incrociatore ha scritto:SIAMO ANCORA UN PAESE CIVILE!
Siamo un paese in cui c'è ancora un barlume di stato di diritto, malgrado una maggioranza asservita al berlusconismo.
Tuttavia ho un piccolo dibbio.
Si insiste moto, nei titoli, sul concetto di illeggitimità.
Non si parla molto di "incostituzionalità" (legge contraria alla Costituzione) md illeggitimità, che sta a rappresentare una prassi non legale.
In realtà, in attesa delle motivazioni, si legge è stata violata la prassi costituzionale, perché quella modifica non poteva essere approvata con la procedura ordinaria (maggioranza alle due camere) ma doveva seguire l'iter delle leggi costituzionali modifica con doppia lettura alle camere e maggioranza qualificata e referendum costituzionale senza quorum).
Inoltre si dice che comunque era contraria all'art 3.
Il dubbio è questo. Quale delle due motivazioni è la piu' forte?
Poteva il Parlamento approvare un testo con doppia lettura alle camere, con voto popolare referendario, che fosse contrario alla costituzione?
Cosa direbbe la corte in questo caso?
La forma e la sostanza, come si realzionano?
per me l'art 3 è piu' forte e quindi in ogni caso buisognerebbe modificarlo.
<<Tutti sono uguali davanti alla legge, tranne chi riesce a convincere la maggiornza degli italiani di essere diverso>>
In mancanza di tale modifica, i problemi di forma e procedra, sono di rango inferiore.
Franz