Basta anatemi e convegni sociologici!

[pianogrande]

Giusto!
Perché andare a cercare alleati?
Sputtanano la nostra nobiltà e fanno perdere tempo.
Anzi, depuriamo un po' il partito dai vari corpi estranei come il cattolici (che si camuffano da laici ma sempre fuori posto sono).

Non ci resta, a quel punto, che prendere il 51 % da soli.

Quanto male ha fatto Prodi a non esserci arrivato da solo.
Eppure, la matematica ('orco cane!) la conosceva.

Un tempo, nel mio lavoro, la frase più ricorrente per burlarsi della genialità di certi dirigenti era:"io vi do la strategia. Ai dettagli ci dovete pensare voi".

[chango]

Giusto!
Perché andare a cercare alleati?
Sputtanano la nostra nobiltà e fanno perdere tempo.
Anzi, depuriamo un po' il partito dai vari corpi estranei come il cattolici (che si camuffano da laici ma sempre fuori posto sono).

Non ci resta, a quel punto, che prendere il 51 % da soli.

Quanto male ha fatto Prodi a non esserci arrivato da solo.
Eppure, la matematica ('orco cane!) la conosceva.

Un tempo, nel mio lavoro, la frase più ricorrente per burlarsi della genialità di certi dirigenti era:"io vi do la strategia. Ai dettagli ci dovete pensare voi".

a parte che per vincere non serve il 51% dei voti ma un voto in più degli avversari.

esiste ad oggi un qualche partito che ha senso considerare alleato?
ma soprattutto, in questo momento (con tre anni a disposizione prima delle politiche) ha senso preoccuparsi di chi saranno i nostri futuri alleati?

[Giorgio Graffieti]

e poi non dite che non ha ragione Casini, accidenti se ce l'ha purtroppo.

Tutti bipolari a parole e ostinatamente proporzionalisti nelle urne...

[ranvit]

e poi non dite che non ha ragione Casini, accidenti se ce l'ha purtroppo.

Tutti bipolari a parole e ostinatamente proporzionalisti nelle urne...

Casini da buon democristiano è rimasto li'....

Il bipolarismo è ormai consolidato e per la gente è anche piu' semplice da capire. Che poi ognuno vota il suo partito di riferimento, mi sembra logico : stiamo parlando di bipolarismo non di bipartitismo.

Ma, ribadisco, che il vero problema, prima delle alleanze che sono necessarie quando si va al voto, è l'assoluta necessità di risintonizzarsi con le esigenze della gente.
Insomma ancora una volta : basta anatemi e convegni sociologici!


Vittorio

[Giorgio Graffieti]

...Il bipolarismo è ormai consolidato e per la gente è anche piu' semplice da capire. Che poi ognuno vota il suo partito di riferimento, mi sembra logico : stiamo parlando di bipolarismo non di bipartitismo...

vero che bipolarismo non vuol dire bipartitismo... ma dissento che gli elettori lo abbiano capito... forse a destra, non certo a sinistra. E poi nemmeno a destra, visto che votano Lega pensando che sia un partito all'opposizione.

[ranvit]

> vero che bipolarismo non vuol dire bipartitismo... ma dissento che gli elettori lo abbiano capito... forse a destra, non certo a sinistra. E poi nemmeno a destra, visto che votano Lega pensando che sia un partito all'opposizione.>


Io invece credo che l'abbiano capito tutti....tranne gli abituali doppiopesisti del centro ex-democristiano e ad alcune frange estreme di sinistra e di destra.

Ma chi lo dice che gli elettori della Lega pensano che sia un partito di opposizione?
E' vero che, come ho già detto in un post precedente, gli elettori della Lega sono sempre piu' distanti dal berlusconismo : sono persone che in generale amano il rispetto delle regole (nel senso del vivere civile) e apprezzano gli amministratori che le fanno rispettare. Ma proprio per questo possiamo definirli dei "conservatori" nel senso di centrodestra classico e per questo bipolaristi. In questa logica appoggiano il berlusconismo....chi altri sennò?

