Rosarno: abbiamo le nostre banlieue

[moderatore]

(mi scuserà il moderatore ma visto che ha consentito a pierodm di offendermi nuovamente, mi vedo costretto a rispondere per le rime)

La moderazione solitamente non scusa chi reagisce al fallo con le "testate alla zidane" ma in questo caso il ritardo della moderazione è gravemente colpevole ed ha indotto la reazione di chi non si sentiva tutelato. Proprio perché la nostra moderazione non è un ente monocratico ma è composta da diverse persone, con diverse sensibilità e criteri di valutazione, si è prodotto, questa volta, un certo ritardo nelle reazione, che è risultato grave rispetto alla velocità del flame.
Il momento è superato e chi diceva di non farcela a trattenersi è stato aiutato.
Chi manifestava disagio ad interloquire qui tra noi ora puo' godere di un periodo di attesa e riflessione, al termine del quale vedremo il da farsi.

[Stefano'62]

Comunque, l'intolleranza ideologica credo sia salutare, serve a chiarire....
Del resto che a sinistra da sempre ci sia in Italia una demarcazione tra una visione "comunista" e "socialista" è un dato di fatto. Che abbia prevalso nel dopoguerra quella "comunista" determinando dico io una mancata crescita civile, istituzionale ed economica è altrettanto un dato di fatto.

Sarà un dato di fatto per te.
Noi oggi viviamo in un'Italia neo-fascista,che è il risultato concreto di cinquant'anni di intrallazzi destrorsi,coperti da una classe politica collusa e piduista che ha trovato alibi ideologici nel pentapartito,e che il PCI ha potuto solamente subire.
Dato che non è MAI andato al governo ed è sempre stato messo in disparte,a dispetto di ciò che dice berlusconi (e ora anche ranvit),e a dispetto dei molti successi nelle zone dove riusciva a governare;certo tra luci ed ombre,ma come sarebbe stato possibile evitare le ombre in un'Italia del genere ?

Come fai tu adesso a venirci a raccontare,di fronte ai riti celtici padani,alle fiaccolate anti-negro invece che anti-mafia,a Emilio Fede,Feltri e altri ceffi simili,che l'Italia oggi è arretrata,inacculturata,etc. solamente per colpa di un partito che non ha mai avuto la possibilità di decidere un bel niente,e a pretendere magari che non ti si risponda dicendo che è una cazzata ?
Ti affanni in una disputa vetusta,come se non ti piacesse il risultato di una partita già chiusa,che ha visto affondare nel torto coloro che sostenevano l'infondatezza delle comunistacce denunce di quelli come Berlinguer,magari proprio liquidandole come infantili,dietrologiche o con qualche altro inutile e infantile neologismo.

[ranvit]

Stefano : > Ti affanni in una disputa vetusta,come se non ti piacesse il risultato di una partita già chiusa,che ha visto affondare nel torto coloro che sostenevano l'infondatezza delle comunistacce denunce di quelli come Berlinguer,magari proprio liquidandole come infantili,dietrologiche o con qualche altro inutile e infantile neologismo.<


Hai proprio ragione : la partita è già chiusa! Infatti il comunismo è stato archiviato....
Vedere fascisti da tutte le parti, anche nel compagno di partito, è tipico di una persona paranoica e pericolosa (infantile e velleitaria è la versione benevola....) che laddove ha governato ha portato ai gulag....

[Loredana Poncini]

e come mai, in Italia, tra un Blair e uno Zapatero, spuntano solo, socialisticamente, i Craxi (padre, figlio e figlia...) ?
...eh già, dimenticavo: tutta colpa della dc e del pci !
E purtroppo, dalle diatribe che leggo qui, la mala-partita della mala-politica è tutt'altro che chiusa!
P.s. So di essere fuori tema.
P.p.s. Ripensandoci un attimo, forse no.

[moderatore]

Comunque la si pensi, anche se non si è drasticamente d'accordo su qualche idea, essa puo' essere definita sbagliata, non una cazzata.
A proposito di chiusure, oltre a dichiarare chiuse certe partite sarebbe anche il caso di chiudere questa polemica sui fallimenti del passato e concentrarsi sui problemi di oggi e del domani.

[Stefano'62]

Annullato

[Stefano'62]

Stefano : > Ti affanni in una disputa vetusta,come se non ti piacesse il risultato di una partita già chiusa,che ha visto affondare nel torto coloro che sostenevano l'infondatezza delle comunistacce denunce di quelli come Berlinguer,magari proprio liquidandole come infantili,dietrologiche o con qualche altro inutile e infantile neologismo.<


Hai proprio ragione : la partita è già chiusa! Infatti il comunismo è stato archiviato....
Vedere fascisti da tutte le parti, anche nel compagno di partito, è tipico di una persona paranoica e pericolosa (infantile e velleitaria è la versione benevola....) che laddove ha governato ha portato ai gulag....

