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Stato criminale

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Stato criminale

Messaggioda ranvit il 23/01/2010, 12:18

chango ha scritto:
ma se la gente la pensa come te, perchè mai il centrodestra ha rinviato la sua approvazione a dopo le elezioni?

il fatto che le persone non conoscano l'argomento non implica che i loro ragionamenti su di esso non siano razionali.
possono essere sbagliati perchè basati sull'ignoranza, ma logici dati i presupposti.



Ha fatto bene Fini a far rinviare, speriamo che si possa migliorare la legge rendendola meno incostituzionale...

Infatti le persone...normali....fanno ragionamenti logici : l'attuale sinistra in Italia non è in grado di assicurare la governabilità, quindi voto per il centrodestra. Anche se Berlusconi si fa i cazzi suoi....chi altri a destra come a sinistra non se li fa?
E comunque le leggi che fanno sono buone e cattive cosi' come quelle di qualsiasi governo che ha governato fin'ora.

Vittorio
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Re: Stato criminale

Messaggioda gabriele il 23/01/2010, 12:23

ranvit ha scritto:La stragrande maggioanza delle persone non sono razionali e non conoscono bene l'argomento del contendere...come in tutti gli altri casi.
Per questo c'è la "classe dirigente" costituita principalmente (per il ruolo che hanno di trasformare in leggi i propri convincimenti) dai politici.

Vittorio


Eh già! La classe dirigente! Loro sì che sanno tutto di tutto!

A parte le battute, occorre rendersi conto che l'intelligenza che può risolvere i problemi non sta in supermenti che si appoggiano a supercollaboratori, ma in quei cittadini capaci, che cadono anche loro nella "stragrande maggioranza delle persone", che tanto vengono disprezzati e lasciati in disparte perché non fanno parte della "classe dirigente". E ritorniamo al cane che si mangia la coda, ovvero al problema attuale, cioè che la politica viene gestita con metodi dell'ottocento o, se va bene, del novecento.
Negli anni che furono, a causa della scarsità dei mezzi, interagire con poche persone era la cosa migliore da fare. I politici si affidavano a fidati collaboratori le cui competenze erano di tutto rispetto. Il politico decideva la linea da tenere, anche in base agli imput che arrivavano dal mondo dell'economia, della finanza...e i tecnici gli suggerivano il modo migliore per farlo.
Ora si può interagire direttamente con un parco di conoscienze enorme. Si può attingere dalla Rete e ricevere sia informazioni tecniche che volontà politiche. Fra la "stragrande maggioranza" si possono trovare architetti, giuristi, avvocati, chimici, medici, ingegneri...anche persone semplici che non sanno nel dettaglio di cosa gli si sta parlando, ma sanno cosa vogliono nel complesso.
E' dall'interazione con altri individui che ci si rende conto dei problemi e si può risolverli. Un modus operandi diverso da quello che si è fatto nel passato.
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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Re: Stato criminale

Messaggioda Iafran il 23/01/2010, 12:28

Loredana Poncini ha scritto:Forse, Franz e Ranvit, state dicendo la stessa cosa : NOI SIAMO GENTE CHE NON PENSA, se pensare signifia pesare i pro ed i contro...

A me sembra che franz sia fra la gente che "pesa i pro ed i contro".
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Re: Stato criminale

Messaggioda ranvit il 23/01/2010, 12:30

Iafran ha scritto:
Loredana Poncini ha scritto:Forse, Franz e Ranvit, state dicendo la stessa cosa : NOI SIAMO GENTE CHE NON PENSA, se pensare signifia pesare i pro ed i contro...

A me sembra che franz sia fra la gente che "pesa i pro ed i contro".



Anche io Iafran, ma da un punto di osservazione piu' ...popolare!
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Re: Stato criminale

Messaggioda chango il 23/01/2010, 12:46

ranvit ha scritto:
chango ha scritto:
ma se la gente la pensa come te, perchè mai il centrodestra ha rinviato la sua approvazione a dopo le elezioni?

il fatto che le persone non conoscano l'argomento non implica che i loro ragionamenti su di esso non siano razionali.
possono essere sbagliati perchè basati sull'ignoranza, ma logici dati i presupposti.



