franz ha scritto:ROMA - A larghissima maggioranza, con il solo scontato "no" dei laici del Pdl, il plenum del Csm ha approvato il documento che accusa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di aver denigrato e delegittimato la magistratura.
Perché queste posizioni
scontate dei
"laici del PdL"?
Gli altri consiglieri, quelli della maggioranza del plenum del CSM, sbagliano a ritenere che le dichiarazioni del premier
"mettono a rischio l'equilibrio stesso tra poteri e ordini dello Stato sul quale è fondato l'ordinamento democratico di questo Paese"? E, che debbano prendere le distanze da Livio Pepino quando afferma che in Italia
"se è a rischio la giurisdizione è a rischio anche la democrazia. La giurisdizione non cade da sola"?
Questi "laici" del PdL (che onore!) non lo ritengono veritiero il documento finale che racchiude
"la ricca pratica a tutela di varie toghe accusate dal premier"?
Pare di sì, visto che uno di loro
"aveva sostenuto che non fosse offensivo dare del 'talebano' a un magistrato" da spingere Mancino a dire
"Non credo che Anedda nel suo intimo ritenga che dare del talebano o del 'peggio di Tartaglia' sia un'espressione uscita per caso al premier. C'è una diversità di cultura politica, c'è chi ritiene che uno investito di consenso popolare sia immune da qualunque indagine e chi no".E' pensabile che ci sia questo gruppo minoritario di dichiarata "solidarietà politica" in un Organo Istituzionale, che viene accusato di essere parziale solo da uno (forse il loro
"capo"?) che ha fatto dell'illegalità e della menzogna la sua ragione di vita (e di potere)?
Le "uscite" del
"premier" sulla ipotetica faziosità della Magistratura, allora, trovano conferma proprio nell'esistenza di questo
"suo speciale gruppo" di supporters? Ma questi
"speciali supporters" si dovrebbero solo vergognare per quello che affermano per il ruolo che occupano! Che esempio di imparzialità o di serenità di giudizio possono garantire nelle loro funzioni?
Solo l'immancabile Capezzone può vedere bene una simile stranezza e commentarla nel modo più conveniente alla causa del suo
"capo-menzognero", capovolgendola!