e stavolta "i gan dacc"...

[mauri]

se bersani si dissocia brucio la tessera e gli metto le ceneri nella zuppa di lenticchie
capezzone venduto vai a c....ntare
ciao, mauri

[pinopic1]

A me pare evidente che è ora di finirla con la personalizzazione della politica, con il leaderismo, con il premier eletto dal popolo insieme alla sua maggioranza. Siamo incapaci di costruire un bipolarismo e un presidenzialismo democratici. E' la nostra storia che ce lo insegna. Allora perché insistere?
Per favore, torniamo alle ideologie che sono il male minore.

[franz]

A me pare evidente che è ora di finirla con la personalizzazione della politica, con il leaderismo, con il premier eletto dal popolo insieme alla sua maggioranza. Siamo incapaci di costruire un bipolarismo e un presidenzialismo democratici. E' la nostra storia che ce lo insegna. Allora perché insistere?
Per favore, torniamo alle ideologie che sono il male minore.

Perché mai? pensando a Marx, Lenin, Hitler, Stalin, Mao, Castro, Mussolini, non ti pare che le ideologie dogmatiche vadano di pari passo con la personalizzazione e la idolatria dei vari leaders?
Se poi un popolo ama il padre/duce/leader allora cambia poco il sistema elettorale in atto e lo cercherà ovunque.

Franz

[pinopic1]

A me pare evidente che è ora di finirla con la personalizzazione della politica, con il leaderismo, con il premier eletto dal popolo insieme alla sua maggioranza. Siamo incapaci di costruire un bipolarismo e un presidenzialismo democratici. E' la nostra storia che ce lo insegna. Allora perché insistere?
Per favore, torniamo alle ideologie che sono il male minore.

Perché mai? pensando a Marx, Lenin, Hitler, Stalin, Mao, Castro, Mussolini, non ti pare che le ideologie dogmatiche vadano di pari passo con la personalizzazione e la idolatria dei vari leaders?
Se poi un popolo ama il padre/duce/leader allora cambia poco il sistema elettorale in atto e lo cercherà ovunque.

Franz

Mi riferisco a quelle idee politiche che nella prima repubblica erano più importanti dei leader di partito. E che oggi vengono chiamate "ideologie" dagli improvvisati ideologhi della seconda repubblica (vedi Ferrara, Capezzone, Brambilla, e altri maitre a pensar ....)
Per il passato e per quanto riguarda i simpatizzanti della sinistra in Italia confermo che le idee contavano più dei nomi altisonanti. E poi, anche quando s'inneggiava a Mao o a Castro era perché si pensava, certamente sbagliando, che fossero portatori di idee importanti per il futuro dell'umanità.
Oggi si ama o si odia Berlusconi (è solo un esempio) a prescindere da qualsiasi idea per la società. Così come si sceglie o non si sceglie Bersani a seconda se c'è dietro D'Alema oppure no. Ma anche di D'Alema non contano le idee, ma se appare arrogante oppure no.
Così si è d'accordo o in disaccordo con Rutelli a seconda se si pensa che tornano quelli di prima oppure no.
Intanto sono più di 15 anni che va avanti così, o meglio che si va indietro così.

[Stefano'62]

Quindi se poi qualcuno il fucile lo tira fuori per davvero,bisogna vedere di chi è stata davvero la colpa.
Mi pare sia stato Fini,di recente,a ricordare a tutti qual'è il destino dei tiranni.

La "colpa" è sempre di chi usa violenza. Non cerchiamo facili giustificazionismi.

Eh no.
Se uno infila la testa tra le fauci della tigre,e lei gliela schiaccia,la colpa è la sua,non della tigre.

[franz]

Eh no.
Se uno infila la testa tra le fauci della tigre,e lei gliela schiaccia,la colpa è la sua,non della tigre.

Mah, ... La tigre, nella sua felinità, altro non puo' fare che seguire il suo istinto.
Proprio per questo non paragonerei la razionalità(e l'intelligenza) umana all'istinto di un felino.
Insomma ... il toro, quando accetta le provocazioni del drappo rosso, fa sempre una brutta fine.
Possiamo stare empaticamente dalla sua parte ma ci fa la figura del povero pirla.

