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Luci rosse sull'Anp, esplode il sexgate

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Luci rosse sull'Anp, esplode il sexgate

Messaggioda ranvit il 11/02/2010, 19:12

Dal corriere.it :


VIDEO SU RAFIK HUSSEINI, VICINO AL PRESIDENTE
Luci rosse sull'Anp, esplode il sexgate
Il presidente Abu Mazen finisce nei guai
Il collaboratore del leader palestinese ripreso nudo in flagrante adulterio. «Spaventosa corruzione ai vertici»

Dal nostro corrispondente Francesco Battistini



Rafik HusseiniGERUSALEMME - Fosse per lui, resterebbe in Giappone. Dall’altra parte del mondo. Abu Mazen sorseggiava il sake in un grande albergo di Tokyo, dov’è in visita ufficiale, quando gliel’hanno detto: a una tv israeliana, Canale 10, è arrivato quel famoso dvd. E si vede tutto. E i fotogrammi stanno per andare in onda. E c’è anche un’anonima intervista con un riconoscibilissimo intervistato. E sta per sgorgare un fiume di fango sull’Autorità palestinese. Perché, nell’ordine: 1) le immagini rivelano l’adulterio flagrante di Rafik Husseini, uno stretto collaboratore del presidente, ripreso nudo in un appartamento di Gerusalemme Est mentre fa sesso con una segretaria; 2) l’intervista, a un ex capo dell’intelligence palestinese, rivela che ci sono in giro «migliaia di documenti» come prova della «spaventosa corruzione ai vertici dell’Anp»; 3) il messaggio dell’operazione, neanche tanto velato, è che Abu Mazen deve far piazza pulita di chi lo circonda. Pena uno scandalo che travolgerà lui e tutta la sua dirigenza.
Si riaccendono le luci rosse sulla Muqata. Riesplode il sexgate che, qualche mese fa, s’era faticosamente riusciti a insabbiare. È la vendetta di Tawfiq Tirawi e di Fahmi Shabana, i due ex capi del Mukhabarat, i grandi burattinai degli 007 palestinesi. Un intrigo d’intifada: la primavera scorsa, quando scattò la trappola dell’alcova a Husseini e il dvd dello scandalo arrivò ad Abu Mazen in persona, un giornale israeliano raccontò che a girare le immagini erano stati Tirawi e Shabana, arcinemici di Husseini, e che proprio per questo erano stati provvidenzialmente arrestati dalla polizia israeliana e, altrettanto provvidenzialmente, erano stati accusati dallo stesso Abu Mazen d’intelligence col nemico e perciò dimissionati. La faccenda sembrava chiusa lì. Finché dopo mesi di silenzio, sotto i riflettori di Canale 10, Shabana non è rispuntato dall’ombra in cui era finito. Con le immagini nude del rivale. E col pesante ricatto: o il leader di Ramallah caccia finalmente Husseini o qualcuno mostrerà le prove di milioni di dollari che, donati dall’Europa e dai Paesi arabi e dagli Usa alla causa palestinese, sarebbero invece finiti nelle tasche dei vertici Anp. La gola profonda non accusa direttamente Abu Mazen, né il premier Fayyad. Ma è come se lo facesse: «Hanno lasciato che queste cose accadessero, senza toccare i colpevoli».

Cornuti e corrotti. Interessati più ai tradimenti che agl’insediamenti. Accuse del genere, a proposito dell’Autorità palestinese, le lanciano di solito da Hamas o dalla destra israeliana. Uno come il ministro Uzi Landau, per esempio: «Non c’è nessuna differenza tra Arafat e Abu Mazen - è stato il suo delicato commento di ieri -: uno è Jack lo Squartatore e l’altro è lo Strangolatore di Boston. Uno spargeva sangue, l’altro ammazza in silenzio. Ma il risultato è lo stesso». Ora però la grana è seria: Tirawi, fedelissimo di Arafat, per dieci anni depositario dei segreti di Ramallah, è disposto a dispensare altro sesso e a svelare altre bugie. Shabana è pronto a fornire nuovi videotape. In uno, si vedrebbe Husseini a letto con la signora che, per inciso, è pure un’amica di Abu Mazen: «Me l’hanno mandata apposta per incastrarmi», ha tentato di giustificarsi il fedifrago. Il capo gli aveva creduto, alla fine del primo tempo. E cerca di ricredergli, mentre va in onda il secondo: «Questa manovra è orchestrata dagli israeliani - dicono l’agenzia Maan e il sito Al Watani, entrambi vicini al leader dell’Anp -: vogliono colpire in alto». O in basso, a seconda dei punti di vista.


11 febbraio 2010
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Luci rosse sull'Anp, esplode il sexgate

Messaggioda franz il 11/02/2010, 21:04

Corruzione nell'autorità palestinese e in Israele?
Non è una novità.
Acqua calda.
Come in Italia.
Ok, lo scandalo sessuale è una piccloa novità ... ma l'talia sta facendo scuola.
Franz
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Re: Luci rosse sull'Anp, esplode il sexgate

Messaggioda pianogrande il 13/02/2010, 0:10

Penso anch'io che l'Italia abbia fatto scuola.
Berlusconi, tra l'altro, è appena stato da quelle parti.
Ormai, per il sesso sicuro oltre all'indiscutibile barriera di lattice, occorre un rilevatore di marchingegni elettronici anche a largo raggio.
Ce li hanno già i servizi segreti?
Forse, allora, ha ragione Vauro, su Rutelli.
Non oso fare battute su Dalema.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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