Ecco i "consigli" di Alfano, per fare una buona opposizione.
Da Corriere.it:
Sicurezza, la Camera vota la fiducia
Appello di Alfano al Pd: «Non fate come il partito manettaro di Di Pietro».
ROMA - La Camera ha votato la fiducia al governo Berlusconi approvando con 322 voti a favore l'emendamento al decreto legge in materia di sicurezza. I voti contrari sono stati 267. Otto deputati si sono astenuti. Il seguito dell'esame, con la discussione degli ordini del giorno e la votazione finale sul decreto è previsto per mercoledì mattina, a partire dalle nove. Il provvedimento dovrà poi tornare a Palazzo Madama per la conversione in legge.
L'APPELLO DI ALFANO - Prima del voto, il ministro della Giustizia Angelino Alfano si era appellato al Pd: «Voi dovete votare in modo diverso in Parlamento» rispetto al «partito giustizialista e manettaro di Di Pietro». Poi Alfano ha aggiunto: «Vi annuncio, come fatto dal presidente Berlusconi, che proporrò, a partire da settembre, un'agenda che contempli una riforma organica della giustizia» ha detto Alfano.
LA REPLICA DEL MINISTRO OMBRA - Al convegno dall'Unione camere penali italiane è intervenuto anche Lanfranco Tenaglia, ministro della giustizia del governo ombra: «Alfano predica bene e razzola male. Annuncia provvedimenti nell'interesse dei cittadini e poi fa le norme per salvare Berlusconi». Tenaglia ha inoltre sottolineato che «ci vogliono i fatti ma non ne abbiamo visti - ha concluso - e i processi continuano a durare 10 anni».
L'ANM - «Noi ci batteremo sempre per avere magistrati liberi. Prendiamo atto che c'è una divergenza tra le priorità indicate dall'Anm e il programma del ministro Alfano». È il commento del presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara, a margine del convegno dell'Unione delle Camere Penali.
IL 23 LUGLIO AL SENATO - Dopo il voto di oggi, il dl sicurezza arriverà a Palazzo Madama il 23 luglio, dove per il giorno prima è previsto il voto sul provvedimento relativo alla immunità delle alte cariche dello Stato.
15 luglio 2008