Come si vede
qui oggi gli OGM riguardano diversi fronti: (vedere Applicazioni) Agricoltura Alimentazione Medicina Industria.
Per fare un solo esempio oggi nel mondo abbiamo un 5~7% di diabetici e per quello di tipo I è indispensabile l'insulina, prodotta ormai dal 1978 con tecniche OGM.
Un aspetto che ritengo interessante da discutere è la storia del cosiddetto "principio di precauzione".
Dietro a questo vago principio (vago perché non è un principio della scienza ma uno dei tanti modi inventati dagli oscurantisti - religiosi e/o politici - per bloccare la scienza, da Galileo in poi) io vedo una riedizione della caccia alle streghe, l'invocazione a paure ataviche ed irrazionali.
Dalla
wiki-scheda leggo:
I detrattori di questo principio, presenti soprattutto nell'ambiente scientifico, lo criticano in quanto ritengono che sia un freno eccessivo allo sviluppo e alla diffusione di nuove tecnologie. Secondo alcuni il principio di precauzione si porrebbe in contrasto con il metodo scientifico. Uno dei capisaldi del metodo scientifico è difatti il criterio di falsificabilità introdotto da Karl Popper, che per qualcuno è in contrasto con i principi su cui si fonda il principio di precauzione. Il principio di precauzione non si basa infatti sulla disponibilità di dati che provino la presenza di un rischio, ma sull'assenza di dati che assicurino il contrario. Questo genera il problema di identificare con chiarezza la quantità di dati necessaria a dimostrare l'assenza di rischio, soprattutto alla luce dell'impossibilità della scienza di dare certezze ultimative e definitive. In questo contesto, secondo alcuni, l'applicazione scorretta del principio finisce per bloccare la ricerca scientifica su nuove tecnologie o prodotti, più che preservare la salute dei cittadini e dell'ambiente. D'altro canto il principio di precauzione, come lo si vede inserito a livello legislativo, è stato strutturalmente modificato tenendo anche conto della necessità di un'analisi costi-benefici. Inoltre va sottolineato che il principio di precauzione non è un metodo di ricerca né un principio scientifico, bensì uno strumento politico di gestione del rischio.
Ulteriori critiche hanno base economica. Per taluni infatti il principio di precauzione è facilmente strumentalizzabile per interessi protezionistici. Essendo previsto dagli accordi internazionali sul commercio, esso può essere invocato in determinate situazioni al fine di impedire l'importazione di alcuni prodotti. Ad esempio, nel caso degli alimenti derivati da organismi geneticamente modificati, il principio di precauzione è stato invocato da diversi Paesi Europei (tra cui l'Italia) per bloccarne la commercializzazione e la coltivazione. Nell'ambito del dibattito sugli OGM, secondo alcuni, il ricorso al principio di precauzione era motivato più da ragioni di ordine economico e protezionistico, che da reali indizi di potenziali rischi. Questo punto di vista è supportato dal fatto che gli Stati in questione non sono stati in grado di fornire prove scientifiche a supporto di queste misure, motivazione alla base dell'annullamento di alcune delle misure stesse (si veda ad esempio per l'Italia il cosiddetto Decreto "Amato" del 2000, annullato dal TAR del Lazio quattro anni dopo per mancanza di prove della presenza di rischi). Per una panoramica dei problemi etici, sociali e giuridici suscitati dall'applicazione del principio di precauzione, si veda anche il parere approvato dal Comitato nazionale per la bioetica nel 2003.
Una cosa infatto è adottare precauzioni in presenza di indizi di rischi , altro è adottarle quando non ci sono rischi evidenti e non si riesce a dimostrare che ce ne siano o non ce ne siano.
In base al principio di precauzione saremmo ancora nella caverne attorno al fuoco (cosa indubbiamente pericolosa, anche per i fumi che si respiravano) e non dovremmo andare in macchina. Ho conosciuto un fervente sostenitore, in via teorica, di codesto principio che era anche un accanito fumatore.
Ad oggi non è stato trovato un solo caso (dico uno) in cui un OGM sia stato dichiarato pericoloso in quanto tale per la salute umana. Ci sono naturalmente casi che riguardano le possibili allergie ma qui si tratta di dare le opportune informazioni di etichettatura. Non ci sono casi e la prova è che ci fossero sarebbero sui giornali da anni.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)