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L'isolamento della CGIL

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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda disallineato il 08/12/2009, 10:40

franz ha scritto:
Stefano'62 ha scritto:Proletario è un termine che riguarda una condizione sociale,è colui (sia di destra,sia di sinistra) che presta lavoro alle dipendenze di qualcuno in cambio di un salario,perciò è una condizione in antitesi solo con chi gli paga il salario,dunque il capitalista,in estrema sintesi.

Come è già stato fatto notare, è difficile avere "simpatie" proletarie e questi deliziosi lapsus freudiani, frutto forse di una stesura frettolosa del messaggio, si dimostrano utilissimi per capire la mentalità ed i processi di pensiero dei nostri interlocutori e di tante persone nel nostro paese.
Le simpatie proletarie designerebbero un oggi inesistente "protetarismo" come in passato inneggiare alla povertà ed alle sue virtu' era chiamato "pauperismo".
Nella società di oggi, dove praticamente tutti hanno casa, macchina, computer, telefonini, televisori, telecamere, videoregistratori, pauperisti e proletaristi non ce ne sono molti.

Franz


Concordo Franz. Spesso, nell'enunciare il proprio pensiero non si spiegano bene alcuni dettagli che poi danno vita a malintesi. Ma il bello del forum è che si dibatte e ci si chiarisce con le persone che sono interessate al dialogo.
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda disallineato il 08/12/2009, 10:46

Giorgio Graffieti ha scritto:
disallineato ha scritto:...gruppi di lavoratori con simpatie proletarie ed altri con simpatie liberali

io gruppi di lavoratori con "simpatie proletarie" sarei proprio curioso di trovarli. :lol: :lol: :lol:

Oddio, esistono anche quelli che amano farsi frustare, ma non credevo che avesse un qualche interesse qui discutere di esperienze sadomaso.

Io ho sempre trovato lavoratori ai quali andava stretto il ruolo di meri prestatori di forza lavoro ai quali venivano (e vengono) relegati, pretendendo per se altre posizioni. Dire che ci sia chi ha simpatia per uno status al quale da sempre ci si oppone è davvero una minchiata.



Caro simpaticissimo forumista Graffietti, sei troppo forte.
Ovvio che non credo ci sia nessuno che aspiri a diventar proletario. Ma questo “appellativo” non è una scelta ma una condizione.
Se sei inquadrato in una certa realtà lavorativa, proletario lo sei “ad honorem” senza che tu lo abbia scelto. Quindi quella mia frase era ovviamente riferita a quei gruppi di lavoratori che hanno rivendicazioni “proletarie” perché in questa "classe" si sentono di appartenere loro malgrado.
Come rispondevo all’amico Stefano, nelle assemblee sindacali (grandi aziende, in quelle piccole questi aspetti sono quasi inesistenti), tutti i “Cipputi” gli riconosci immediatamente e logicamente hanno modi di vedere e rivendicazioni diverse da chi è inquadrato in ruoli professionalmente differenti.
Praticamente rivendicazioni diverse per "classi" diverse.
Comunque in un paese come il nostro, dove ci sono persone che rivendicano orgogliosamente di appartenere al partito marxista-leninista, o addirittura ci sono due o tre partiti che hanno ancora il nome "comunista" non ci sarebbe da meravigliarsi di niente.

Ma credo che la tua sia stata una bellissima battuta. Pensare che le tue riflessioni possono essere serie, quella si sarebbe una bella minchiata.
Infatti mi son fatto una risata perché sei stato davvero forte e mi hai messo di buon umore.
Cordialità anche a te amico Graffietti.
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda Stefano'62 il 08/12/2009, 12:17

Senza bisogno di quotare un chilometro di post precedenti,vorrei far notare che la primaria caratteristica di un lapsus freudiano,è esattamente quella di scaturire da una disattenzione,come una "stesura frettolosa di un messaggio".
Una latitanza dell' IO cosciente, che permette alla verità di (s)fuggire fuori dai meandri della psiche,nei quali era tenuta nascosta.
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda pierodm il 08/12/2009, 19:43

Il personaggio Disallineato è de coccio - non c'è lapsus e non c'è cazzata che tenga, il forum continua ad essere alluvionato dalla sua untuosa, appiccicosa pervasività.

Avevo scritto in un post che non ritrovo - forse per un errore nell'invio, in questo periodo un po' travagliato tecnicamente - nel quale spiegavo che il nostro prof sembra sempre aggirarsi nelle pagine del forum o "nelle fabbriche" o in altri luoghi raccontati come un visitatore allo zoo, similmente alla sua creatura pastorella: l'uno con in mano un sacchetto di noccioline, l'altra con un lecca lecca da donzelletta ingenua.
Personalmente, da brava bertuccia quale sono, le noccioline e il lecca lecca ho la tentazione di usarle di rimando come armi improprie, in attesa che dalla gabbia del gorilla scappi il mio cuginone extra large e insegua il prof o magari la pastorella sulle note della vecchia canzone di De Andre', con gli esiti ben noti.