Vittorio

[Stefano'62]

vero che bipolarismo non vuol dire bipartitismo... ma dissento che gli elettori lo abbiano capito... forse a destra, non certo a sinistra. E poi nemmeno a destra, visto che votano Lega pensando che sia un partito all'opposizione.

Sì infatti è grottesco,è un dato di fatto che un mucchio di gente (di mia stessa conoscenza,dato che vivo in un paesino tra i più leghisti in Italia) vota la lega convinta di votare contro berlusconi e il suo modo di intendere la politica (Roma ladrona).
Naturalmente non sono tutti così,e gli altri sono esattamente come ha detto Vittorio,però è innegabile (e preoccupante) che molti pur sapendo benissimo che il Bossi e il berlusca sono alleati,sono convinti che il Bossi glielo metterà in quel posto e poi le cose si metteranno a girare bene,e votano Bossi con lo stesso spirito con cui altri votano Di Pietro.

Riguardo al tema del 3d,io sono d'accordissimo sullo smettere di esaurire la politica in convegni sociologici,se non altro perchè la politica non dovrebbe essere piatta rincorsa del consenso (scopri cosa vogliono poi glielo dai),ma dovrebbe essere prima analisi della situazione concreta (non invece della testa della gente,quello caso mai è utile alla fine per elaborare le strategie comunicative) e poi la proposta di un piano di intervento sulla base dei propri prinicipii politicamente identificativi,cioè il programma.

E su questo ancora mi sa che non ci siamo proprio.

[disallineato]

Effettivamente sarebbe ora di farla finita col vecchio centralismo democratico, stile PCI, tanto caro ai vari D’Alema e Veltroni.
Il PD si deve decidere ad ascoltare gli elettori.
Sono anni che nel partito non si fa un vero congresso e le stesse primarie sono invise alla maggior parte dei gerarchi.
Certa prosopopea intellettuale propria di chi ritiene che solo lui sa di politica, sta portando i vertici del partito ad isolarsi sempre più dalla base e dalle altre forze di sinistra.
Dobbiamo tornare allo spirito dell’Ulivo ed all’unità delle sinistre su un progetto quanto più largamente condiviso.

Caro mario,
lo spirito dell'ulivo prima e quello dell'unione poi, si è trasformato in un armata brancaleone portando alla disastrosa e fallimentare esperienza ( più che prevedibile ) di Romano Prodi, che poi ha consentito la larga vittoria alle scorse elezioni del centrodestra di Berlusconi.

E' stato quindi dimostrato che mettere insieme ex-terroristi ( ma un terrorista può mai esere ex?), spinellari, coltivatori di marjana, disobbedienti dichiarati, comunisti mai pentiti, ex-democristiani, simpatizzanti dei no-global, pacifinti, transex, e altri soggetti che ora mi sfuggono, è stato il capolavoro più negativo di quanto potesse fare il nostre prode Romano. Unire forze esclusivamente per ragioni aritmetiche, si fanno più danni che altro. Le sinistre sono troppo diverse fra loro per poter contare di fare una coalizione che si prenda le responsabilità di governo.

Occorre invece cercare allenaze solo ed esclusivamente con quei soggetti che possono condividere la linea del PD senza troppe diversità, ammesso che ce ne siano, altrimenti andare avanti con le forze che il PD dispone, presentare il progetto agli elettori e se poi la gente da fiducia, bene, altrimenti se ne riparla alla prossima tornata elettorale. Mica si muore se non si va a governare. Si rischia invece di far perdere tempo al nostro paese, si rischiano figuracce come quelle dell'unione-ulivo e sopratutto dopo quei danni ci vuole tempo per riconquistare la fiducia degli elettori.
Ci sono tre anni di tempo, non sprechiamolo con alchimie e fantapolitica. Lavoriamo invece sull'alternativa di governo e su progetti credibili.
Cordialita'
Prof Luchetti