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Manovra, ecco tutte le misure

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda franz il 01/06/2010, 11:48

Robyn ha scritto:Ma,il paese cresce se c'è una classe imprenditoriale capace e responsabile.Se invece ci ritrova D'Amato,Berlusconi etc sono problemi seri.Mi sembra che la classe più capace e responsabile abbia ripreso in mano la situazione.Merceagaglia,Draghi,Yhon Elkan,Montezemolo.C'è bisogno di qualcuno che li controlli sul lato della produttività ,flessibilità e liberalizzazioni e questo è compito della politica in particolare del cs e dei lavoratori
Ciao Robyn

Ritengo che sul lato della produttività un imprenditore capace e responsabile si controlli da solo.
Gli aspetti della flessibilità invece riguardano imprenditori e sindacati, per accordarsi sulla rimozioni delle rigidità presenti che incombono su alcuni e che costringono altri alla eccessiva flessibilità. Che si trovi un equilibrio dipende da loro.
Sulle liberalizzazioni invece qui è il governo che deve "controllarsi" non non mi pare affatto un compito degli imprenditori.
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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda Robyn il 02/06/2010, 12:34

Esiste un concetto errato di produttività in Italia.Molte aziende e molti dipendenti hanno capito che bisogna lavorare di più fino allo spasimo.La produttività è un'altra cosa.Aumenta se si elimina la piaga della precarietà e di conseguenza si investe di più sulla formazione,se si stimola la domanda interna di beni e servizi con corpose detrazioni fiscali sui redditi.Sul lato del dipendente la produttività è ancora un'altra cosa.Per esempio prendiamo due dipendenti A e B.Il dipendente A produrrà x il dipendente B produrrà x+c.Il dipendente B riceverà un premio di produzione.Il dipendente A non riceverà nessun premio.Il dipendente A o è più lento oppure è sempre alle macchinette del caffe oppure è continuamente occupato a distrarre l'altro collega.La produttività aumenta se si ammodernano gli asset strategici dell'azienda che sono gli impianti e la logistica.Aumenta se il dipendente è più preparato professionalmente e quindi saprà dove mettere le mani.Un'altro modo per aumentare la produttività è fare un'ora di straordinario dal lunedi al venerdi e lavorare quattro ore un sabato si,e un sabato no.La produttività diminuisce se si sottopone il dipendente a orari estenuanti oppure ad orari fantasiosi che alterano il suo equilibrio fisico.Dimunisce se fà sforzi fisici"molti datori di lavoro sono infastiditi dal fatto che il dipendente possa utilizzare un sistema di lavoro che comporti minori sacrifici fisici" che diminuiscono la concentrazione e le energie necessarie a lavorare per la parte restante della giornata lavorativa con il rischio di subire incidenti sul lavoro.Dimunisce se non ha tutti gli strumenti per lavorare,se lavora senza nessun criterio,se si pretende che faccia più cose contemporaneamente,se cambia continuamente lavoro nell'arco della giornata lavorativa all'interno della stessa azienda,se l'ambiente non è buono.La produttività non è un problema del nord-est ma del resto d'Italia Ciao Robyn
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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda franz il 02/06/2010, 13:39

Robyn ha scritto:Esiste un concetto errato di produttività in Italia.Molte aziende e molti dipendenti hanno capito che bisogna lavorare di più fino allo spasimo.La produttività è un'altra cosa.Aumenta se si elimina la piaga della precarietà e di conseguenza si investe di più sulla formazione,se si stimola la domanda interna di beni e servizi con corpose detrazioni fiscali sui redditi.Sul lato del dipendente la produttività è ancora un'altra cosa.Per esempio prendiamo due dipendenti A e B.Il dipendente A produrrà x il dipendente B produrrà x+c.Il dipendente B riceverà un premio di produzione.Il dipendente A non riceverà nessun premio....

Mi pare che anche tu esprima un concetto errato di produttività. E visto che stai in Italia, non è del tutto sconvolgente che ti lamenti di questi concetti italici errati e che ci cada in pieno. Tu ti soffermi solo sul concetto di produttività individuale (il lavoratore A e B) ma questo è sbagliato. Siamo tutti diversi ed è normale che uno sia piu' alto, piu' basso, piu' bravo, meno bravo. Fa parte della variabilità umana. Non possiamo evitarla (a meno di non clonare i lavoratori o di avere solo robot in azienda) ed è anzi l'essenza della nostra creatività.

No. la produttività è un fattore sistemico. Parolone che significa che la produttività la misuriamo sull'insieme, sul gruppo, nell'azienda, non sul singolo. L'ora di straordinari quindi non c'entra nulla, se non a rendere manifesto il fatto che chi non è produttivo nelle 8 ore cerca di ricuperare con ulteriori ore. Ma qui allora parliamo di produzione, non di produttività.

La produttività si misura (e si incrementa) nella catena produttiva (chain management) ed è illusorio farlo misurando i singoli individui, trasformandoli in stakanovisti sovietici che lavorano per raggiungere gli obiettivi del piano quinquennale. La produttività non è un fattore di quanto uno piu' lavora ma al limite di quanto uno meno lavora.

Se 40 anni fa per fare un televisore ci volevano 30 ore, oggi ne bastano 2. Questo è un incremento di produttività. Non lavorare un'ora in piu ma molte di meno. Se per quel televisore ci volevano 60 Kg di materiale ed un certo numero di KW/h ed ora basta il 10% di materie prima ed energia, questo è un incremento di produttività. La produttività quindi è un fattore direttamente collegato all'innovazione tecnologica: di prodotto, di produzione, di organizzazione, di marketing.

In ogni caso hai menzionato un ottimo concetto quando ti sei riferito a chi ha capito che bisogna lavorare di più fino allo spasimo. Ha perfettamente ragione ma per un altro motivo. Non per un fatto di "produttività" ma per uno di banale contabilità: quando un popolo è pieno di debiti (e l'Italia lo è) non si deve lavorare di meno, ma di piu'. Meglio ancora se con una maggiore produttività.

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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda trilogy il 02/06/2010, 14:58

(Teleborsa) - Roma, 2 giu - L'Italia potrebbe avere la necessità di adottare misure correttive sui conti qualora la crescita dell'economia domestica dovesse essere minore delle stime su cui il governo ha elaborato le misure di correzione dei conti pubblici.
Questo è quanto emerso nel rapporto finale sulla missione annuale in Italia pubblicato ieri sera dal Fondo Monetario Internazionale ("Italy: 2010 Article IV Consultation").
L'Italia sta vivendo una crescita "modesta e fragile", si legge nel rapporto. Dopo oltre una decade di crescita anemica e di persistente inflazione, è necessario aumentare la competitività ed eliminare le "strozzature".
Le autorità italiane hanno stabilito che il disavanzo dovrà scendere sotto il 3% entro il 2012 e che i prossimi tre anni saranno fondamentali per implementare le riforme strutturali.
Il FMI prevede per il Bel Paese una crescita dello 0,8% per il 2010 e dell'1,2% per l'anno seguente, a fronte di un miglioramento dell'anno in corso e del prossimo rispettivamente dell'1% e dell'1,5% stimato dal governo, che anticipa per il 2012 una crescita al 2%.
L'Italia rischia comunque un peggioramento permanente del PIL che, secondo il FMI difficilmente potrà recuperare i livelli pre-crisi anche a causa della debole crescita dei principali partner commerciali del Paese e dell'elevato tasso di disoccupazione.
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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda Robyn il 03/06/2010, 7:01

Infatti ho parlato di ammodernamento degli impianti.Produttività è produrre di più a parità di tempo.In merito alle nove ore dal lun al ven,non si fanno per recuperare deficit di produttività,ma quando ci sono i picchi di lavoro e non si trova manodopera.Ma,il sabato è meglio stare a casa.Infatti più straordinari si fanno è più si sottrae lavoro a chi non ce l'ha ed in questo senso se la detassazione della nona ora và bene,non và bene per le successive alla nona.In merito al piano quinquennale di Stanislao Skavinsky questo il lavoratore può scriverlo nel suo curriculum"lavoratore addestrato per raggiungere il piano quinquennale" Ciao Robyn
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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda trilogy il 03/06/2010, 23:05

Sto ascoltando Tremonti e Bersani a Ballarò. Sugli enti che vuole sopprimere, Tremonti cerca di buttarla su slogan di facile presa "ho tagliato le poltrone" , "le spese per cellulari" , "le auto blu" ecc. Quello che fa impressione è il totale disprezzo e incomprensione che ha per il mondo della ricerca. Un costo inutile, ricercatori da ricollocare come burocrati nei ministeri. Povera italia :?

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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda franz il 03/06/2010, 23:50

trilogy ha scritto:Sto ascoltando Tremonti e Bersani a Ballarò. Sugli enti che vuole sopprimere, Tremonti cerca di buttarla su slogan di facile presa "ho tagliato le poltrone" , "le spese per cellulari" , "le auto blu" ecc. Quello che fa impressione è il totale disprezzo e incomprensione che ha per il mondo della ricerca. Un costo inutile, ricercatori da ricollocare come burocrati nei ministeri. Povera italia :?

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Ho ascoltato anche io e pur avendo due orecchie come te ho compreso (o creduto di comprendere) altro.
Quelle persone confluiscono in altri enti (nessuno perde il posto) ma mantengono l'attività attuale.
Si risparmia sul dirigente, sulla sua autoblu, sulla sua segrataria (forse) ma tra avere 10 enti con 100 dipendenti ciascuno ed avere un unico ente con 1'000 dipendenti e le stesse funzioni (991 se risparmiamo sui dirigenti) ecco ... non mi pare una bestemmia ma una razionalizzazione ed un doveroso accorpamento. Quanti enti "pubblici" devono fare statistica in Italia? Oggi sono troppi. Servono statistiche autonome? Vero, ma che siano private, visto che il potere pubblico se ha l'interesse a manipolare la statistica che puo' comandare lo puo' fare solo principalmente con quella pubblica.

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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda pianogrande il 04/06/2010, 0:01

trilogy ha scritto:Sto ascoltando Tremonti e Bersani a Ballarò. Sugli enti che vuole sopprimere, Tremonti cerca di buttarla su slogan di facile presa "ho tagliato le poltrone" , "le spese per cellulari" , "le auto blu" ecc. Quello che fa impressione è il totale disprezzo e incomprensione che ha per il mondo della ricerca. Un costo inutile, ricercatori da ricollocare come burocrati nei ministeri. Povera italia :?

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Il dramma della ricerca è di essere "un costo".
Praticamente, un lusso che non tutti possono permettersi.
Come è importante saperla raccontare bene!
Io ho vissuto una vita di lavoro nella fabbrica chimica (produzione e dintorni) con la frustrazione di essere considerato "un costo".
La produzione, in un controllo gestione ed a fini puramente contabili, è considerata un centro di costo mentre un ufficio vendite un centro di profitto.
Nella realtà, questa è una bestemmia che grida vendetta: la produzione "aggiunge valore" e come!
I "grandi managers" finivano per dare sostanza a questa pura convenzione e, quando c'era da tagliare, privilegiavano la produzione.
Eravamo sempre i parenti poveri compreso l'arredamento degli uffici.
Un ufficio vendite tra "i soldi che portava a casa" e le spese più o meno controllate sempre un centro di profitto rimaneva.

Quando si "fanno i conti" in questo modo, la ricerca è subito perdente.

Perfino la sicurezza diventa perdente.

I veri perdenti sono la nostra classe politica e la nostra classe imprenditoriale.

In ultima analisi, e questo non è un artifizio contabile, tutti noi.
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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda pianogrande il 04/06/2010, 0:01

trilogy ha scritto:Sto ascoltando Tremonti e Bersani a Ballarò. Sugli enti che vuole sopprimere, Tremonti cerca di buttarla su slogan di facile presa "ho tagliato le poltrone" , "le spese per cellulari" , "le auto blu" ecc. Quello che fa impressione è il totale disprezzo e incomprensione che ha per il mondo della ricerca. Un costo inutile, ricercatori da ricollocare come burocrati nei ministeri. Povera italia :?

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Nella realtà, questa è una bestemmia che grida vendetta: la produzione "aggiunge valore" e come!
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Re: Manovra, ecco tutte le misure

Messaggioda ranvit il 04/06/2010, 17:05

Prodi: è manovra "Visconti", c'è idea di continuità con quello fatto da noi



ROMA (4 giugno) - «Nella manovra finanziaria c'è un'idea di continuità con quello che avevamo fatto noi al Governo. Io l'ho chiamata la manovra "Visconti", cioè Visco e Tremonti». Lo ha detto a Sky Tg24 l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi.

«Tuttavia - ha aggiunto - sulle singole componenti con cui si arriva a questo risultato finale ho dei forti dubbi, perché si sacrificano situazioni del presente, ma soprattutto non si scommette nel futuro. Ad esempio, per pagare la cassa integrazione straordinaria si tolgono soprattutto i fondi all'istruzione tecnica e quindi all'istruzione del futuro».

da ilmattino.it
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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