Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

[wall1989]

Pianogrande ti ha fatto un esempio di illegalità compiute da persone in rapporto di complicità;tu hai risposto con un esempio che paragona tipi di reati a sè stanti come la mafia e l'evasione fiscale spicciola,cioè paragonando le mele alle pere.
Ciò dimostra che non hai capito l'esempio,dunque provo a chiarirtelo:

Se è vero che questi controlli sono nel nome della legalità invece che della intollerenza,allora perchè le sanzioni vengono comminate solo ai cinesi,e non invece anche agli italiani che da queste attività in nero traggono vantaggio ?
L'immigrato che froda la legge e\o il fisco lavorando in nero,tranne poche eccezioni,lo può fare SOLO grazie alla complicità di qualche italianissimo delinquente che gli fornisce il lavoro,o la merce o le materie prime o quello che è,in nero;o di qualche sempre italianissimo acquirente furbacchione e disonesto.

Se per esempio un qualsiasi abusivo vende merce su una spiaggia italiana,l'acquirente che sa benissimo di acquistare merce in spregio di alcune leggi evitando balzelli vari,è colpevole quanto chi gliela vende,dunque va portato via dai vigili insieme all'abusivo,per essere identificato e poi sottoposto a pesantissime sanzioni;invece questo non capita mai.
Dunque ora prova a rileggerti il chiarissimo post di Pianogrande e applicarlo alle mille situazioni di illegalità extracomunitaria.

ciao Stefy,non mi trovo daccordo con quello che dici, mi trovo invece daccordo con quanto ha scritto il Prof. all'inizio quando arrivarono i cinesi c'erano pratesi che sfuttavano il lavoro nero dei cinesi.ma oggi il mondo del lavoro cinese è quasi totalmente indipendente e fanno mondo a se. se tu vivessi qua anche tu riterresti intollerabile il loro modo di convivere.
1°esempio: aprano ditta e la chiudono entro un paio di anni.non pagano alcuni tributi della spazzatura e lasciano debiti all'erario che non ha il modo di rintracciare i titolari. dopo aprano altra ditta sotto altro nome e cosi' via.
2°dove vivono non rispettano le regole del condominio ne quelle del buon vicinato.lasciano i loro pesci puzzolenti ad essiccare all'aperto rendendo l'aria vomitevole per chi ci abita vicino e ignorano i divieti.praticamente un festival per gli insetti e topi.ma loro sono abituati così e sono immunizzati anche a questo.
3° esempio: nei posti dove vivono spesso non hanno il gas perchè non pagano la bolletta o perchè non viene loro allacciata per mancanza di documenti ed allora usano le bombole per scaldarsi o per cucinare lasciandole stipate in spazi angusti,creando dei pericoli non tanto per loro (sono talmente tanti che se ne sparisse qualcuno manco se ne accorgono)ma per chi ci sta vicino e non ne ha nessuna colpa
4°esempio: vicino a me hanno abitato 2 famiglie di cinesi x un anno.un incubo Stefy te lo assicuro.dovevano realizzare uno scarico per i loro servizi nelle fognature ma gli fu detto che dovevano richiedere permessi al comune. sai che hanno fatto?si son messi a fare scavi abusivi fino ai pozzetti delle acque piovane condominiali. L'amministratore ha dovuto far intervenire la forza pubblica per farsi aprire e verificare le nostre denunce.
ti sembra tollerabile questo? o cominci a comprendere noi pratesi se plaudiamo ai controlli che secondo me sono anche pochi e dovrebbero prendere provvedimenti di espulsione in massa.

[wall1989]

Ciao cara,
i numeri che hanno incamerato le forze dell’ordine in pochi mesi è impressionante. Riporto i dati brevemente:
108 ditte a conduzione cinese controllate, 101 sequesti altrettrettanti titolari ed inoltre sequestrati 47 immobili per abusi edilizi. 2390 macchinari sequestrati per irregolarità gravi alle norme di sicurezza. Purtroppo o per fortuna questi sono numeri incontrovertibili. Ti chiedi come mai si siano svegliati solo ora. Come ho scritto in alcuni post di questo argomento che mi sono onorato di aprire, il problema sta nel lassismo cieco e ideologico riconducibile all’ex sindaco Mattei (purtroppo fa parte dei nostri, ma non possiamo tacere ) al quale la società civile, il mondo imprenditoriale ed artigiano chiedevano controlli. Venivano pubblicamente denunciate le situazioni di degrado in cui Prato stava per essere sommersa per colpa ed a causa dell’invasione cinese. Noi, che denunciavamo queste cose e chiedevamo aiuto alla nostra amministrane comunale, venivamo tacciati di razzismo. Da parte dell’amministrazione venivano affermazioni assurde. Si riempivano la bocca con la multiculturalità e multirazzialità solo a scopo propagandistico. Eravamo agli inizi degli anni 90. Potevamo essere in tempo ad arginare un fenomeno che era evidente che ci avrebbe travolti. Eppure Mattei e la sua giunta hanno preferito non vedere, tapparsi gli occhi con bende ideologiche. Oggi questo è il risultato cara wall. Purtroppo la parte politica verso la quale simpatizzo mi ha tradito ed ha tradito la città di Prato. Non ci meravigliamo se oggi governano i nostri avversari politici, dopo 62anni di ininterrotta egemonia sinistra. E obiettivamente gli va dato anche merito a questa amministrazione che sta facendo quello che aveva promesso riguardo la sicurezza ed i controlli sull’illegalità cinese, con la quale programma hanno meritatamente vinto le elezioni.
Dobbiamo fare mea-culpa e cercare di imparare dai nostri errori. Ma mi chiedo anche se c’era bisogno di aspettare una giunta di centrodestra per iniziare a fare quello che i cittadini che i cittadini chiedevano da 15anni? Oppure c’è da chiedersi se questa giunta sia composta da superman? No assolutamente, sono persone comuni che hanno saputo mettere in atto quello che veniva loro chiesto. Una sorta di domanda ed offerta. Solo che noi, o meglio loro l’amministrazione Mattei hanno preferito governare lontano dalle esigenze dei cittadini.

Un'altra cosa: lascia stare il discorso tangenti, non ci sono prove. Preferisco invece pensare ad errori dovuti alla cieca ideologia. Io penso che la vittoria del centrodestra sia dovuta ad un voto di protesta ed a una disaffezione. Però Prato è rossa e lo è sempre stata, quindi consideriamo questa giunta come temporanea. Voglio sperare che il prossimo governo della città, che sarà sicuramente di centrosinistra, impari da questa amministrazione e agisca con altrettanta sagacia.
Concludo con un'altra iniziativa a cui il centrosinistra si era opposto mentre io mi trovavo d’accordo con questa amministrazione riguarda i militari in città a presiedere il territorio insieme alle forze dell’ordine locali. E’ una buona iniziativa a favore dei cittadini. Rimprovero ai politici del centrosinistra l’ottusità nell’essere sempre contro. Solo perché un iniziativa la propone l’avversario politico, non si può essere sempre contro prescindere. Anche questa è una lezione da imparare per la prossima legislatura.
Cordialmente ed affettuosamente tuo.

ciao Prof,eppure di quelle tangenti o diciamo regalini, ne parlano in tanti da far pensare.cmq forse come dice Lei sono solo dicerie.quello che non sono discorsi è la brutta realta che viviamo. oggi leggevo una cosa interessante: c'erano proposte per coinvolgere i cinesi che si vogliono mettere in regola con le nostre leggi e con le regole in materia del lavoro e dei contributi, nella filiera tessile.praticamente chi decide di vivere nella legalità può essere coinvolto nei progetti di innovazione del tessile così da farli partecipi dei nostri sfrozi. mi sembrano un pò fantasie, perchè loro non hanno interessi a legalizzarsi.così come sono ora hanno solo vantaggi e disprezzo delle regole.se arrivano a regolarizzarsi non possono più fare i... cinesi,cioè spariscono i loro guadagni illeciti.
ciaoo Prof

[Stefano'62]

In certi periodi lavoro in spiaggia,e conosco benissimo il danno arrecato da alcuni extracomunitari,e spesso anche il più semplice disagio,e più raramente anche la loro pericolosità,dato che io stesso ho dovuto allertare le forze dell'ordine per risse con coltelli,o per minacce nei miei confronti.
Però a fronte di leggi chiare sull'evasione fiscale,al punto che un bimbo può venire multato per non aver ritirato lo scontrino (ho visto persino questo),nessuno redige mai verbali alle vecchiette che comperano borse in nero;arrivano i militari,lo straniero fugge se può,e la vegliarda coi capelli viola torna tranquillamente al suo ombrellone col portafoglio gonfio senza che nessuno pensi a salassarla per come si merita,perchè è LEI la causa unica dell'esistenza di quel mercato.
Perchè ?
Perchè lei è italiana e a tutti,in questo cazzo di schifo di società,a tutti sembra più che normale che cerchi di infrangere qualche legge pur di averne un tornaconto,e se va male,amen ci ha provato e al massimo le si dice biricchina.
Invece il "negro" alla gogna,ma come si è permesso ?

