Proseguendo nell'assurda querelle contro l'esposizione del crocefisso, a Prato durante le votazioni di domenica ci sono stati almeno due episodi vergognosi ( ovviamente dovrebbe vergognarsi gli artefici di queste vicende). In due diverse sezioni si è verificato che due soggetti volevano far rimuovere il crocefisso dalle aule rifiutandosi di votare. Ne sono nate discussioni con i presidenti di seggio i quali giustamente non hanno acconsentito all'assurda richiesta di questi fondamentalisti dell'ateismo imperante. Sono state rallentate le operazioni di voto perchè sono dovuti intervenire anche le forze dell'ordine. Si denota l'assenza di rispetto anche per i cittadini che volevano espletare il loro diritto di voto e sono stati ritardati i tempi delle votazioni. L'assurdità di queste richieste è evidente a tutte le persone di buon senso. La minaccia di non votare se non fosse stato rimossa la corce, è svanita poi nel nulla anche perchè se quei soggetti non avessero votato per quei motivi, nessuno si sarebbe stracciato le vesti.
Comunque sono segnali preoccupanti. Oggi quelle due persone sono state giustamente indotte alla ragione dal buon senso dei presidenti di seggio. Un domani temo che atti del genere, possano essere sempre di più. Ecco perchè vanno rifiutati con forza, oggi che c'è ancora un pò di buon senso da parte della maggioranza dei cittadini, anche da parte di non credenti.
Cordialità