Caro disallineato dalla democrazia bipolare a dall'Ulivo non si torna indietro.A Rutelli bisogna toglierli dalle mani i cattolici.In questi anni intorno all'Ulivo c'è stato un pululare di forze che hanno fatto di tutto per rendere minoranza il centrosinistra nel paese cercando la resuscitazione di vecchi schemi.Prendiamo ad esempio Capezzone che dopo essersi messo a gridare che voleva i Pacs,ha fatto scappare molti voti verso destra,rendendo il governo Prodi dipendente da una maggioranza febile o esigua per poi andare con il Pdl.Oppure pensiamo alla sinistra radicale che è andata alla ricerca della sinistra d'opposizione oppure a Rutelli che ha fatto entrare gente dall'altra parte,che poi al momento giusto non hanno più dato la fiducia a Prodi.Le forze dell'Ulivo sono ancora forze dal carattere ingenuo.Pensiamo a Pannella e al tema dell'eutanasia che ucciderebbe l'Ulivo,oppure a chi si oppone alla redistribuzione.Da quello che mi ricordo,dopo la caduta del governo Prodi nel 98,per colpa di Bertinotti,venne D'Alema.D'Alema non governo male anzi quel governo fù un governo a favore della famiglia,ma venne buttato giù da Boselli dello SDI.Ma molti stranamente dopo il 2001 nell'area cattolica lo osteggiarono,tirando fuori la storia dell'egemonia della sinistra etc.Conclusione è che dalla democrazia dellalternanza e dall'Ulivo non si torna indietro.Per quel che riguarda Rutelli che parla di ceppo ds bisogna ricordare che ogni partito per vivere ha bisogno dello zoccolo duro
Ciao Robyn