Piero ha ragione,è preoccupante notare come il fascismo sia tanto radicato da non essere più considerato tale,pur nella sua evidenza;tanto più lampante dato che si ripresenta coi soliti compagni di merende:il razzismo e il qualunquismo.

Archiviare un fatto o un'opinione con uno slogan è un atteggiamento fascistoide tipico di chi non è in grado di ribattere nel merito.
Quello che conta alla fine è solo la sostanza della valutazione di un'opinione,e liquidarla definendola infantile non è differente dal definirla una cazzata.
Cosa che mi son guardato bene dal fare se si rilegge BENE il mio post.
Certo se però qualcuno ha la coda di paglia........

PS
Tra l'altro votavo PSI,prima di aprire gli occhi.

[Iafran]

Stefano : > Ti affanni in una disputa vetusta,come se non ti piacesse il risultato di una partita già chiusa,che ha visto affondare nel torto coloro che sostenevano l'infondatezza delle comunistacce denunce di quelli come Berlinguer,magari proprio liquidandole come infantili,dietrologiche o con qualche altro inutile e infantile neologismo.<

Hai proprio ragione : la partita è già chiusa! Infatti il comunismo è stato archiviato....
Vedere fascisti da tutte le parti, anche nel compagno di partito, è tipico di una persona paranoica e pericolosa (infantile e velleitaria è la versione benevola....) che laddove ha governato ha portato ai gulag....

Piero ha ragione,è preoccupante notare come il fascismo sia tanto radicato da non essere più considerato tale,pur nella sua evidenza;tanto più lampante dato che si ripresenta coi soliti compagni di merende:il razzismo e il qualunquismo.

"Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma!", vale per la materia.
Per il campo immateriale ... pure.
A livello comportamentale, ad esempio, l'adeguarsi alle circostanze (interlocutore, incluso) potrebbe essere un pregio.
Il campo politico dà le maggiore possibilità di operare cambiamenti a stretto giro di tempo. I fatti e il tempo alla lunga confermano o smentiscono le ragioni della scelta sbandierate in pubblico. Qualcuno richiama anche "l'etica della responsabilità"!
Il più delle volte al di là del contingente e del proprio naso non esiste nessuna ragione sociale.
Altro che "etica della responsabilità", è puro "trasformismo" per interessi personali! Il "trasformismo" mi sembra che sia diventato ... una norma, una scelta di vita, quasi una necessità: "il fine giustificherebbe i mezzi" (con l'approvazione e l'imprimatur di peones ed elettori).
Tutto per cogliere l'opportunità migliore.
Nel campo della politica italiana, l'opportunismo ... fa "vestire" l'individuo di qualsiasi colore pur di farlo galleggiare (minimo obiettivo) o di metterlo in condizione di poter contare (medio obiettivo) o di poter decidere e governare nei diversi ambiti (massimo obiettivo).
Il poter-e è meglio del non poter-e, molto meglio del subire (il dover subire, forse è un po' troppo e potrebbe far reagire, vedi i clandestini di Rosarno, ... etc.).

Qualcuno resiste, perché, magari, ha una propria educazione, o perché ha sviluppato una mentalità, un proprio concetto, o, perché, magari, condivide un'idea con altri, un'impostazione politica di un partito.
Ma l'opportunista, quale sia il colore politico al potere (clericale, democratico-laico, liberale, repubblicano, socialdemocratico, verde, socialista, comunista, etc.) ha modo di trasformarsi tanto da apparire uno dei più convinti assertori di quel partito, da meritarsi la fiducia alla pari degli altri; sta solo ingannando tutti con l'obiettivo di gestire un proprio spazio di "potere", avulso dall'ideologia a cui si rapporta, alla quale procura ... solo danno (nel regno animale è noto come "mimetismo batesiano": guadagno per l'imitatore e inconvenienti per il modello a cui si vuole somigliare).

Si vogliono addebitare alle diverse ideologie i guasti provocati dagli opportunisti?
Io non me la sentirei per nessuna di quelle sopraccennate (la Magistratura ha eseguito sentenze solo alle persone); per l'ideologia fascista, però non esiterei un attimo. Solo per questa assocerei le responsabilità provocate dall'agire del singolo al dettame ideologico: non vedrei opportunismo nel militante ma solo totale adesione.
Il fascismo lo sento, infatti, come un sistema politico degli eccessi del potere, del "fine da raggiungersi a qualsiasi prezzo", basato sull'ineguaglianza e sulla prevaricazione, sulla "mors tua vita mea".

