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Lousiana: disastro senza precedenti per il petrolio

Dall'innovazione tecnologica alla ricerca, vogliamo trattare in particolar modo i temi legati all'ambiente ed alla energia, non solo pero' con uno sguardo puramente tecnico ma anche con quello politico, piu' ampio, di respiro strategico

Lousiana: disastro senza precedenti per il petrolio

Messaggioda franz il 26/04/2010, 11:45

INQUINAMENTO
Allarme per la piattaforma esplosa
macchia nera verso la Louisiana

Contrariamente alle rassicurazioni delle prime ore viene dispersa in mare una quantità di greggio pari a mille barili al giorno

ROMA - L'incendio e poi il crollo della piattaforma petrolifera della Bp, a 70 chilometri al largo delle coste della Louisiana, nel golfo del Messico, si sta trasformando in un disastro ambientale. Ogni giorno fuoriescono dalla piattaforma esplosa circa mille barili di greggio e le operazioni per tentare di bloccare le perdite sono state interrotte dal mal tempo. La macchia nera potrebbe raggiungere presto le spiagge e la regione paludosa della louisiana causando un vero dissesto ecologico.

Le ricerche degli undici operai dispersi dopo l'esplosione della piattaforma deep water horizon si sono concluse sabato. In tutto erano 126 le persone presenti sulla piattaforma al momento dell'esplosione. I feriti sono 17 di cui quattro ancora in gravi condizioni.

La Bp, che inizialmente aveva tranquillizzato sulle conseguenze per l'ambiente, ora lancia allarmi sulla possibilità di bloccare la fuoriuscita di greggio dalle valvole e dalle tubature. La compagnia ha inviato 30 imbarcazioni per pulire le acque e diversi velivoli che disperdono sulla macchia una spray diluente.

(26 aprile 2010)
www.repubblica.it


Interrotte le ricerche degli 11 operai dispersi
Piattaforma affondata, la macchia nera
si sposta verso le coste della Louisiana

Ogni giorno fuoriescono mille barili di petrolio.
Si rischia un disastro ambientale senza precedenti

MILANO - Più che di un timore si tratta ormai di una certezza: l'incendio e poi il crollo della piattaforma petrolifera della Bp, 70 chilometri al largo delle coste della Louisiana, nel Golfo del Messico, sta causando un disastro ambientale di assoluta gravità. Ogni giorno fuoriescono circa 1.000 barili di greggio e le operazioni per tentare di bloccare le perdite sono state interrotte dal maltempo. La macchia nera potrebbe raggiungere presto le spiagge e la regione paludosa della Louisiana causando un disastro ecologico senza precedenti.

NELLA PIATTAFORMA 2,6 MILIONI DI LITRI DI PETROLIO - Le ricerche degli undici operai dispersi dopo l'esplosione della piattaforma Deep Water Horizon si sono concluse sabato. In tutto erano 126 le persone presenti al momento dell'esplosione. I feriti sono 17 di cui quattro in gravi condizioni.
La piattaforma conteneva 2,6 milioni di litri di petrolio ed estraeva 8.000 barili di greggio al giorno, circa 90.000 litri. La BP, inizialmente ottimista sulle possibilità di evitare il disastro, ha assicurato di fare il possibile per bloccare la fuoriuscita di greggio dalle valvole e dalle tubature, un compito che si sta rivelando «estremamente complicato» e che «potrebbe non riuscire», come ha detto il responsabile delle perforazioni della Bp, Doug Suttles, citato dalla Bbc.

La compagnia ha inviato 30 imbarcazioni per pulire le acque e diversi velivoli che disperdono sulla macchia una spray diluente. Sul caso giovedì scorso era intervenuto anche Barack Obama: il presidente Usa ha detto che il governo degli Stati Uniti considera "una priorità" la risposta ad un’eventuale catastrofe ecologica.

