antonio bianco ha scritto:«Annozero si conferma, soprattutto dopo la puntata di ieri sera, al di là di qualunque richiamo o di qualunque appello, come una zona franca all'interno del servizio pubblico radiotelevisivo. E cioè uno spazio dove si può dire ciò che si vuole, come si vuole e quando si vuole», ha dichiarato invece Giorgio Merlo, vicepresidente Pd della Vigilanza Rai>
Personalmente non ritengo che la dichiarazione di Merlo sia un attacco ad anno zero.
Anzi dire che anno zero è l'unica zona franca in cui si puo' parlare liberamente (evdenziando quindi che altrove questo non si puo') mi pare un sostanziale complimento, sul piano giornalistico. Il giornalista del messaggero ha inserito quell "invece" che distorce a mio modo di vedere il senso, mettendolo in contrasto con la dichiarazione di Zaccaria. Un espediente da 4 soldi che non dovrebbe ingannare cosi' facilmente.
Tuttavia ho io una critica da fare ad Anno Zero. Sto guardando o registrando tutte le puntate da settembre e noto che ci sono ospiti fissi sempre e solo personaggi che definierei estremi, radicali.
Da una parte e dall'altra. Quindi un Ghedini da una parte ed un Di Pietro dall'altra.
Giornalisti e direttori del Foglio, del Giornale o di Libero da una parte e Travaglio dall'altra.
Io invece magari ogni tanto vorrei vedere in studio un Bersani. Un Letta. Tanto per capirci.
Mi sembra chiaro che se in studio ci sono esagitati che strepitano per coprire la voce dell'altro (ognuno invitato come alibi per giustificare o pareggiare la presenza dell'altro) la trasmissione sarà anche vivace e colorita, con codazzo di polemiche il giorno dopo, magari il rischio che sia noiosa è minore, tuttavia uno stile conduttivo come questo esaspera i toni polemici nel paese e contribuisce ben poco a indagare razionalmente sui problemi e sulle soluzioni.
Io vorrei invece vedere anche trasmissioni piu' pacate, senza chi strepita in continuazione.
Credo che il personaggi politici come Bersani abbiano da dire molte piu' cose e non capisco perché Di Pietro ci sia sempre ad anno zero e Bersani mai (se non mi sono perso qualche puntata).
Se poi cosi' aumenta il rischio che la trasmissione sia noiosa, bene, qui si vede veramente la qualità di un bravo conduttore.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
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