Se "il capo" richiama continuamente quella "comunista" ha i suoi motivi (e che motivi!), ma richiamarla con molta facilità anche nel forum mi sembra un po' eccessivo e ci si dimentica quanto possano influire negativamente su qualsiasi ideologia, comunismo incluso, le interpretazioni personali (e le volontà) dei massimi dirigenti e le azioni degli immancabili opportunisti a livello più basso, esecutivo.
Solo l'ideologia fascista per me è colpevole degli eccessi perpetrati dai suoi seguaci: "il giorno da leone" lo desiderano tutti a danno di "chissà quante prede"!
L'attuale "capo" vuole "giorni da leone" e si può essere un suo "yesman" per puro opportunismo, ma lo si può diventare anche per "contaminazione politica".

Il fascismo è sempre dietro l'angolo, perchè potrebbe "sedurre" anche a livello inconscio.

[mauri]

tornando alla città di rosarno, non ho capito poi perchè città, grazie forse ai 15mila abitanti o per la mafia?
un ospedale edificato e mai usato e altro ancora
http://it.wikipedia.org/wiki/Rosarno
Il suo territorio (di cui 120 ettari sono parte del Piano Regolatore predisposto dall'ASI - Area Sviluppo Industriale - per gli insediamenti industriali) è la porta di ingresso terrestre (ferroviaria ed autostradale) al porto di Gioia Tauro ed alle aree destinate agli insediamenti produttivi.

quindi soldi, il ponte, il potere e siccome ora ci sono le elezioni sono sicuro che dietro a tutti ci sia la regia dei mafiosi calabresi che devono investire su di un nuovo governo regionale puntando questa volta sul cdx,
loiero non ha reso bene il servizio ai mafiosi probabilmente
ergo hanno investito e organizzato la protesta dei lavoratori in nero, ora li hanno spostati, 2000 persone non sono fantasmi, ma sono sicuro che dopo le elezioni tutto torna come prima, tornano gli africani pagati 2 lire ammassati nelle fabbriche dismesse
nulla cambierà a rosarno
ma nel resto d'italia? la mafia non c'è d'appertutto eppure accadono le stesse cose, come mai? questioni di mercato o di presenza dello stato sul territorio?
direi stato assente, ma le persone non sono invisibili, le vediamo tutti ma facciamo finta di nulla come lo stato
i politici devono risolvere alla radice questo problema, colpire gli italiani che sfruttano uomini e donne eliminando alla radice l'illegalità, nello stesso tempo aiutare e proteggere gli sfruttati costruendo le condizioni perchè possano vivere una vita dignitosa, dove sono gli incentivi per assumere? dove sono gli sgravi fiscali?
questo è un problema nazionale che tutti dobbiamo risolvere, idem per la crisi che stiamo vivendo e si risolve buttando via le magliette rosse e nere, vestiamoci tutti di giallo
buona domenica mauri

[cardif]

Gli episodi di Rosarno sono solo la punta di un iceberg.
Hanno a che fare con il problema della mano d'opera: quella reperibile a buon mercato e quindi quella degli immigrati, più a buon mercato se clandestini.
Collegato, c'è discordo dello straniero, che è indicato come colui che viene a togliere lavoro, a pretendere diritti (case, asili ...); e viene indicato come colpevole in quanto clandestino, anche se moltissimi lo sono perché l'amministrazione non gli dà il permesso a cui avrebbe diritto (entro 20 giorni e non entro diversi mesi).
E fin qua tutti daccordo.
I continui attacchi della Lega Nord, col supporto delle frange del peggiore fascismo alla Mussolini e Santanché, supportati da una informazione tendenziosa (ma come si fa a far parlare Cota ogni giorno al Tg?) hanno creato questo clima di xenofobia e razzismo.
Qua forse qualcuno non è daccordo, e pensa che la colpa sia dello straniero.
L'attuale PdC, per avere la maggioranza, si tiene stretti la Lega Nord col contorno delle due di sopra.
E' quindi responsabilità di questo PdC se Lega Nord e contorno hanno potuto produrre i guasti nella nostra società, che tutti vedono.
Guasti che sarà dura estirpare, perché la generazione che sta crescendo sta assimilando questi "valori", e non quelli millantati in altre occasioni da questo PdC per mantenere il sostegno pure della Chiesa.
Lui tra poco uscirà di scena. Ma del suo operato rimarrà questo enorme danno.
Ci stanno chiamando razzisti dappertutto.
E tutto questo solo per non dar conto delle sue malefatte.
Come possono i vari scherani sostenere che sono 15 anni di persecuzioni della magistratura ai suoi danni, e non vedere che schifo d'Italia sta venendo fuori? Ma ne hanno figli?
cardif