serra.
A parte il fatto che ci si dimentica sempre di scrivere sui media che il maggior gas ad effetto serra è il vapore acqueo (e se nell'etmosfera ne abbiamo di piu' è facile verificarlo e calcolarlo) tutti si affannano a dire che il sole non c'entra.
Tuttavia in altri ambiti, quando per esempio andiamo al mare, altri esperti si affannano a dire che il sole ora fa male, che bisogna proteggersi. E via creme solari a protezione 20, allarmi sui tumori della pelle, melanomi, sui raggi UV e via dicendo. Negli anni 60 invece abbondavano gli oli abbronzanti, non le creme filtranti. Oggi ci sono accese discussioni tra chi sostiene che il sole fa male (tanto da creare una vera psicosi) e chi sostinene che fa bene ma va usato con attenzione. Vedere http://www.corriere.it/salute/sportello ... aabe.shtml ed anche http://www.corriere.it/salute/sportello ... =correlati

Mi chiedo pero' se questa non sia una implicita ammissione che vuoi per maggiore intensità della radiazione emessa dalla nostra stella vuoi per una minore capacità della stratosfera (strato di ozono) di filtrare alcune componenti di questa radiazione (UV) la radiazione sulla superfice del pianeta è aumentata e che il problema della maggiore energia che riceviamo è proprio di origine solare.

Osserviamo il sole (le sue macchie solari) da circa 400 anni - grazie a Galileo Galilei - ed è stato verificato che i periodi freddi nel pianeta possono essere messi in relazione con i cicli solari (vedere la voce macchie solari su http://it.wikipedia.org/wiki/Irraggiamento_solare ed il grafico indicato ). Non ci sono osservazioni sull'attività solare durante l'optimum medioevale (800-1200) che fu un perioro insolitamente caldo, simile all'attuale, ma si osserva una notevole coincidenza tra la "piccola glaciazione" tra il 1400 ed il 1750 (a Londra il Tamigi ghiacciava, ora non piu') e la rarità delle macchie solari nello stesso periodo. Rarità e latitanza che mise proprio in difficoltà lo stesso Galilei, che non fu piu' in grado di mostrare le macchie a chi chedeva di vederle. Probabilmente Galilei aveva visto una delle rare macchie dell'epoca ma poi il sole smise per lungo tempo di produrle.

In fondo è del tutto naturale imputare al sole i cambiamenti climatici, ovvero al sole ed alla posizione della terra durante la sua orbita. Le principali teorie che cercano di spiegare le glaciazioni (ed i periodi caldi tra le glaciazioni) cercano un'origine solare (vedere http://it.wikipedia.org/wiki/Cicli_di_Milankovitch ) ed anche la tesi che vede imputata la CO2 e stata indebolita dall'osservazione che la quantità di CO2 segue il cambiamento, non lo precede. Prima aumenta la temperatura ed alcuni secoli dopo anche la CO2 aumenta (forse per il rilascio delle torbiere dovuto allo scioglimento del permafrost). La CO2 sarebbe quindi un effetto del cambiamento climatico, non una causa. Questo non esclude che oggi sia anche una causa e sicuramente se nell'aria esiste piu' CO2, metano e vapore acqueo ed inoltre il sole irradia anche solo leggermente di piu', ecco che il riscaldamento è assicurato.

Va tuttavia ricordato che pero' mentre IPCC diceva che il 2009 sarebbe stato l'anno piu' caldo del secolo, non è stato cosi'. Anzi sono circa 3 anni che abbiamo temperature medie inferiori alla media e periodi freddi come non mai negli ultimi 20 o 30 anni. Naturale conseguenza dell'inattività solare. Ora i media (comunicano che il sole si è risvegliato dal suo letargo. E gli effetti si vedono. Il nuovo massimo è previsto per il 2013. Se farà piu' caldo del solito, sapremo perché.

Date un'occhiata all'immagine qui riprodotta: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Solar ... 6-2006.jpg e vedrete che esiste una sintonia tra la massima attività e gli anni piu' caldi. In fondo non è una grande scoperta.
"Il ciclo solare si divide in due fasi: una fase di massimo, in cui l'attività della stella si presenta più frenetica, e una fase di minimo, in cui l'attività è meno intensa. L'attività solare durante il minimo coincide spesso con temperature più basse rispetto alla media sulla Terra, mentre le fasi di massimo più ravvicinate tendono ad essere correlate a temperature più alte rispetto alla media.".

Che poi si possano supporre anche solari cicli piu' lunghi di quello di 11 anni che possano spiegare anomalie lunghe secoli ( le piccole ere glaciali ed i periodi insolitamente caldi ) lo vedremo. Ho fiducia nella scienza.

Intanto vale la pena ricordare che è comunque e sempre stupido bruciare fossili e produrrre CO2 se esistono alternative.

Franz
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Re: la russia brucia e arriva anche lo tsunami solare

Messaggioda mauri il 12/08/2010, 18:21

franz ha scritto:Non tutti gli scienziati sono convinti che la responsabilità del cambiamento climatico sia imputabile al solo effetto serra (senza il quale, vale la pena di ricordarlo, non ci sarebbe vita sulla terra).

Franz


siamo noi umani l'effetto serra
la realtà italiana è emblematica per quanto riguarda il consumo di suolo, non so degli altri paesi eu ma credo stiano al passo,

http://www.blogeko.it/2010/degrado-del- ... dellispra/

nelle città ci sono almeno 3 gradi in più che in campagna, in inverno è il contrario, il cemento è una delle cause dei cambiamenti climatici che provocano un giro di correnti mai viste prima che causano alluvioni, europa india cina...
e che dire dei 6 gradi in più del mediterraneo, oramai ci ritroviamo specie esotiche nei ns mari barracuda giganti e squali compresi
il sole esiste da... ci sono state glaciazioni, forse causate da impercettibili impatti con le meteoriti che hanno variato la rotazione della terra? ma tutti quei fenomeni sono naturali e comunque non ne conosciamo la storia se non per parecchie fantasiose ricostruzioni e teorie
questi che stiamo vivendo invece sono il frutto della nostra follia di predatori, ne conosciamo storia ed evoluzione e sappiamo come andrà a finire e forse questo signore non ha tutti i torti a considerare che probabilmente dovremo

"Emigrare nello spazio per sopravvivere"
http://www.repubblica.it/scienze/2010/0 ... e-6207612/

se non ci sranno guerre di sterminio a contenere almeno il flusso demografico o nascite super controllate, l'aria probabilmente si venderà ma magari avranno trovato come produrre energia pulita, per l'acqua aspetteremo che piova per filtrarla? spero di no
la terra che conoscevano i miei bisnonni, ricca di biodiversità, è completamente diversa da questa che vedono i miei nipotini che pensano che il latte lo faccia il supermercato
buon ferragosto, mauri
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Re: la russia brucia e arriva anche lo tsunami solare

Messaggioda pianogrande il 13/08/2010, 21:29

Alcuni decenni fa, qualcuno si era divertito a calcolare quante astronavi all'ora sarebbero dovute partire solo per tenere in pari il numero di umani sulla Terra.
Non ricordo il numero ma si potrebbe ricalcolarlo in base alla crescita della popolazione ed alla presunta capienza.
Non ho letto cosa abbia esattamente scritto Hawking, ma credo si tratti solo di una provocazione.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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