Ieri ho sentito Bersani che facendo riferimento al "trucco" usato per ripristinere i candidati CdL esclusi faceva un paragone con le graduatorie che i normali cittadini sarebbero invece costretti a rispettare, senza scappatoie.
Capisco cosa intenda ed in teoria ha ragione, ma non in pratica.
In pratica c'è da chiedersi in quale paese viva Bersani.
Perché il nostro è un paese in cui le scappatoie non le cercano solo i politici.
Se prendiamo ad esempio l'abusivismo edilizio ... ci sono città come Gela che sono abusive al 90%.
Se prendiamo il lavoro sommerso, scopriamo che è stimato attorno al 28% del PIL e tocca da 7 a 11 milioni di lavoratori.
Se prendiamo l'evasione, fenomeno ovviamente connessi al primo, siamo al top di una classifica mondiale al negativo.
E quante volte abbiamo letto di concorsi truccati, di graduatorie artefatte con l'arrivo dei raccomandati.
Ed il nepotismo ed il clentelismo che permea la pubblica amministrazione non tocca milioni di addetti e di familiari?
E tangentopoli, iniziata 10 anni fa e che continua ancora oggi?
Siamo un paese in cui la corruzione imperversa, secondo la classifica di transparency international.
Insomma eviterei di fare riferimenti come se il paese fosse formato solo da santi e per chissà quale strana maledizione avessimo dei banditi solo al governo.
I Governi della CdL si sono sempre dati da fare per attuare scandalosi condoni fiscali, edilizi, scudi.
Per sanare le irregolarità in cambio di un modesto contributo economico.
Per fare leggi ad personam ed ora "ad listam" (non si dirà forse cosi' in latino ma è per capirci).
In tutti questi casi il presidente della Repubblica, che non entra nel merito delle leggi, le ha firmate.
Ora la sanatoria arriva anche per la politica. La politica che si autocondona.
Costretta a farlo perché travolta dalla sua inefficenza. Questo è l'elemento di novità.
Vedendo la vignetta di Giannelli sul corriere di oggi mi è venuto in mente Flaiano, con quel suo celebre:
La situazione è grave, disperata ma non seria. 
In realtà la situazione è grave e seria ma per altri motivi, ritengo.
È grave perché l'inefficenza della politca e l'incapacità dei personaggi sta travolgendo il paese.
Mi riferisco al calo della produzione industriale, al calo che ci porta indieto di 100 trimestri, alla fuga delle multinazionali, alle voci di problemi di default non solo per la Grecia ed il Portogallo ma per altri paesi "deboli" sul piano del debito, tra cui non pochi mettono l'Italia, oltre alla Spagna.
E qui guardate che qui nel campo della produzione industriale non ci sono condoni o scorciatorie che valgano.
Qui la CdL non ha carte da giocare o carte false da fare.
C'è la fuga delle grandi società ma anche di tante piccole e medie.
Non si possono fare trucchi da baraccone per rimettere le cose a posto.
Qui si vede tutta l'incapacità della destra italiana.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)