da Robyn il 30/07/2010, 7:40
La Fiat ha deciso per Pomigliano la newco e cioè la riassuzione con il contratto a termine per tutti i dipendenti di Pomigliano.In questo caso il castello di carta relativo a Pomigliano crolla tutto rimangono solo i tre turni"validi solo per la grande industria"e la limitazione delle pause a 30 minuti e lo spostamento a fine turno della pausa pranzo.Quindi si stà all'interno del ccnl per stare in confindustria.Per Pomigliano la newco è dovuta per combattere l'assenteismo ma servono garanzie per il rinnovo del contratto di lavoro per chi si impegna sul lavoro"a prescindere dal sindacato d'iscrizione" e la detrazione dalla prouttività procapite dei normali scioperi,dei normali permessi,malattia,ferie etc.Non si possono fare i 4 e 6 giorni per compensare l'assenteismo oppure chiedere uno straordinario mal regolato.I problemi che ha Pomigliano non riguardano gli altri siti produttivi sparsi nel resto d'Italia e non riguardano le relazioni industriali già definite tempo fà con il nuovo modello di contrattazione decentrata.Per aumentare la produzione bisogna investire attraverso la partecipazione agli investimenti ,innovare,migliorare le condizioni di lavoro attraverso l'innovazione tecnologica.Non si può fare affidamento sullo straordinario o sull'orario di lavoro.I diritti e le tutele non si toccano e non si può pensare di definire un modello senza la partecipazione di tutti i lavoratori,perche significa ledere la leggittima e sacrosanta partecipazione nel pesare,soprattutto se si tratta del sindacato più grande.Se Fiat vuole una risposta convintà e rapida la risposta è questa Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone