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Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda disallineato il 30/12/2009, 20:25

Loredana Poncini ha scritto:Il mago di Oz non lo reputo né un nemico da abbattere, Né un avversario, né un demone : lo reputo il mago di Oz.
Per niente sua, e smettiamola con le beffeggianti "cordialità". Grazie.



Io invece lo reputo l'avversario da abbattere.
Le mie cordialità non sono affatto beffeggianti. Sono sincere.
"Mia" è riferito all'interlocutore. In quel momento Lei è la mia interlocutrice come io sono il Suo. Non è un possessivo, me ne guarderei bene visto che non la conosco.
Cordialità sincere.
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda disallineato il 30/12/2009, 20:29

Cara Dottoressa,
devo concedarmi mio malgrado. E' stato un piacere conversare con Lei. Spero di poter proseguire questo dibattito nei giorni prossimi.
Intanto Le auguro una buona serata e se domani non dovessi avere il piacere di scambiare altri post con Lei, colgo l'occasione di augurarLe una felice serata per domani sera e un buon capodanno a Lei e ai Suoi cari.
Cordialità sincere e non beffeggianti.
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda annalu il 30/12/2009, 20:39

disallineato ha scritto:Cara Dottoressa,
devo concedarmi mio malgrado. E' stato un piacere conversare con Lei.

Cara Loredana, dai prendiamola in ridere.
Il "nostro" disallineato crede davvero in quel che dice, me ne sto convincendo, e sono in pena per lui: se andasse in un sito di centodestra, lo caccerebbero immediatamente. In un forum cosidetto indipendente, verrebbe preso a maleparole sia da destra che da sinistra.
Noi qui gli rispondiamo: nessuno è d'accordo con lui, ma ci sforziamo di essere cortesi, e questo penso sia più di quanto lui sia abituato a ricevere.
Dato che siamo realmente "democratici", continuiamo così, rispondendogli cortesemente come merita.
Del resto, ci sta quasi facendo un favore: quale altro sito dimostrerebbe analoga pazienza, verso una persona che non è in grado di comprendere le risposte che riceve?
Quale migliore dimostrazione della nostra apertura mentale, del nostro essere democratici e civili, e soprattutto, di questi tempi, assolutamente alieni ad ogni forma di "odio"?

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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda pianogrande il 30/12/2009, 20:43

disallineato ha scritto:Cara Dottoressa,
devo concedarmi mio malgrado. E' stato un piacere conversare con Lei. Spero di poter proseguire questo dibattito nei giorni prossimi.
Intanto Le auguro una buona serata e se domani non dovessi avere il piacere di scambiare altri post con Lei, colgo l'occasione di augurarLe una felice serata per domani sera e un buon capodanno a Lei e ai Suoi cari.
Cordialità sincere e non beffeggianti.


Mi permetto di rivolgermi al moderatore (Loredana Poncini mi scusi dell'intromissione).
Non ravvisi, per caso, una mancanza di rispetto per l'interlocutore in questo linguaggio che pur non contenendo offese od insulti diretti appare davvero indisponente ed arrogante?
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda moderatore il 30/12/2009, 22:05

pianogrande ha scritto:Mi permetto di rivolgermi al moderatore (Loredana Poncini mi scusi dell'intromissione).
Non ravvisi, per caso, una mancanza di rispetto per l'interlocutore in questo linguaggio che pur non contenendo offese od insulti diretti appare davvero indisponente ed arrogante?

La moderazione interviene subito in casi fortemente oggettivi, dove i dubbi sull'insulto sono palesi ed evidenti.
Quello che appare è soggettivo e va valutato con calma.
La moderazione usualmente si dà 24 ore di tempo per affrontare casi dubbi ma visto il periodo festivo spero ci sia concesso un tempo piu' lungo.
Nel frattempo invitiamo disallineato a evitare toni cerimoniosi ed untuosi, in quanto possono essere percepiti come canzonatori di aperta derisione. Nella discussione in rete infatti non conta solo quello che si vuole dire ma come questo viene percepito da chi riceve il messaggio (e sono tanti) e chi comunica deve quindi farsi carico anche di questo aspetto.
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda Stefano'62 il 30/12/2009, 23:08

disallineato ha scritto:Cara Dottoressa,
più che omelie, invito gli amici forumisti a riflettere su chi ci guadagna e ci ha guadagnato con le aggressioni verbali, le accuse di pedofilia, Noemi, la prostituta, stragi di mafia in mondovisione, le invettive di DiPietro, le contestazioni antidemocratiche durante il comizio per finire poi all'aggressione fisica vera e propria. Secondo me l'unico a guadagnarci è stato il berlusca stesso.

Questa è bella.....addesso sta a vedere che le disavventure di berlusconi sono invenzioni progettate da noi....
Invece quello che (s)qualifica (e sputtana) berlusconi è tutto farina del suo sacco,e dato il suo ruolo pubblico è giusto che chi di dovere lo sbandieri ai quattro venti,in modo che tutti possano conoscere e valutare;se poi lui invece con salti mortali mediatici,per i quali deve dire grazie alla situazione illecita che nemmeno il CS ha avuto voglia di modificare,riesce a rimescolare le carte in tavola ad uso dei soliti idioti disposti a crederci,la colpa non è certo di una nostra fantomatica strategia perdente.
La pedofilia,le prostitute,noemi,la mafia e altro ancora (la P2,la corruzione,gli intrallazzi.....)non sono fantasie nostre,ma realtà sue.
La nostra indignazione per quelle vicende sono una realtà nostra che determina le nostre invettive e le contestazioni.
Che queste contestazioni siano antidemocratiche è una tua fantasia,come è una tua fantasia considerarti parte dell'opposizione mentre accetti supinamente le realtà di berlusconi.
Ultima modifica di Stefano'62 il 30/12/2009, 23:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda Stefano'62 il 30/12/2009, 23:18

disallineato ha scritto:è per quello che occorre diventare antiberlusconiani nei fatti e smettere di parlare dell'uomo di arcore con fobie e ossessioni.....