Ha fatto bene Fini a far rinviare, speriamo che si possa migliorare la legge rendendola meno incostituzionale...

Infatti le persone...normali....fanno ragionamenti logici : l'attuale sinistra in Italia non è in grado di assicurare la governabilità, quindi voto per il centrodestra. Anche se Berlusconi si fa i cazzi suoi....chi altri a destra come a sinistra non se li fa?
E comunque le leggi che fanno sono buone e cattive cosi' come quelle di qualsiasi governo che ha governato fin'ora.

Vittorio


ma se solo le persone normali fanno ragionamenti logici e che la stragrande maggioranza delle persone non sono razionali, allora si dovrebbe dedurre che le persone normali sono una minoranza?
la gente di cui ti fai portavoce in quale categoria di persone rientra ?
in quelle normali o nella stragrande maggioranza?

certo che le leggi che fanno sono buone o cattive come quelle di un qualsiasi altro governo. quindi?
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Re: Stato criminale

Messaggioda cardif il 23/01/2010, 14:22

Non occorrono buoni avvocati; anche i pessimi vanno bene: devono solo chiedere rinvii per qualunque causa o presentare chilometriche perizie di parte per guadagnare tempo.

Questa mi è nuova: Fini avrebbe rinviato alla Camera sua sponte la legge sul processus interruptus approvata al Senato perché possa essere migliorata? Ha introdotto lui il bicameralismo?

Piuttosto ha detto: «È buona norma attendere che l'iter sia concluso per dare un giudizio complessivo». Ed io non sono d'accordo: il giudizio lo daranno i danneggiati che non avranno giustizia e i condonati che avranno questa grazia; ognuno in modo diverso, naturalmente. Mentre la valutazione sullo scopo della legge, che è "libero uno, liberi tutti"
la si può dare ampiamente adesso. Così come si può dare già adesso il giudizio sul fatto che si ammazza la giustizia.

E si può chiarire già adesso che è stupido sommare i tempi previsti per l'intero svolgimento dei tre gradi di giudizio, come ha fatto Gasparri a Annozero, perché se non si arriva alla sentenza il processo viene chiuso (con amnistia, praticamente) e quindi contro che si può fare ricorso in appello? Si potrà solo ricorrere a Strasburgo per non aver avuto giustizia, con buona pace di Alfano secondo cui il limite di tempo imposto serve a limitare le condanne da parte di quella Corte.
Buon appetito, và
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Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Stato criminale

Messaggioda franz il 23/01/2010, 14:47

ranvit ha scritto:La stragrande maggioanza delle persone non sono razionali e non conoscono bene l'argomento del contendere...come in tutti gli altri casi.
...
Come ho già detto il processo breve mi fa schifo (comunque aspettiamo le modifiche ipotizzate da Fini), ma in mancanza d'altro. la gente pensa (e anche io), potrebbe anche essere un primo passo.

Scusa ma fammi capire meglio ..... chi sarebbero gli illusi in questo caso? :o

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Re: Stato criminale

Messaggioda franz il 23/01/2010, 14:55

chango ha scritto:ma se solo le persone normali fanno ragionamenti logici e che la stragrande maggioranza delle persone non sono razionali, allora si dovrebbe dedurre che le persone normali sono una minoranza?

Mi pare che questa fosse la considerazione di wilfredo pareto.

Altro punto cardine della teoria paretiana è che l'umanità agisce principalmente secondo azioni non logiche. Tali azioni non logiche (si badi, è una cosa diversa da illogiche) prendono il nome di residui: manifestazione di qualcosa di non razionale che condiziona la nostra vita. Fra le sei classi di residui individuate da Pareto due sono fondamentali: l'istinto delle combinazioni (propensione al cambiamento) e la persistenza degli aggregati (tendenza alla conservazione delle tradizioni). Se in un'elite prevale l'istinto delle combinazioni essa sarà aperta, propensa all'avvento di nuovi ingressi; se, viceversa, prevale la persistenza degli aggregati sarà chiusa, propensa a scarsa circolazione, etc...


