Pesante intervento del ministro: "Campagna mediatica basata sui pruriti e l'infamia"
Zavoli: "Pericoloso precedente". Davanti al video 5 milioni di spettatori, 23% di share
Scajola attacca Annozero
"Spazzatura, convoco i vertici"
Scajola attacca Annozero "Spazzatura, convoco i vertici"
Michele Santoro con Marco Travaglio e Vauro
ROMA - Il Governo interviene sulla Rai dopo la prima puntata di Annozero e le notizie sugli alti livelli di ascolto. In un comunicato ufficiale il ministro Scajola attacca: "E' ora di finirla. Quella di ieri è l'ennesima puntata di una campagna mediatica basata sui pruriti, sulla spazzatura, sulla vergogna, sull'infamia, sulle porcherie". Parole alle quali il ministro dello Sviluppo Economico aggiunge l'annuncio: "Convocherò i vertici della Rai per verificare se trasmissioni come Annozero rispettino l'impegno, assunto dalla Rai nel contratto di servizio, a garantire un'informazione completa e imparziale".
Zavoli: "Pericoloso precedente". Intervento che ha suscitato l'ira del presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli, che non ha tardato a giudicare le parole di Scajola "un pericoloso precedente. Non corrispondendo ad alcuna regola o prassi istituzionale". Precisazione del ministro: "Non ho commesso nessuna intromissione. E' compito del Ministro dello Sviluppo Economico, il quale sovrintende in rappresentanza delloStato al settore delle Comunicazioni, verificare che l'offerta televisiva sia conforme al contratto di servizio, al fine di tutelare i cittadini che versano il canone e ai quali va assicurato un adeguato livello culturale". Ma dall'opposizione si alza forte la protesta di Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd: "Scajola fa una censura governativa. Il compito di vigilare sul pluralismo è affidato alle Camere, non al governo".
Share al 23%. Dopo le polemiche della vigilia, la trasmissione di Santoro ha sfiorato il 23% di share, pari a 5 milioni 502 mila spettatori, seconda solo di poco dalla storica fiction Don Matteo (23,56% di share). Soddisfatto il conduttore che riferisce anche che entro lunedì sarà risolta la questione del contratto di Marco Travaglio, ieri intervenuto in qualità di "ospite". "Il buon risultato di ascolto - ha detto Santoro - premia un prodotto interamente Rai e non è soltanto frutto delle polemiche. Il pubblico chiede un'informazione più libera da qualunque tipo di condizionamento politico".
Garimberti: "Nessuno vuole cancellare Rai Tre". Intanto, in attesa delle nomine rimaste in sospeso, è intervenuto il presidente Rai, Paolo Garimberti: "Non ci sono urgenze per Rai Tre e Tg3" ha detto, auspicando una soluzione concordata. Garimberti ha poi criticato "l'eccessivo allarmismo" su alcuni programmi della terza rete Rai: "Nessun disegno per cancellare le trasmissioni di Rai Tre altrimenti sarei pronto a lasciare".
Da Repubblica
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Adesso si scatena anche Scajola.
Uno alla volta, con ordine, i sedicenti ministri fanno quello per cui sono pagati (purtroppo da noi) difendere il capo.
Il ministro dello sviluppo economico vuole convocare i vertici RAI come se fossero al suo servizio (come se fossero al servizio del suo capo).
Scajola era il ministro dell'interno ai tempi del G8 di Genova.
Ne ha fatti di progressi se ora vuole insegnare al mondo come si gestisce un processo democratico come la libertà di informazione.