Sul campo di calcio, terreno piu' adatto per discutere di regole, giocatori, arbitri e pubblico, se uno provoca e subisce la reazione dell'avversario (ricordate latestata zidane a materazzi?) passa da provocatore a vittima mentre l'altro, chi reagisce, ha sempre torto, giuridicamente e politicamente. Il fallo di reazione è ancora piu' grave della provocazione stessa.
Poi umanamente ognuno prende le parti che vuole e magari tantissmi sono stati dalla parte di Zidane.
Che ha fatto la figura che ha fatto ma aveva assolutamente torto.

Franz

[Giorgio Graffieti]

ma non è che la facciamo (come al solito) troppo lunga solo perché si parla del cialtrone?

Negli Stati Uniti (Paese che non mi sembra possa essere tacciato di avere nostalgie rivoluzionarie) hanno sparato a una sfilza di Presidenti... ultimo in ordine di tempo Reagan (a parte le scarpe che ha schivato Bush)... e a diversi hanno fatto chiudere anticipatamente la carriera...

In europa abbiamo esempi analoghi quando il potere ha potuto essere individuato con una persona (come è negli Stati Uniti)... in conseguenza di ciò si è sparato e più sovente si sono inforcati o si è tagliato la testa a una teoria di Re e Regine...

Oggi in Italia uno si presenta come monarca e concepisce con assolutismo il suo potere... vuol tornare indietro di 300 anni nella storia... si prende anche gli annessi e connessi.

Un mio amico direbbe: «troppo comodo fare i culatoni con il culo degli altri!»

[Iafran]

11:10 Capezzone: "Bindi peggio di Di Pietro, Bersani si dissoci"
''Le dichiarazioni di Rosy Bindi lasciano esterrefatti, perché sono ancora peggiori di quelle di Di Pietro''. Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, portavoce del Pdl. "Spero che Pierluigi Bersani - aggiunge - voglia dissociarsi. Se non lo farà, sarà una pagina bruttissima per il Pd e per la sinistra italiana".

Con tutto il baccano che stanno facendo (Capezzone e Bonaiuti più degli altri) mi sembra che ormai il verdetto sia stato fatto senza alcun tribunale! C'è mancato poco che venisse eseguito con un linciaggio in piazza Duomo.
L'imputato non deve avere alcuna difesa, a giudicare dalle invettive contro coloro che non hanno espresso piena solidarietà al Capo.
In un regolare processo le posizioni di Di Pietro e di Rosy Bindi sarebbero quelle della difesa dell'imputato, le cui colpe avrebbero, probabilmente, come attenuante il comportamento dell'uomo pubblico.

Poi si scandalizzano tutti del gesto di ieri (condannabile senz'altro, ma con attenuanti grandi quanto la megalomania dell'aggredito) e dimenticano quello che ha subito il sen. Stefano Cusimano da parte dei suoi stessi compagni (soprattutto da Tommaso Barbato), quando si è astenuto dallo sfiduciare il Governo Prodi. Perché non ricordano le offese verbali (e forse pure fisiche) che hanno fatto ai Senatori a vita nello stesso Governo? Quelle erano dovute, forse, per la logica che non si uniformavano alle volontà del Capo?

L'altra grande bugia: il clima di odio fomentato dai media! E' il Capo che fa di tutto per occupare l'attenzione: il mondo intero non può non vedere le sue "uscite e trovate" quotidiane.

Siamo seri e solidarizziamo con la Bindi e Di Pietro che sono sottoposti ad una sfacciata "persecuzione" per aver letto la realtà. Il garantismo non può essere a senso unico!

[Stefano'62]

Sul campo di calcio, terreno piu' adatto per discutere di regole, giocatori, arbitri e pubblico, se uno provoca e subisce la reazione dell'avversario (ricordate latestata zidane a materazzi?) passa da provocatore a vittima mentre l'altro, chi reagisce, ha sempre torto, giuridicamente e politicamente. Il fallo di reazione è ancora piu' grave della provocazione stessa.
Poi umanamente ognuno prende le parti che vuole e magari tantissmi sono stati dalla parte di Zidane.
Che ha fatto la figura che ha fatto ma aveva assolutamente torto.