Nel caso, in "nostro" è italiano, quindi conosce bene bene la nostra realtà.

Ciao,
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Re: Stato criminale

Messaggioda ranvit il 23/01/2010, 15:20

...ma forse la gente (normale) non sa chi è Pareto...davvero ignoranti!

Credo pero' che sappia molto bene cosa è il Cs e in particolare la sinistra. E finchè non saremo in grado di far loro cambiare idea....

Vittorio
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Re: Stato criminale

Messaggioda pianogrande il 23/01/2010, 16:55

ranvit ha scritto:Pianogrande, e allora svegliamoci! Che si fa?....aspetto una risposta concreta, non infantili aspirazioni...

Nel frattempo ti dico io come stanno le cose : abbiamo un signore proveniente dalla società civile che ha sbaragliato tutti i politici....sia di destra che di sinistra. Si è insediato al governo del Paese con l'appoggio popolare (operai compresi), tutt'ora ampiamente maggioritario (e lo vedremo alle regionali). Fa un po' quello che gli pare perchè nessuno è in grado di fermarlo.

A fronte di cio' abbiamo una sinistra incapace a livello di dirigenza di escogitare una qualsivoglia azione di contrasto e a livello di base ridotta a votare un altro signore proveniente dalla società civile (Di Pietro) e notoriamente di destra, a idolatrare altri signori provenienti dalla società civile come Travaglio e Grillo (anche loro di destra oltrechè qualunquisti).

OK.....svegliamoci....

Vittorio


Il primo "risveglio" è quello di enunciare il problema nel modo più giusto possibile.
Il problema non è Berlusconi ma una classe politica corrotta e corruttrice sostenuta da un popolo in gran parte alleato o succube (per più o meno reale interesse, non certo per chissà quale ideale) di questa classe politica.
Altro che mandare a casa Berlusconi.

Una classe politica di opposizione deve lottare contro tutto questo (a livello culturale e propagandistico oltre che sul campo e cioè nell'azione di governo che gli è possibile).
Sì! Anche l'opposizione, in qualche modo "governa".

Cosa può interessarmi, data la premessa, di vincere qualche elezione locale con un partito che ha portato in parlamento Cuffaro e che si allea con la destra da un'altra parte e che mi mollerà appena avrà da guadagnare di più mollandomi.

Se mi adatto a questo tipo di società che cavolo di "opposizione" sto facendo?

A livello politico ed individuale, una volta chiaro l'obiettivo, la prima approssimazione è fare le scelte giuste a mano a mano che si presentano.
Anche in ordine sparso ma scelte che faccio chiedendomi, ogni volta se mi portano più vicino all'obiettivo o più lontano.
Per quanto riguarda le alleanze (e mi fermo se no non la finiamo più) mi vorrei alleare con chi questa società la vuole cambiare più o meno alla mia maniera non con chi ci sguazza dentro come un pesce nell'acqua.
Da questo punto di vista mi piacciono moolto di più Di Pietro e Vendola.
Spero che le primarie in Puglia decretino la vittoria di Vendola e la sconfitta di chi voleva agire secondo gli ordini di scuderia della destra e dell'UDC.
Facciamo, gni volta le scelte con lo scopo principale di migliorare questa società malata che è l'Italia.
E' durissima ma di scorciatoie non ce ne sono.

Se una parte della politica non ha queste aspirazioni e questi obiettivi, cosa cambia, per me, avere al governo Berlusconi o Casinoni o Bersanoni?
Io queste aspirazioni e questi obiettivi li ho e mi batto e mi sono sempre battuto per questo (e, ti assicuro, non solo scrivendo su un forum).
Do il mio sostegno a chi mi dà un minimo di riscontro.
Fotti il sistema. Studia.
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