La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

"Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti [Processo Breve]

Garantire insieme: sicurezza e giustizia uguale per tutti; privacy e diritto del cittadino all'informazione

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti

Messaggioda lucameni il 13/11/2009, 11:38

Faccio presente poche cose al volo:
1) la legge sulla responsabilità civile dei magistrati c'è eccome, se non ricordo male confermata con tanto di referendum (si parla di oltre 20 anni fa), diverso discorso se sia applicata appieno. Indubbiamente anche la magistratura ha delle caratteristiche di "casta".
2) i 2000 fascicoli ca. in capo ad ogni magistrato sono indotti anche dalla pretestuosa e populistica moltiplicazione di fattispecie di reato.
3) i magistrati in realtà di soluzioni ne hanno proposte ma non certo formalmente. Non lo possono proprio fare. Sarebbe singolare, mentre sopratutto una parte politica li accusa di fare politica e di fare inchieste a orologeria (dimenticando che si vota praticamente ogni anno e non è che le indagini si debbano fermare perchè ci sono delle elezioni), rimproverarli nello stesso tempo perchè "non fanno proposte" (che formalmente non possono fare).
4) il lavorare poco è un discorso che si può assimilare tranquillamente a quanto avviene nella P.A. dove ci sono differenze abissali tra ente ed ente e tra ufficio e ufficio. Ma per meglio comprendere cosa fanno i magistrati, o molti di essi (ricordiamo la polemica col solito Brunetto in merito ai tornielli presso i tribunali), va ribadito che in linea generale le sentenze, motivazioni e quant'altro se le scrivono a casa (dove magari hanno un pc che funziona e tutta la biblioteca che serve). Lo so anche per diretta testimonianza familiare, e per frequentazione professionale di tribunali. Le cosidette 4 ore che ha citato Belpietro, felicissimo di sparare sciocchezze, sono per lo più quelle che riguardano le udienze.
Perciò mi pare che molto di quello che viene detto e sparato, alla Belpietro, sia fatto giusto per disinformare e fare lotta politica sulle balle.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
lucameni
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1679
Iscritto il: 22/06/2008, 1:36

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti

Messaggioda cardif il 13/11/2009, 13:03

E' sconcertante quello che sostiene Lupi, che si presenta a Ballarò e Annozero con in mano il bigliettino con i numeri delle indagini della Finanza sulle attività del suo capo, delle convocazioni in Tribunale a cui però non si è presentato, (che fa cioè l'avvocato di difesa in pianta stabile).
Sorvolo sull'insopportabile attitudine di interrompere aggressivamente (meno male solo verbalmente) chi gli sembra che stia per parlar male del suo assistito.
Oltre alla fantasiosa ricostruzione dell'avviso di garanzia a Berlusconi nel 1994, lui dice che il giudice (intendendo il PM) che porta in processo una persona che poi viene assolta, non paga per il suo errore. E secondo quale logica un errore del PM, sempre possibile, giustifica la legge che impone un limite di tempo al processo? Forse è prevista una pena per il giudice che non porta a termine il processo? O viene condannato l'avvocato che porta un fascicolo di 500 pagine e 8 perizie tecniche per allungare i tempi di valutazione?

La trapunta pietosa (non bastando il velo), su questo argomento, va stesa sull'ing. Castelli che si è pure trovato a fare il Ministro della Giustizia. Lui ha sostenuto a Ballarò la necessità di questo intervento legislativo per dare soddisfazione agli 11 milioni di persone in attesa di una sentenza (nei 5,5 milioni di cause in atto). Ma in attesa della risoluzione del processo è l'attore (chi ha denunziato un torto subito). Con la prescrizione sarà soddisfatto solo il reo, e quindi solo la parte soccombente, cioè al massimo 5,5 milioni. Sbaglia la logica ed il calcolo.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti

Messaggioda lucameni il 13/11/2009, 13:14

Non è che se uno viene assolto per forza di cose il PM ha sbagliato. Ha fatto il suo mestiere, che in certi casi certamente vuol dire anche chiedere l'assoluzione.
In altri termini non ha nulla a che fare con "l'avvocato dell'accusa". Sono baggianate che vengono ci vegono spacciate in allegria. Succede se gli "esperti" giuridici volta volta sono Lupi o Belpietro.
Si dovesse punire i PM ogni volta che un imputato va assolto, oltre a negare la funzione stessa della magistratura inquirente, semplicemente vorrebbe dire bloccare ogni iniziativa giudiziaria.
Secondo me Lupi ci crede davvero scemi.
Abituato a come lo tratta il suo padrone si capisce anche il perchè.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
lucameni
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1679
Iscritto il: 22/06/2008, 1:36

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti

Messaggioda ranvit il 13/11/2009, 13:27

Sono tristissimo....ho scoperto che i magistrati si portano il lavoro a casa.

