pierodm ha scritto:Allora, cambiamo la domanda.
Si possono fare discussioni serie, se ogni volta diamo un colpo al cerchio e uno alla botte?
Il mio intervento voleva significare che in ogni caso non possiamo fare discussioni serie dando colpi solo al cerchio o solo alla botte, come è tipico fare per gli estremismi (ognuno cerca di colpire l'altro e santificare se stesso).
Prendere atto di questo è cerchiobottismo? Per me no.
Ritengo che questa sia la risposta tipica che un estremista da' per sostenere la sua tesi che le colpe stanno solo da una parte.
Al 90% dall'altra parte, of course. O solo ne cerchio o solo nella botte. Una persona equilibrata vede responsabilità piu' estese.
Ora non so se ritieni questo giusto ed immutabile ma a mio avviso questo piace comunque agli italiani (ben divisio in due precise tifoserie) e porta a quel bipolarismo che non ti piace (per quanto racconti spesso e volentieri in modo assai convincente).
Pero' non è chiaro. Se non si gradisce il bipolarismo (e men che meno bipartitismo) e non si gradiscono posizioni piu' centrali "cerchiobottiste", se si disprezza il pragmatismo della "soluzione concreta dei problemi", alla fine cosa rimane?
Per me poco o nulla. Il tipo di società non è in discussione. Si tratta di società libere, dell'alternanza, come avviene in ogni paese libero. Società miste, dove nessuno domina per sempre ma dove ogni decisione è frutto di un compromosso con altre forze politiche e con la realtà stessa. Anche il "genere", qualunque cosa sia" è metafisico. Piu' che il genere vorrei sapere (troppo brutale?) quali riforme e con chi.
Franz