Franz

Qui c'è un tizio che a differenza di chiunque altro si stupisce se c'è qualcuno che non lo ammira (non che qualcuno lo odii,proprio che qualcuno non lo ammiri,come Nerone);e le persone serie lo ignorano.
Poi questo tizio si inalbera perchè un giorno i tifosi della squadra avversaria (la Juve) tifano guarda un pò per la loro squadra invece che la sua,e sospetta che sia perchè lui a loro non piace,si agita in tv e noi continuamo a ignorarlo.
Poi sto tizio comincia a sputare sui magistrati,i comunisti,il Parlamento,l'opposizione,su quelli che votano per l'opposizione,etc. e non credo ci sia bisogno di aggiungere tutte le altre squallide schifezze che sono uscite dalla sua testolina o dalla sua bocca,perchè sono troppe;e la litania verso chi protesta è sempre quella:se non vi piaccio e non mi amate svisceratamente e incondizionatamente significa che mi odiate,dunque siete dei comunistacci bifolchi e violenti,coglioni e farabutti che non vedete al di la del vostro naso,e che alimentano una campagna di odio nei miei confronti.

Noi proviamo a continuare ad ignorarlo anche se tacciare di follia chi non gli dava ragione mi pare lo facesse Stalin qualche decennio prima di lui.
Però,uno fino ad un certo punto può anche riuscire ad ignorarlo,ma oltre quel punto diventa impossibile.
E allora,come la goccia sulla pietra che si apre un varco,ti accorgi degli strepiti di uno stronzo che ogni giorno trova il modo di insultarti in mondovisione,che dice che tutti gli altri sono delle merde e devono cercare di diventare come lui,che cerca di contrabbandare come appetibile una concezione della vita che invece fa cagare,e cui può ambire solamente un frustrato,sfigato,volgare e ignorante,e con la ricchezza spirituale di una barbabietola come lui.

E allora di colpo ti svegli e vuoi che la SMETTA di dire che la tua vita fa schifo e che solo la sua deve essere presa ad esempio,che la SMETTA di dire che tutti vorrebbero vivere come lui,perchè porca di quella puttana NON E' VERO !!!!!!!!!!!!!
E se ti azzardi a dirgli di smetterla allora frigna che c'è una campagna di odio contro di lui.
E no !
E' lui che ha imbastito una campagna VIOLENTISSIMA di odio verso il resto normale del mondo,non noi che non ci stiamo a metterci a 90 gradi.

Ebbene...
Ci sono dei casi in cui le regole,fredde e asettiche per quanto sacrosante,non sono in grado di stabilire dove stia la reale colpa.
Questo è uno di quei casi,perchè se è vero che la violenza è sempre una inutile barbarie,è anche vero che quella fisica è solo una delle tante forme con cui essa si può manifestare,ed è assolutamente sbagliato continuare a dimenticarselo.
Dunque la violenza resta l'oblio della ragione,ma quel pugno in faccia se lo è ampiamente meritato.
E che bene che gli è stato.

[cardif]

Condivido in pieno le considerazioni di Stefano.

Se vuole svelenire il clima, l'SS Berlusconi deve andare il tv a reti unificate e dire agli italiani che non l'hanno votato: "Vi chiedo perdono.
1) Vi ho offeso stupidamente nel dire:
<ho troppo stima per l'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare contro il proprio interesse>; non avrei dovuto mai usare quel termine offensivo e non ho dimostrato che era vostro interesse votare per me.
2) Non dirò più nemmeno l'altra cretinata che ho detto: <mi hanno votato praticamente tutti gli italiani>
3) Manterrò quello che ho detto a proposito dei giudici e troverò il tempo di <andare lì e li sbuggiarderò tutti> ".
4) non rivolterò la Costituzione come un calzino per ottenere più poteri.
5) Comincerò finalmente a governare nell'interesse degli italiani.
Dopo aver accertato che alle parole seguano i fatti si potrebbe pure rivedere il giudizio su di lui; chissà: considerarlo uno statista.
Ma so, non lo farà. E allora che si aspettano lui e i suoi scherani in tema di rappacificazione?

Aggiungo che non sopporto nemmeno questo gridare all'antiberlusconismo (quando c'è un berlusconismo maggioritario) da parte di tanta gente che ha portato il cervello all'ammasso del berlusconismo che più stupido e acritico non si può, come quell'ochetta della Biancofiore (deputata!) ieri sera a La7.
Ma gente normale (che ragiona con la sua testa) nel pdl non ce n'è? Possibile che là è stato già raggiunto novantagradismo totale?
cardif