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Siate più conservatori

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Siate più conservatori

Messaggioda Gab il 30/03/2010, 13:48

Zizek: «Siate più conservatori così batterete Berlusconi e il berlusconismo»
di Cesare Buquicchio
da l'Unità.it

Slavoj Zizek lavora per sorprendere. Per insinuare crepe in convinzioni politiche un po’ troppo consolidate. I giornali americani l’hanno incluso tra i pensatori più influenti del nostro tempo, l’hanno definito “l’Elvis del pensiero filosofico”, e lui, tra un turbine di tic e un mitragliamento di considerazioni politiche e culturali, non smentisce la sua fama.

Che deve fare la sinistra italiana e mondiale per tornare a vincere?
«Deve diventare conservatrice e moralista», risponde il comunista leninista convinto.

Come ci si batte contro il pensiero unico capitalista?
«Riscoprendo i veri valori cristiani: egualitarismo, collettivismo, ecc...», sentenzia l’ateo materialista.

Come si combatte il disastro ecologico?
«Smettendo di credere all’ecologia come a una nuova religione. Smettendo di mangiare mele biologiche mezze marce nella convinzione che ci facciano bene e affrontando l’unico vero “mostro” che ci troviamo di fronte: il capitalismo economico e culturale».

Berlusconi?
«È un modello molto pericoloso. Sta portando avanti una evoluzione politica che mette insieme due elementi che nelle democrazie liberali erano finora distinti. Allo stesso tempo si presenta come un capitalista globale nella sua purezza e come un populista che solletica elementi di razzismo e nazionalismo. La cosa impressionante è che questi elementi non vengono nemmeno più notati. Lo stato di emergenza per la sicurezza, ad esempio, ora sono due anni che avete i militari alle fermate del bus vero...?».

Esatto. Che rischi intravede?
«Non sono preoccupato, non sto dicendo che per questo c’è un rischio di regime. Non credo che domani alla radio Berlusconi dica “sospendo le libertà civili nell’interesse della nazione”. Quello che mi preoccupa è proprio la combinazione tra la vita che scorre normale, oggi come ieri, ognuno di noi che cerca di godersela, per come è possibile e questi elementi di “emergenza” che spuntano qua e la. Questa strana combinazione tra normalità e stato d’emergenza sta diventando il nostro futuro, sfortunatamente ed è altrettanto pericoloso. E, su questo, l’Italia sta diventando un modello per gli altri paesi».

Cosa si può fare per fermarlo?
«Benché questo possa suonare pessimistico e un po’ modesto, tutti gli sforzi della sinistra devono nel breve periodo dirigersi verso l’occupazione del terreno “neutrale”, moderato, per certi versi conservatore, per spingere Berlusconi sempre più verso i suoi eccessi, per farlo apparire più possibile meno moderato, meno “popolare” e più estremista».

Non è un obiettivo di corto respiro per chi ha l’ambizione di cambiare il mondo?
«Diciamocelo, la sinistra in realtà non esiste. Non più almeno. La sinistra liberale supporta quello che io ironicamente chiamo il “capitalismo globale dal volto umano”, parafrasando quello che quando eravamo giovani auspicavamo: un “socialismo dal volto umano”. Tutto quello che la sinistra può offrire oggi, la sinistra come il New Labour, (anzi tutti disprezzavano Tony Blair, io quasi li apprezzavo, perché almeno non erano ipocriti, lui e i suoi dicevano “in economia siamo come Margaret Thatcher, accettiamo il gioco, poi nelle politiche sociali siamo un po’ diversi, più per i fondi all’educazione, ecc...” almeno non mentivano) è questo».

Per cambiare veramente le cose lei ritiene indispensabile passare per una “negazione della negazione” hegeliana. Dunque, la sinistra per cambiare veramente le cose deve prima passare dalla negazione di se stessa per come è ora?
«Citerò qui un piccolo testo di Lenin che ho scoperto e che riguarda l’arte di scalare le montagne. Quando ci si accorge di essere sul sentiero sbagliato – dice Lenin – non ci si può mettere a sedere e a pensare a come andare avanti. Bisogna tornare indietro, al livello zero e ripartire. Con questo non voglio accusare gli attuali politici di sinistra: fanno egregiamente il loro lavoro, lottano per i nostri diritti, per le donne, per gli immigrati, per i lavoratori...».