Che formalmente non possano fare proposte va bene, ma....informalmente?

Ovviamente il mio è un discorso politico oltre che di non addetto ai lavori, ma anche la stragrande parte degli elettori lo è...e il fatto che la giustizia "ingiusta", perchè non funziona, non trova "colpevoli" legittima l'idea difusa, non solo di Belpietro o Lupi, che i magistrati lavorano poco (oltre che essere una casta di privilegiati) e che, piu' in generale, il Cs è corresponsabile del mancato avvio a soluzione del problema. E quindi poco credibile e/o legittimato quando, unitamente ai magistrati, grida per le soluzioni che il Cd tenta di attuare.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti

Messaggioda pianogrande il 13/11/2009, 14:07

Qui si rischia di confondere la sacrosanta riforma della giustizia, di cui abbiamo urgente bisogno, con gli sciagurati obiettivi di questa legge.
L'isterismo fascistoide di Brunetta con i mezzi di cui la magistratura ha bisogno (oltre che i controlli su se e come li usa).
Concludo ripetendomi un po'.
Il vero motto del berlusca e la sua corte è chiarissimo da tempo:

TROVATO L'INGANNO ............... FATTA LA LEGGE.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti

Messaggioda cardif il 13/11/2009, 14:10

lucameni, sono d'accordo. Io dicevo: anche a voler dare ragione a Lupi, e quindi ammettendo un errore del PM (che comunque sarebbe sempre possibile e, se non per dolo, non perseguibile), perché questo giustifica questa legge detta del "processo breve", non della "risoluzione del processo"?
E' proprio questo suo gridare sostenendo la presunta impunità del giudice, che dimostra il fine nascosto di salvarne uno, e liberi tutti.
Anche l'osservazione di Belpietro, il quale dice che il numero di giudici è il doppio di quello di altri stati, è tendenziosa, in quanto non dimostra che non lavorano, poiché le cause sono 10 volte di più.
E' vero che i problemi sono i soliti: scarso finanziamento della giustizia (personale e mezzi), troppa facilità di accesso a processi con istruttorie superficiali, riorganizzazione, semplificazione, ecc.
E sono problemi di cui mi ricordo si discute da decenni; perciò la responsabilità è di chiunque ha governato, in ragione di quanto ha governato.
Solo che si sono incancreniti con la famosa "discesa in campo", che, appunto in quanto "discesa", ha fatto abbassare il livello in tutto.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Pecorella: nella legge cose irragionevoli

Messaggioda franz il 15/11/2009, 12:06

L’intervista - «Un errore escludere chi ha una condanna e gli stranieri accusati di immigrazione clandestina»
Pecorella: nella legge cose irragionevoli
Il deputato pdl: va rivista, risponde a esigenze demagogiche e populiste

ROMA — «La legge sul processo bre­ve esprime un criterio condivisibile da tutti. Però, così come è articolata, mo­stra aspetti di irragionevolezza e rispon­de ad esigenze demagogiche e populiste quando si escludono da questo percorso gli imputati con una precedente condan­na e tutti gli stranieri accusati di immi­grazione clandestina: per questo il ddl va rivisto rispetto ai criteri di applicazio­ne della norma nella fase transitoria, e non solo, tenendo conto della complessi­tà del processo, del numero degli impu­­tati, della domanda sociale di giustizia». Adesso — a sentirlo parlare del ddl scritto dal collega Niccolò Ghedini per mettere una toppa alla bocciatura del lo­do Alfano che ha ha fatto ripartire i pro­cessi milanesi contro il premier — Gae­tano Pecorella (Pdl) sembra tornato ai tempi battaglieri in cui presiedeva l’Unione delle Camere penali e non face­va sconti ai governi intenti a modificare la procedura penale.

Onorevole Pecorella, hanno ragione i suoi colleghi penalisti a definire il ddl Gasparri-Quagliariello-Bricolo «inadeguato e contradditorio»?
«Certo, nel testo ci sono alcuni proble­mi che restano aperti».

