Decreto legge approvato nella stessa versione licenziata dal Senato
Ipotesi fiducia in aula. Il governo: "Non è in agenda"
Scudo, ok commissione Camera
Pd: 'Aiuto a terrorismo e riciclaggio'
ROMA - Via libera delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera al decreto legge correttivo all'ultimo pacchetto di misure anti-crisi, che contiene fra l'altro le misure sullo scudo fiscale nella versione maxi. Il testo del decreto legge non è stato ulteriormente modificato rispetto a quello licenziato al Senato. Immediata la protesta dell'opposizione che, fa notare Simonetta Rubinato (Pd), nella versione approvata a palazzo Madama ha introdotto una modifica che favorisce "riciclaggio e terrorismo".
Il decreto legge scade il 3 ottobre e lunedì sarà all'esame dell'Aula di Montecitorio. I tempi sono stretti e il governo potrebbe decidere di mettere la questione di fiducia già martedì prossimo per poter incassare il voto mercoledì. L'Esecutivo frena: "Al momento - dice il sottosegretario all'Economia, Alberto Giorgetti - non è in agenda".
In tutto gli emendamenti presentati nelle commissioni al decreto legge correttivo sono stati 116. Di questi una manciata è stata a firma di alcuni deputati del Pdl, due sono stati presentati dal Pd, una trentina dal Pd e il resto dall'Idv. Nessuna proposta di modifica è stata però approvata. L'esame delle commissioni è stato lampo: un paio di ore di discussione in tutto in mattinata e circa altrettante nel pomeriggio sono bastate a chiudere l'esame e a votare il mandato ai relatori per l'Aula.
L'opposizione attacca e critica duramente lo scudo fiscale. "Faremo in aula una battaglia molto precisa e puntuale" avverte il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Pier Paolo Baretta: "Da questo provvedimento il Paese ne esce con una immagine gravemente compromessa rispetto al rigore e all'etica". "I pochi miliardi che rientreranno - aggiunge - non valgono certo questo scambio. La nostra opposizione sarà senza appello".
Il segretario del Pd, Dario Franceschini, attacca l'intenzione della maggioranza sul provvedimento dello scudo fiscale che "permetterà di far rientrare senza penali e con un colpo di spugna su tutti i reati capitali esportati illegalmente". "Ogni volta che la destra torna a guidare il Paese - aggiunge - promette che non farà più condoni e puntualmente ricomincia da capo. Non so cosa possa pensare chi paga onestamente le tasse e rispetta la legge".
La deputata del Pd della commissione Bilancio, Simonetta Rubinato, annuncia un emendamento per correggere una "svista": "Mi chiedo se il ministro Maroni si sia accorto che sta per essere approvato in Parlamento uno scudo anche per il terrorismo. Il Senato ha infatti introdotto nel decreto legge anti-crisi una modifica che stabilisce per gli intermediari il venir meno dell'obbligo di segnalazione oggi previsto non solo per le operazioni di riciclaggio, ma anche per quelle di finanziamento del terrorismo".
Il capogruppo dell'Idv in commissione Bilancio, Antonio Borghesi, sottolinea che "il testo sullo scudo fiscale, così com'è uscito dal Senato, è incostituzionale" perché "l'estensione ai reati di falso in bilancio trasforma, di fatto, la norma in un'amnistia" e si augura che "il presidente della Repubblica garantisca il rispetto della Costituzione, non firmando questa legge vergogna".
(24 settembre 2009)
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