L’intervista sta per finire ma Zizek regala l’ultima intuizione spiazzante:
«Prima ho parlato male di Berlusconi, ma per certe cose è geniale. Quando ha detto a quel diplomatico che era più bello di Cacciari e che sarebbe dovuto essere lui l’amante di Veronica non stava scherzando. Era una mossa spietata di potere ubuesco come direbbe Foucault. Del potere che si fa beffe di se stesso, svaluta la propria dignità di fronte al popolo, ma così acquista più potere. State attenti a non cascarci di nuovo...».
29 marzo 2010
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Siate più liberali

Messaggioda franz il 30/03/2010, 15:51

Gab ha scritto:Zizek: «Siate più conservatori così batterete Berlusconi e il berlusconismo»

Senza tema di competere con l'Elvis del pensiero filosofico, ritengo che invece di spostarsi a destra, sull'asse delle X che da destra va a sinistra (conservatorismo e progressismo) ci si dovrebbe spostare dall'asse autoritario (in cui lascerei Berlusconi in compagnia di Bossi) a quello opposto delle libertà liberali, libertario.
Che si rimanga pure a sinistra, o vicino al centro degli assi, ma dall'altra parte sull'asse delle ypsilon.
L'esortazione sia quindi "siate più liberali". Merito, responsabilità, libertà.

Per prima cosa il campo è libero, gli spazi sono ampi, i locali deserti.
Di liberali di sinistra ce ne sono pochi (ed ancor meno di destra) ed avremmo poca concorrenza.
Mentre il quadrante in cui sta Berlusconi è affollato e si deve sgomitare (ora sta stretto pure a Fini).

Certo, non è cosa facile.
Per prima cosa dovremmo pretendere un ricambio generazionale, liberandoci dei residuati bellici e dei loro figli, funzionari DC, PCI e PSI degli anni 60 e 70. In tutti i paesi europei quella classe politica è stata messa da parte; da noi ancora incresciosamente imperversano i D'Alema ed i Veltroni, oltre ad una schiera di ex FGCI, FGSI e giovani (allora) DC.

In secondo luogo bisogna capire se veramente gli italiani vogliono il liberalismo.
O se lo vuole una fetta importante di elettorato attorno a cui costruire una maggioranza ed un'alternativa all'attuale stato corporativo-assistenziale.

Franz
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Re: Siate più conservatori

Messaggioda ranvit il 30/03/2010, 17:14

(Avevo inserito questo intervento in altro 3d ma credo stia meglio qui.
Qualcuno aveva parlato di un Berlusconi dotato di culo...)

Non è questione di culo....Berlusconi, grandissimo paraculo e uomo dalle indubitabili doti di scaltrezza e furberia, è la perfetta rappresentazione umana dell'italietta cialtrona e plebea che era maggioranza anche nei primi 50 anni di Repubblica.
La Dc, con la sua faccia perbene, costituiva il tappo che la teneva a freno. Caduta la Dc è venuta a galla la merda!
Sempre i tappi, prima o poi, saltano.

Tutto sommato, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, è un bene che la merda sia venuta a galla...è l'unico modo per far sentire la puzza alle persone pulite. Non è un caso credo che la gente comincia ad essere stufa della puzza e si guarda intorno. Purtroppo da sinistra non viene proprio un odore dei migliori, e allora i voti cominciano a spostarsi verso la Lega che, fatta la tara al folklore di alcuni suoi rozzi personaggi, annovera fior fiore di amministratori locali capaci sostenuti da un elettorato costituito da persone "normali" direi "perbene" amanti del rispetto delle regole e della convivenza....insomma ben altra cosa che "l'uomo berlusconiano" che, salvo poche eccezioni, fa parte di quella massa cialtrona e plebea di cui parlavo all'inizio.
Non sarà facile la convivenza.... Fin'ora erano indispensabili gli uni agli altri e forse lo saranno ancora per un po'. Ma presto si scontreranno.
Va ricordato che anche tanta destra, quella "perbene", sopporta sempre meno il cialtrone massimo...

Nel frattempo la sinistra ha tutto il tempo per rifondarsi...ci vorranno un bel po' di legislature....

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Siate più conservatori

Messaggioda ranvit il 30/03/2010, 17:15

Franz si chiede se gli italiani vogliono il liberalismo....mi piacerebbe tantissimo, ma credo siamo ancora indietro di un secolo circa.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Siate più conservatori

Messaggioda ranvit il 30/03/2010, 17:22

Dal corriere.it :

LA PRIMOGENITA DELL'EX SEGRETARIO
La piccola Veltroni e lo sfogo online
"Ora vediamo se qualcuno si dimette"
Martina, figlia dell'ex leader Pd, su Facebook: «Qualcuno si dimetta prima che mi venga la gastrite»