È stato lei a dire che non ci sarà al­cun processo veloce se non si pagano gli straordinari ai cancellieri per lavo­rare anche di pomeriggio?
«Per qualche regione d’Italia e per qualche processo particolarmente com­plesso, sarebbe difficile affermare che la colpa è solo del giudice se il dibattimen­to non si conclude nei tempi concorda­ti. Quindi, contestualmente, bisognereb­be provvedere affinché il personale ausi­liario sia disponibile in aula mattina e pomeriggio in modo che le udienze duri­no tutta la giornata. Se non ci sono i can­cellieri, si può fare una norma per mobi­­litare altri dipendenti pubblici, magari anche i vigili urbani, che possono benis­simo svolgere il ruolo di cancelleria tan­to più in un sistema che si basa sulla fo­noregistrazione. Se vogliamo dimezzare tempi, dobbiamo raddoppiare la produt­tività ».

Sottoscrive la lista dei reati esclusi per i quali il processo continuerà con il rito non breve?
«Su questa scelta non credo che la Corte costituzionale possa contestare il legislatore».

Anche quando si esclude dal proces­sobreve il reato di immigrazione, una contravvenzione punibile con un’am­menda?
«Ecco, forse si dovrebbe abbandona­re l’effetto un po’ demagogico e populi­sta e tenere conto che ci sono dei reati che abitualmente richiedono tempi più lunghi in dibattimento e, quindi, alme­no nella fase iniziale, non possono rien­trare nel processo breve. È ragionevole che sia esclusa l’associazione a delinque­re mentre è del tutto irragionevole che siano esclusi i reati legati al testo unico sull’immigrazione: sull’esclusione degli immigrati dal processo breve l’unica esi­genza sembra essere di natura demago­gica ».

Reggerà l’esclusione dei censurati dal processo breve?
«Io credo che la questione della cor­sia preferenziale riservata agli incensura­ti sia assolutamente irragionevole per­ché la durata del processo non può di­pendere dal fatto che uno ha avuto una condanna precedente, magari anche per reati modesti».

Se un incensurato va a processo per truffa, è vero che, con la nuova legge, più sono i truffati e maggiore sarà la possibilità per l’imputato di farla fran­ca con la prescrizione processuale?
«Se il processo è molto complesso è difficile che si celebri in due anni. E poi bisognerebbe tenere conto anche del nu­mero degli imputati. Cosa succede se, per esempio, uno di loro è incensurato e l’altro censurato?» Ma sotto la toga Pecorella indossa pur sempre la grisaglia da politico navi­gato che vede più lontano delle polemi­che di giornata: «Questa strada del pro­cesso breve va perseguita in ogni caso, perché è una questione di civiltà, men­tre per tutelare le alte cariche dello Stato è ormai arrivato il tempo di riproporre per via costituzionale il lodo Alfano rive­duto e corretto secondo le indicazioni che ci ha dato la Consulta».

Meglio dunque un super scudo a prova di Consulta?
«Ecco, bisogna mettere un punto fer­mo. Perché qui va garantito che si gover­ni nei prossimi tre anni e mezzo, fino al termine della legislatura. Altrimenti non riusciremo mai a fare le grandi rifor­me. Mettiamoci una pietra sopra e stabi­liamo che il premier si sottoporrà al pro­cesso. Ma alla fine del mandato».

C’è un’alternativa al ddl costituzio­nale e alla legge sul processo veloce?
«La Corte d’appello di Milano (nella sentenza di condanna di Mills, ndr ) ha detto che si tratterebbe di corruzione susseguente in atti giudiziari senza che ci fosse accordo precedente. Ci sono due sentenze della Cassazione: una dice che la corruzione in atti giudiziari susse­guente non esiste, l’altra dice il contra­rio. Ecco, una norma ordinaria interpre­tativa potrebbe chiarire. Però è il lodo per via costituzionale la strada mae­stra ».

Il toro va preso per le corna?
«Esatto».

Dino Martirano
15 novembre 2009
http://www.corriere.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: "Ci prendono per scemi?" di Bruno Tinti [Processo Breve]

Messaggioda pinopic1 il 15/11/2009, 18:30

Dura di più un processo a un truffatore che ha fatto una truffa o quello a un truffatore che ne ha fatte 10? Chi ha maggiori probabilità di non essere condannato perché è scaduto il tempo?
Oppure nel secondo caso si fanno 10 piccoli processi?
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Precedente

Torna a Sicurezza, Giustizia, Informazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti