Altre sul misterioso crollo di ieri ....
Da considerare che se basta cosi' poco, (un errore di digitazione: "b" invece di "m") per indure un movimento cosi' vasto

è chiaro che il giochino, se voluto, ha fatto perdere un bel po' di soldi a molti e guadagnare parecchio chi lo avesse provocato. È anche chiaro che un giochino del genere non lo si puo' rifare spesso
Una inchiesta tuttavia puo' determinare chi ha ricomprato dopo aver venduto precipitosamente e che invece ha comprato approfittando del prezzo incredibilmente alto, guadagnando in pochi minuti una barca di soldi. Se si trovano legami tra costoro e chi ha indotto l'errore, ci saranno indizi e forse anche prove per un'incriminazione.
La tesi della Cnbc
Wall Street, il crollo del Dow Jones
per colpa di un refuso. Poi il sollievoUn operatore distratto avrebbe digitato una «b» di billion al posto di una «m» di million mandando in tilt il sistemaNEW YORK - Possibile che Wall Street bruci nel giro di quindici minuti i guadagni accumulati in oltre un anno di contrattazioni? Possibile. Ma soltanto per poco: 15 minuti di paura che rischiavano di costare carissimi agli equilibri della finanza mondiale, già fin troppo scossi in questi giorni. Il crack non era vero. O meglio, il crollo era vero, reale e stava per essere fatale. Ma non c'era motivo perché avvenisse. La causa, infatti, era in un errore di trascrizione, o trasmissione di un dato.
«M»ILLION, NON «B»ILLION - Alla fine Wall Street ha tirato un sospiro di sollievo, ma con una prova della propria fragilità che può far tremare i polsi. L'indice Dow Jones, infatti, in quei 15 minuti ha perso ben 700 punti, crollando 100 punti sotto i 10mila. Per le statistiche, sarebbe stato il crollo più forte dal 2008. Sarebbe stato, perché, mentre il panico si scatenava tra gli operatori , qualcuno è riuscito a capire che quella folle corsa a vendere era stata causata da un «refuso», un errore di scrittura di un trader nell'ordine di vendita. Lo spiega la Cnbc, secondo cui l'operatore distratto avrebbe digitato una «b» di billion al posto di una «m» di million mandando in tilt il sistema ma, soprattutto, facendo scattare il panico sui mercati di tutto il mondo. Secondo alcune fonti, CityGroup avrebbe aperto un'inchiesta interna sull'accaduto, cosa che fa pensare che sia un operatore di quel gruppo a causare il costosissimo errore. Il Nasdaq ha avviato una sua inchiesta interna per stabilire eventuali errori negli scambi fra le ore 14.40 e le 15.00 di new York. Le conseguenze dell'episodio, dal punto di vista delle procedure, saranno da valutare. Dal punto di vista del mercato, per fortuna, gli operatori, tirato un sospiro di sollievo, hanno subito quasi riassestato l'indice della Borsa Usa: dalle 15 alle 15.20, il Dow Jones ha recuperato 600 punti. Non abbstanza però per non ristentire del contraccolpo: la chiusura ha fatto segnare un -3,26%.
Redazione online
06 maggio 2010
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“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)