Per prevenire obiezioni: pensare che le sue riflessioni possono essere serie, quella sì sarebbe una bella minchiata.
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda disallineato il 09/12/2009, 12:57

Grazie Stefano per l’utile informazione. Con questo mi fai pensare che non ci siano stati malintesi sul contenuto dei post che ci siamo scambiati, ma solo sulla specifica particolarità di un paio di parole.
Buona giornata e cordialità
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda disallineato il 09/12/2009, 13:00

Caro pierodm,
considerando che sei un esperto zoofilo, ti lascio volentieri l’analisi di questi argomenti. Probabilmente ti senti più affino a quelle razze che hai citato che alla gente comune.
Io preferisco dibattere con persone che vogliono usare il forum per lo scopo per il quale è stato creato. Se insisti con questi argomenti un po’ rozzi, mi resta difficile interloquire con te, se non per scambiare due battute da osteria.
Ma non te la prendere e non ti abbattere, considerando come ti stai comportando, non puoi che migliorare. Quindi ti aspettiamo fiduciosi e a quel punto sarai il benvenuto nella educata comunità del forum.
Cordialità anche a te.

Ps.: se hai qualcosa da scrivere di personale, come ha raccomandato il moderatore, puoi sempre contattarmi come messaggio privato o alla mia mail che è sempre a tua disposizione: professorluchetti@libero.it
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda mauri il 11/12/2009, 16:57

la cgil è l'unica organizzazione che fa RESISTENZA
l'unica in italia ad averceli... tanti e incacchiati neri
ciao, mauri

"Hanno dato manganellate agli studenti. E' un fatto gravissimo come lo è altrettanto la scelta di aver evitato ai ragazzi di andare al ministero", ha detto Pantaleo della Flc Cgil.

"Agli studenti va tutto il nostro sostegno. La manifestazione era stata autorizzata fino al ministero e poi, per motivi incomprensibili, è stato deciso di vietarla. Non riusciamo a comprenderne davvero le ragioni".
http://it.notizie.yahoo.com/4/20091211/ ... 02f96.html
mauri
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda pierodm il 12/12/2009, 18:17

Sapesse, mia cara che cosa mi ha detto/ un caro parente, dell'occupazione/ che quella gentaglia rinchiusa lì dentro/ di libero amore facea professione…/ Del resto, mia cara, di che si stupisce?/ anche l'operaio vuole il figlio dottore/ e pensi che ambiente che può venir fuori:/ non c'è più morale, contessa…"
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda pierodm il 12/12/2009, 18:29

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia,
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.

Sei contenta se un ladro muore, se si arresta una puttana,
se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei soddisfatta dei danni altrui, ti tieni stretti i denari tuoi,
assillata dal grande tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E la domenica vestita a festa, con i capifamiglia in testa,
ti raduni nelle tue chiese, in ogni città, in ogni paese.
Presti ascolto all'omelia, rinunciando all'osteria,
così grigia e così per bene ti porti a spasso le tue catene.

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia,
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.

Godi quando gli anormali sono trattati da criminali,
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e gli intellettuali.
Ami ordine e disciplina, adori la tua polizia
tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai rubare con discrezione, meschinità e moderazione,
alterando bilanci e conti, fatture e bolle di commissione.
Sai mentire con cortesia, con cinismo e vigliaccheria,
hai fatto dell'ipocrisia la tua formula di poesia.

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia,
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.

Non sopporti chi fa l'amore più di una volta alla settimana,
chi lo fa per più di due ore, chi lo fa in maniera strana.
Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
oppure un figlio non commerciante o peggio ancora uno comunista.
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto,
sempre li fissa a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa,
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.

Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia,
per piccina che tu sia, il vento un giorno ti spazzerà via.

Claudio Lolli
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Re: L'isolamento della CGIL

Messaggioda mauri il 13/12/2009, 11:42

bella settimana, mauri

Quando il grano maturò, tutta Italia di levò,
l'Italia dai monti ai piani piena di partigiani,
Ohè!

Ohè, ehi, compagno, attento!
Questo è il tuo momento,
ohè!
Ohè, avanti partigiano,
un pugno è la tua mano,
ohè!

Il tuo sole di lassù,
lo portasti anche quaggiù.

Ohè, ehi, compagno, attento!
mauri
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