Ecco.....
considerando che lui non lo vuoi contestare in piazza,poi però non lo vuoi contestare nemmeno sui forum,di sicuro non vuoi limitarti a criticarlo e se è successo me lo sono perso,ora salta fuori che non vuoi proprio parlarne.....
Diamine !
Sono proprio curioso di sapere in cosa consisterebbe il tuo antiberlusconismo fattivo.
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda Stefano'62 il 30/12/2009, 23:23

annalu ha scritto:Quale migliore dimostrazione della nostra apertura mentale, del nostro essere democratici e civili, e soprattutto, di questi tempi, assolutamente alieni ad ogni forma di "odio"?

annalu

Cara Annalù hai ragione.
Però esistono persone (e sono molte) che della nostra aperturta mentale non sanno che farsene,la considerano una debolezza,ed evitano di votarci proprio per quello.
Con quelli è inutile parlare,nessuno mai li convincerà con le parole o con la buona politica.
E' uno dei motivi del successo di berlusconi.

Ciao
Stefano'62
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda Iafran il 31/12/2009, 2:23

Stefano'62 ha scritto:
annalu ha scritto:Quale migliore dimostrazione della nostra apertura mentale, del nostro essere democratici e civili, e soprattutto, di questi tempi, assolutamente alieni ad ogni forma di "odio"?

Cara Annalù hai ragione.
Però esistono persone (e sono molte) che della nostra aperturta mentale non sanno che farsene,la considerano una debolezza,ed evitano di votarci proprio per quello.
Con quelli è inutile parlare,nessuno mai li convincerà con le parole o con la buona politica.
E' uno dei motivi del successo di berlusconi.

(Mi devo ripetere)
"Il capo può fare tutto quello che vuole e noi dobbiamo porgere sempre l'altra guancia", ce lo dicono i vari Belpietro, Feltri, Ghedini e tutta la "Company politica" nei talk show televisivi (che io vedo di rado) e in Parlamento.
In questo forum non lo diceva nessuno e non potevamo passarla liscia. Si doveva riparare. Detto, fatto: un altro coniglio del prestigiatore capo.
Tiritere continue (sempre le stesse per ogni interlocutore) e modi di porsi del personaggio che sanno tanto di sfottò alle persone e alle loro idee.
Io mi sono tirato fuori (come ha fatto cardif) ma non tollero che si abusi dell'accoglienza e della sopportazione degli altri forumisti.

annalu mi permetto di farti notare che per loro "noi dobbiamo porgere sempre l'altra guancia" perché siamo "cortesi, pazienti, aperti mentalmente, democratici, civili e assolutamente alieni ad ogni forma di odio" e pensano che siamo pure ... (ebeti). No, passare per ... (ebeti), no!
E poi ad inizio anno ...
Iafran
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Re: Le violenze a Berlusconi: a chi giovano?

Messaggioda disallineato il 05/01/2010, 16:05

annalu ha scritto:
disallineato ha scritto:Cara Dottoressa,
devo concedarmi mio malgrado. E' stato un piacere conversare con Lei.

Cara Loredana, dai prendiamola in ridere.
Il "nostro" disallineato crede davvero in quel che dice, me ne sto convincendo, e sono in pena per lui: se andasse in un sito di centodestra, lo caccerebbero immediatamente. In un forum cosidetto indipendente, verrebbe preso a maleparole sia da destra che da sinistra.
Noi qui gli rispondiamo: nessuno è d'accordo con lui, ma ci sforziamo di essere cortesi, e questo penso sia più di quanto lui sia abituato a ricevere.
Dato che siamo realmente "democratici", continuiamo così, rispondendogli cortesemente come merita.
Del resto, ci sta quasi facendo un favore: quale altro sito dimostrerebbe analoga pazienza, verso una persona che non è in grado di comprendere le risposte che riceve?
Quale migliore dimostrazione della nostra apertura mentale, del nostro essere democratici e civili, e soprattutto, di questi tempi, assolutamente alieni ad ogni forma di "odio"?

annalu


Cara Annalu’,
devo ringraziarti per darmi la possibilità di chiarire ancora una volta un paio di cose. Ho girato diversi forum di diverse idee politiche e come su questo, ho trovato talvolta cortesia, altre volte cafonaggine. Ho incontrato sia persone gentili come te e la cara Dottoressa che cercano il confronto e ribattono quando non sono d’accordo, come è logico che sia, oppure altre persone faziose e tendenziose con le quali è difficile costruire un confronto. Pensa cara Anna che sono riuscito a trovare persone cordiali anche su Indymedia disposte a dibattere con interlocutori che la pensano in modo totalmente diverso da loro. E ti assicuro che in siti come quelli è più facile riceve insulti che inviti al dibattito. Quindi credo che tutto il mondo è paese. Dappertutto ci sono persone scortesi e maleducate, come pure ce ne sono degne di stime. Pertanto io non mi meraviglio se qua, ove mi sento un po’ a casa mia, incontro persone come voi con le quali è sempre un piacere dialogare. Ne’ mi meraviglia il fatto di trovare persone con la puzza sotto il naso o scortesi o….. evito altri termini ingiuriosi perché la mia educazione me lo impedisce.
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