Ciampi ha scritto:... Dopo il Lodo Alfano, il processo breve, lo scudo fiscale, il legittimo impedimento, il decreto salva-liste è solo l'ultimo, "aberrante episodio di torsione del nostro sistema democratico". Il "pasticciaccio di Palazzo Chigi" non è andato giù all'ex capo dello Stato, che considera il rimedio adottato (cioè il provvedimento urgente varato venerdì scorso) ad alto rischio di illegittimità costituzionale. E la clamorosa sentenza pronunciata ieri sera dal Tar del Lazio, che respinge il ricorso per la riammissione della lista del Pdl nel Lazio, non arriva a caso: "È la conferma che con quel decreto il governo fa ciò che la Costituzione gli vieta, cioè interviene su una materia di competenza delle Regioni. Speriamo solo che a questo punto non accadano ulteriori complicazioni...", dice. ...
Sono d'accordo con Ciampi, solo che lui si guarda bene dal dire se lui queste leggi che definisce
aberranti le avrebbe firmate. In pratica dice "Ok, non spariamo su Napolitano" ma dice anche che le leggi che sono state firmate sono aberranti e che il salva liste è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di aberrazioni. Anche io non voglio "sparare" come ha fatto Di Pietro (parlando di impeachment) ma trovo altrettanto aberrante stoppare ogni diritto democratico di critica.
Impedire le critiche ad una figura istituzionale, non la rafforza: la indebolisce.
La
critica è il sale della democrazia (non la polemica, non l'attacco: la
critica ... vogliamo fissare tra noi queste differenze?)
Franz
PS: il video youtube che ho postato io non "spara" su Napolitano e quindi l'ho messo qui come esempio positivo.
Certo che se il commento fosse stato arricchito con un "e tutto questo con il beneplacito del PdR" le cose sarebbero diverse.
Facciamo un esperimento mentale: immaginiamo che oggi alla PdR ci sia Emilio Fede invece di Napolitano (non ridete, in Usa hanno avuto Regan alla presidenza e hanno tutt'ora Swarzenegger in California) ... ecco ... cosa diremmo oggi noi della decisione di firmare quel decreto?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)