Mi è capitato di dover salvare dai flutti un vigile aggredito dalla folla e gettato a mare,solo perchè voleva i documenti di un abusivo,non voleva altro da lui,nè picchiarlo nè arrestarlo,ma la gent(aglia) lì vicino ha visto minacciato il proprio acquisto facile ed "evasivo" e si è scatenata.
Nessuno di loro ha passato un guaio.
Ora verrà da pensare che erano brave persone che difendevano un poverello.
Errore,sono gli stessi che plaudiranno in seguito alla Bossi-Fini,e che con la bava alla bocca continuano a gridare "dagli al negro",che mai li considereranno persone degne di restare in Italia lavorando onestamente,e che li tollereranno solamente quando ci sarà da sfruttarli in qualche modo.
Sono gli stessi che vedono come fumo negli occhi la legalità,al punto da coalizzarsi per un paio di minuti con il "negro".
Sono gli stessi che considerano più grave un crimine compiuto da uno straniero che uno da un italiano.
Sono gli stessi che si scandalizzano se Fini pensa di dover accordare loro la cittadinanza.

Alla fine della storia,a me va benissimo che l'illegalità venga stroncata,quella straniera e quella italiana.
E mi sta benissimo accettare in Italia brava gente che lavora onestamente.
Altri discriminano sulla nazionalità o sul colore della pelle,e preferiscono che un ladro italiano continui a vivere in Italia piuttosto che accettare un onesto straniero al suo posto.

Ecco perchè anche se è vero che alcune frange della comunità cinese costituiscono un problema da risolvere immediatamente,considero grottesco e disonesto questo tread e il modo in cui è stato impostato.
Non esiste l'illegalità cinese,esiste l'illegalità,e basta.

[franz]

Non esiste l'illegalità cinese,esiste l'illegalità,e basta.

Mi pare che sia dall'inizio che cerco di dirlo. E questo è vero soprattutto in Italia, dove senza contare i contributi esterni, l'illegalità la fa da padrona grazie al comportamento dei propri cittadini.
Va anche detto pero' che non esiste solo cio' che esiste ma anche (ed a volte "soprattutto") esiste qullo che crediamo di vedere, quello che pensiamo di vedere, quello che percepiamo. Per millenni abbiamo affermato categoricamente che il sole gira intorno alla terra (dichiarando eretici chi affermava il contrario) solo perché questo è cio' che si vede. Esattamente come a Prato è impossibile non vedere e prendere atto dell'illegalità diffusa delle attività degli immigrati cinesi.
Illegalità che pero' è resa possibile:
1) dall'illegalità diffusa tra gli italiani (28% di lavoro nero, non sono tutti cinesi)
2) da altri italiani che comprano la produzione cinese
3) da una sostanziale latitanza delle autorità verso ogni forma di illegalità, salvo prendersla con i bambini che leccano un gelato ma non hanno lo scontrino fiscale

La capacità di una forza riformista sta pero' nel saper scavare oltre le apparenze e trovare le cause piu' profonde, intervenendo se possibile, su di esse.
L'incapacità di una forza populista si manifesta quando per coprire l'illegalità generale e guadagnare consenso si punta il dito - per esempio - sulla comunità cinese.

Io a chiunque governi chiederei che contrastasse ogni forma di illegalità (cinese ed italica) ma anche di predisporre un sistema delle norme che sia chiaro, semplice, comprensibile. E le 100'000 leggi italiane sono francamente troppe (impossibile non violarne qualcuna, anche stando attenti). Notare che il mostruoso parco di leggi è ovviamente affiancato da una burocrazia con milioni di addetti, che richiede decine e decine di autorizzazioni, cosa che genera costi all'impresa sia in perdita di tempo che in carte da bollo e procedure (quando poi il costo non è dovuto alla corruzione che una simile macchina burocratica inevitabilmente comporta). Dovrebbe essere quindi chiaro che l'illegalità (cinese o italiana che sia) è il naturale rovescio della medaglia di uno stato che emana troppe leggi e disposizioni, che si dota di una macchina burocratica obesa e che ostacola l'impresa, che costa tanto in termini di spesa pubblica e quindi di pressione fiscale.
Cosa questa che induce a sua volta a procedere con il lavoro sommerso. Cosa che induce molti a voler potenziare la macchina pubblica, introducendo nuovi costi, per combattere l'ilegalità.

Se pensiamo che per risolvere il problema dell'illegalità in Italia sia sufficente concentrarsi sulla comunità cinese a Prato direi che siamo fuori strada. Il sommerso in Italia tocca tra i 7 e gli 11 milioni di addetti. I cinesi non sono cosi' tanti.
Ma a chi lavora in nero fa comodo additare la comunità cinese. Per prima cosa distrae l'attenzione da loro e poi elimina un pericoloso concorrente.

Franz

[lucameni]

Il discorso non fa una grinza.
Ma rimane il fatto che un problema cinese a Prato esiste eccome (come fiorentino ho colto bene la cosa) ed è molto facile, in una situazione di disagio, soffiare sul fuoco.
La sinistra probabilissimamente ha dato l'idea di non essere sufficientemente decisa nel voler contrastare certe degenerazioni e i cittadini l'hanno punita, anche in una roccaforte rossa come Prato.
L'idea di una sinistra che minimizza (certi) problemi è diffusa e non sempre a sproposito. La cosidetta sinistra radicale - tanto per dire - non si è distinta sul fronte "accoglienza nella legalità".
Dobbiamo ammettere che a fronte degli eccessi demagogici della destra populista non sempre la sinistra riesce a coniugare con efficacia una risposta che, anche solo come atteggiamento, la renda convincente quale forza politica concreta che sappia coniugare sicurezza e rispetto della legge.
L'idea di un certo lassismo e poca aderenza alla realtà è facilmente sfruttabile dalla propaganda, spesso violenta, della destra (populista).
E' un po' quello che si diceva in altro ambito: la politica della rassicurazione, come quella fasulla del governo Berlusconi (forte con i deboli, debole con i forti) versus politica della prevenzione e della legalità.
Credo però che da quel lato la sinistra italiana, senza dover proporsi con le semplificazioni della destra, peraltro molto consolanti per gran parte degli elettori, abbia ancora da lavorare parecchio.

[franz]

Dobbiamo ammettere che a fronte degli eccessi demagogici della destra populista non sempre la sinistra riesce a coniugare con efficacia una risposta che, anche solo come atteggiamento, la renda convincente quale forza politica concreta che sappia coniugare sicurezza e rispetto della legge.

Sicuramente a livello locale un comune non puo' certo inervenire sulle cause profonde (numero di leggi, macchina burocratica statale, pressione fiscale nazionale) e quindi risulta inerte rispetto al problema vero, che sia di destra o di sinistra.
Localmente l'unica cosa fattibile è la repressione del fenomeno, dove pero' la quota cinese è quella visibile (indubbiamente) ma corrisponde pur sempre alla classica cima dell'iceberg.
Il problema del rapporto tra sinistra e legalità (tra sinistra e stato) è comuque un problema aperto.
Bersani cone le sue liberalizzazioni ha impostato bene la cosa, perché uno stato pieno di divieti e vincoli è uno stato illiberale che produce illegalità per eccesso di attività regolatoria.
Il centro destra sta disfando il lavoro di Bersani ma per salvarsi in corner sta puntando il dito sugli stranieri ed i clandestini (cinesi compresi). Una bella foglia di fico per nascondere il tutto.

Franz

[ranvit]

Totalmente d'accordo con lucameni...

La demenziale retorica dell'accoglienza senza se e senza ma è uno dei punti che ha consentito alla destra di stravincere le elezioni.

E il fatto di avere in Italia circa il 30% di lavoro nero non è una buona ragione per non procedere con forza (finalmente...) a stroncare i casi di nero che si scoprono.
E questo 30% non è certo responsabilità della destra...

Vittorio

[lucameni]

Vero Franz, ma nel caso di Prato non hanno certo aiutato gli appelli di intellettuali etc etc.
Gran parte degli elettori non riescono a razionalizzare e se scatta l'incazzatura poi non vanno per il sottile.
Ancora una volta non è stato possibile abbattere l'idea di una sinistra che minimizza e sottovaluta il fenomeno immigrazione.
Ateggiamenti e capacità di smontare i luoghi comuni (che spero siano solo luoghi comuni) sono - sarebbero un valore aggiunto sotto elezioni; almeno per la sinistra. Per la destra, com'è messa adesso, non direi proprio.
Meno argomenti anche per un (dis)allineato.

[Stefano'62]

Completamente d'accordo con Franz sugli eccessi legiferativi.
Sospetto anche che le 100.000 leggi abbiano il preciso scopo di creare la confusione utile ai furbacchioni.
E quando ci saranno delle semplificazioni,allo stato attuale della politica,difficilmente saranno per semplificare le cose agli onesti.

Ciao

[franz]

E questo 30% non è certo responsabilità della destra...

Nemmeno responsabilità della sinistra.
E' responsabilità della DC (principalmente) e del PSI, che hanno guidato l'Italia negli anni 70 ed 80.
C'è una sigla, CAF, che parla da sola.

Franz