IN AZIONE ANCHE UN ROBOT SOTTOMARINO - In questa lotta contro il tempo per evitare il disastro è impegnato anche un robot sottomarino. Secondo quanto ha reso noto il responsabile della BP il sottomarino rimarrà in azione per almeno 24 ore, fino a un massimno di 36, in un«'operazione molto complessa». L'intervento, ammette, «potrebbe non avere successo». La piattaforma riversa in mare mille barili di petrolio al giorno. Domenica la macchia di petrolio era a una distanza di 70 miglia dalla costa, ma solo a 30 dall'arcipelago delle Chandeleurs, un'oasi verde in cui depongono le uova pellicani e altri uccelli, già pesantemente danneggiata dall'uragano Katrina.

26 aprile 2010
www.corriere.it
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Re: Lousiana: disastro senza precedenti per il petrolio

Messaggioda pianogrande il 30/04/2010, 15:07

Forse, il silenzio di tomba del forum su questo argomento è la reazione più umana e significativa.
Spero che sia un silenzio attonito ed impotente di fronte alla tragedia che si sta verificando.
Un silenzio attonito ed impotente di fronte allo strapotere (vedremo se anche alla impunità) di una certa parte della nostra società.
Certo, gli organismi acquatici e volatili non votano e non fanno lobby.
Noi bipedi terricoli li uccidiamo per mangiarli, gli spariamo addosso per divertimento, e gli buttiamo in casa veleni mortali.
Di fronte al pochissimo che fanno gli umani per difendere questi esseri viventi, mi auguro, almeno, un bel volo di gabbiani sopra le lussuose auto dei vari pezzi da novanta con gli effetti collaterali che possiamo ben immaginare.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Lousiana: disastro senza precedenti per il petrolio

Messaggioda franz il 30/04/2010, 16:45

pianogrande ha scritto:Forse, il silenzio di tomba del forum su questo argomento è la reazione più umana e significativa.
Spero che sia un silenzio attonito ed impotente di fronte alla tragedia che si sta verificando.

Si, penso che pero' come tutte le cose lontane, faccia meno effetto di quanto farebbe se la stessa cosa fosse successa nell'adriatico.
Poi - sempre in campo energeitco - ci sono anche tragedie che si sanno ed altre che non si sanno.
Per esempio questa: http://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Banqiao con 171'000 morti.
Il disastro è successo nel 1975 ma lo si è saputo solo nel 2005. Anche qui il silenzio è parte della tragedia.
Il Vajont è poca cosa in confronto e nessuno ha contato gli animali, domestici e non, morti con l'iinnondazione.

Franz
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Re: Lousiana: disastro senza precedenti per il petrolio

Messaggioda franz il 01/05/2010, 9:02

pianogrande ha scritto:Forse, il silenzio di tomba del forum su questo argomento è la reazione più umana e significativa.

Qualcuno sta facendo notare, sui media, che ci sono altri silenzi, apparentemente incomprensibili, nel mondo politico.
A parte Obama, che ha dovuto fare precipitosa retromarcia sull'idea di nuove trivellazioni off-shore, il mondo della politica tace, e soprattutto gli ecologisti.
Eppure se una centrale nucleare avesse avuto un incidente anche lieve, di livello zero o uno tutti i media riporterebbero le dichiarazioni di fuoco degli antinuclearisti. Leggiamo spesso di contestazioni contro il carbone ed anche l'eolico. Proprio l'Espresso dedica l'ultimo numero alla mafie dell'eolico nel sud(con il simbolico titolo "Vento di mafia") http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... lo/2126096
Il petrolio invece sembra essere passato in secondo piano.

Franz
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Re: Lousiana: disastro senza precedenti per il petrolio

Messaggioda mauri il 02/05/2010, 18:43

c'è poco da dire quando una catastrofe avviene, c'è molto da dire sul perchè non si è fatta prevenzione per evitarla
putroppo noi siamo dei predatori senza coscienza e le grandi aziende pensano esclusivamente al profitto
ecco un altro esempio poco conosciuto
http://it.finance.yahoo.com/notizie/ene ... 43ea6.html
che porterà cambiamenti ambientali in cile, porterà ma per ora sfruttiamo

per il discorso eolico vale la prevenzione, il buon senso e l'accortezza del rispetto degli altri, che vale per tutto
gli altri sono gli animali e in questo caso i migratori, non è difficile capire che non puoi costruire un parco eolico su di una rotta di migrazione perchè fai una strage
buona settimana, mauri
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