Walter Veltroni con le figlie Martina, a sinistra, e Vittoria, a destra (Omniroma)MILANO - È quasi l'alba e Martina scrive sulla sua pagina di Facebook questa frase: «Vediamo se qualcuno si dimette, prima che mi venga la gastrite». Post criptico, se non fosse che la Martina in questione di cognome fa Veltroni ed è la figlia dell'ex segretario dei democratici Walter. Il post è stato scritto martedì all'alba. Nessun riferimento esplicito alle elezioni regionali ma dall'orario (visto il testa a testa notturno e il successivo esito dello scrutinio in Piemonte e nel Lazio) e dalla richiesta di dimissioni sembra chiaro che quello della figlia dell'ex segretario del Pd è uno sfogo per il risultato elettorale dei democratici. (Fonte Ansa)

30 marzo 2010
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Si potrebbe cominciare dal padre.....
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Re: Siate più conservatori

Messaggioda franz il 30/03/2010, 17:30

ranvit ha scritto:Franz si chiede se gli italiani vogliono il liberalismo....mi piacerebbe tantissimo, ma credo siamo ancora indietro di un secolo circa.

Cosi' tanto?
Senza non si tira avanti cosi' a lungo.
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Re: Siate più conservatori

Messaggioda franz il 30/03/2010, 17:35

ranvit ha scritto:Si potrebbe cominciare dal padre.....

C'è bisogno di un intero ricambio generazionale.

Da un dialogo in rete (su NoiseFromAmarika) riporto .....

Andiamo a ritroso e rifacciamo la storia di questi imbarazzanti funzionari di partito dagli anni '70 in poi? O non facciamo né l'una né l'altra e discutiamo a ruota libera? Il tema mi sembra chiaro: com'è possibile che a gestire la "sinistra" italiana siano ancora D'Alema, Veltroni, Bersani, Fassino, Bettini, Franceschini, Bindi, Follini e via andando, ossia, la FGCI degli anni '70, i giovani DC (di sinistra) del tempo e qualche scheggia di provenienza FGSI? Non hanno mai vinto nulla, non hanno mai fatto un'analisi politica corretta, non hanno mai azzeccato una previsione, non hanno mai "conquistato" nulla per il loro "popolo" o elettorato, insomma sono un fallimento sul piano politico ed uno zero assoluto su quello intellettuale e progettuale. Han passato circa 40 anni, qualcuno un pelo di più, qualcuno un pelo di meno, a "fare politica", perdendo sempre ed arrivando in ritardo a tutti gli appuntamenti. Eppure la loro base non li mette ancora in discussione né, tantomeno, li caccia a pedate. Anzi, o se ne vanno volontariamente come la nostra vecchia conoscenza il Doge di Venezia (vedremo se mantiene la parola, almeno lui -- al 30/3/2010, sembra averla mantenuta, la parola; Nota di Palma --) o nessuno li manda via.

Com'è possibile? In Spagna, per esempio, sono spariti dalla scena sia quelli degli anni '70, che quelli degli anni '80, che quelli degli anni '90! Idem in Francia, in Inghilterra, in Germania. In Italia no: una metà circa dell'elettorato si fa rappresentare e dirigere dalle stesse persone da 40 anni a questa parte, nonostante queste persone abbiano collezionato solo insuccessi! Com'è possibile che siano completamente bloccati non solo i meccanismi collettivi di decisione politica, quelli attraverso cui si elegge il parlamento, ma addirittura i meccanismi di selezione interni a ciascun partito? Quale anomalia italiana genera tutto questo?


Bella domanda. Di solito si trova UN capro espiatorio e poi si fanno avanti i portaborse.
Invece si dovrebbe avere un ricambio praticamente totale.
Un dramma, per chi non sa cosa fare d'altro se non la poliitca (e che la fa pure male).
Ma perché ce li teniamo?

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Re: Siate più conservatori

Messaggioda ranvit il 30/03/2010, 17:46

franz ha scritto:Cosi' tanto?
Senza non si tira avanti cosi' a lungo.
Franz


Certi processi sono lunghi. Negli altri Paesi europei si è cominciato alla fine del '700! Considera inoltre che i cialtroni e plebei sono ancora la maggioranza degli italiani....bisogna che nascano i figli ed i figli dei figli.....forse...

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Re: Siate più conservatori

Messaggioda Giorgio Graffieti il 30/03/2010, 20:03

un comunista-leninista che dovrebbe proporre se non essere più conservatori?

Non l'ha detto, ma forse ci vorrebbe anche più bigotti... nel senso di non mettere in discussione una eventuale "Chiesa comunista"...

La sfida è di diventare più liberali e libertari... ha ragione Franz.
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Re: Siate più conservatori

Messaggioda Giorgio Graffieti il 30/03/2010, 20:05

ranvit ha scritto:Si potrebbe cominciare dal padre.....

potrà risultare antipatico, ma è uno dei pochi ad averlo fatto. È proprio a questo che allude la figlia... mi sembra.
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