La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Niente scrutini per i prof di religione.

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pinopic1 il 13/08/2009, 9:51

"Credo che accanto alla religione cattolica,serva l'insegnamento delle altre religioni diverse dalla cattolica."

Così lo stato per un'ora di insegnamento dovrebbe pagare una decina di insegnanti.

Tornando alla decisione del TAR, per come è attualmente la situazione, la decisione mi pare ineccepibile.
Ancora di più alla luce delle reazioni della CEI, della Binetti e della Gelmini. Per non parlare di Quagliarello per il quale il TAR non è stato mentre il governo si identifica con lo Stato (alla faccia dei liberali). Su Gasparri stendiamo il solito velo pietoso.

Purtroppo però questa sentenza dà la possibilità agli ipocriti del CD di fare quadrato intorno alla Chiesa e di far dimenticare ai cattolici la "tracotanza " di Berlusconi.
Ultima modifica di pinopic1 il 13/08/2009, 10:18, modificato 1 volta in totale.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda Robyn il 13/08/2009, 10:05

Embè,dov'è il problema?Che paghi altri insegnanti.Non cerchiamo la perfezione Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11381
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pagheca il 13/08/2009, 10:23

Non mi riesco a interessare di questioni teoriche o di dispute sul significato delle parole. Pero' penso che ci siano modi diversi per insegnare "religione", anche senza farla diventare Storia delle Religioni.

La religione puo' essere studiata come fenomeno culturale comune a quasi tutte le popolazioni del mondo. L'insegnante puo' dire per esempio del cattolicesimo a) "I Cattolici ritengono che Gesu' Cristo sia effettivamente vissuto agli inizi del I millennio e sia nato da una donna e concepito direttamente per inteercessione divina". Oppure: b) "Gesu' Cristo visse agli inizi del primo millennio e nacque a Betlemme da una donna attraverso l'immacolata concezione da parte di Dio Padre onnipotente". In questo caso e' chiaro chi tenta di indottrinare e chi no. Analogamente si puo' insegnare qualsiasi religione, come storia, come fenomeno che include riti profondamente radicati nelle culture tipiche delle diverse regioni del pianeta.

Ma se mio figlio, che non e' credente, venisse esposto a un insegnamento (indottrinamento) di tipo b) e se la sua valutazione all'esame fosse legata alla sua accettazione acritica di affermazioni di tipo b), avremmo entrambi di che protestare, in quanto verrebbe negato il fondamentale diritto dell'individuo al libero pensiero e a esercitare lo spirito critico. Mentre nessuno puo' negare che a Roma vi sia il Vaticano e che le festivita' fondamentali del cattolicesimo sono il Natale e la Pasqua (fatti), molti hanno da ridire sul fatto che la Madonna sia stata inseminata per intercessione divina (opinioni, o credenze).

La madre di tutti gli errori e' quindi proprio questa pretesa vaticana di indottrinare, cosa che non e' compito della scuola in un paese democratico. Le radici culturali dell'Italia - sebbene discutibili, non hanno nulla a che fare con questo.

Quindi, per rispondere a Pinopic, non e' che per insegnare la storia della filosofia ci vogliano un insegnante liberale, uno aristotelico, uno socialista etc. Basta una persona preparata che non abbia mire di indottrinamento, come accade ovunque nei paesi democratici. Analogamente, un insegnante cattolico, o ateo, o ebreo potrebbero tranquillamente insegnare, come avviene ovunque, tutte le religioni di un eventuale programma ministeriale. Basta essere preparati in materia.

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pinopic1 il 13/08/2009, 10:42

pagheca ha scritto:Quindi, per rispondere a Pinopic, non e' che per insegnare la storia della filosofia ci vogliano un insegnante liberale, uno aristotelico, uno socialista etc. Basta una persona preparata che non abbia mire di indottrinamento, come accade ovunque nei paesi democratici. Analogamente, un insegnante cattolico, o ateo, o ebreo potrebbero tranquillamente insegnare, come avviene ovunque, tutte le religioni di un eventuale programma ministeriale. Basta essere preparati in materia.

pagheca


Ma io rispondevo a Robyn che aveva scritto:

"Credo che accanto alla religione cattolica,serva l'insegnamento delle altre religioni diverse dalla cattolica.Quando c'è l'ora di religione cattolica, chi è ortodosso ,mussulmano etc và a seguire la lezione in un'altra aula."

E sono "quasi" d'accordo con te. Per insegnare la storia della filosofia serve una persona preparata in storia della filosofia e consapevole della sua funzione. Un insegnante cattolico, ateo o ebreo potrebbe tranquillamente insegnare fondamenti e storia delle religioni.
Però in Italia attualmente è previsto l'insegnamento della religione cattolica in maniera dottrinale per legge. tanto che i docenti vengono nominati dalla curia. Il problema è questo. Se lo consideriamo un problema dobbiamo preoccuparci delle conseguenze negative come quella evidenziata dal TAR del Lazio.
Se non lo consideriamo un problema allora ci teniamo anche le conseguenze.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pagheca il 13/08/2009, 14:32

pinopic1 ha scritto:
pagheca ha scritto:Quindi, per rispondere a Pinopic, non e' che per insegnare la storia della filosofia ci vogliano un insegnante liberale, uno aristotelico, uno socialista etc. Basta una persona preparata che non abbia mire di indottrinamento, come accade ovunque nei paesi democratici. Analogamente, un insegnante cattolico, o ateo, o ebreo potrebbero tranquillamente insegnare, come avviene ovunque, tutte le religioni di un eventuale programma ministeriale. Basta essere preparati in materia.

pagheca


Ma io rispondevo a Robyn che aveva scritto:

"Credo che accanto alla religione cattolica,serva l'insegnamento delle altre religioni diverse dalla cattolica.Quando c'è l'ora di religione cattolica, chi è ortodosso ,mussulmano etc và a seguire la lezione in un'altra aula."


certamente. Avevo interpretato male quello che avevi scritto. Pero'...

pinopic1 ha scritto:E sono "quasi" d'accordo con te. Per insegnare la storia della filosofia serve una persona preparata in storia della filosofia e consapevole della sua funzione. Un insegnante cattolico, ateo o ebreo potrebbe tranquillamente insegnare fondamenti e storia delle religioni.
Però in Italia attualmente è previsto l'insegnamento della religione cattolica in maniera dottrinale per legge. tanto che i docenti vengono nominati dalla curia. Il problema è questo. Se lo consideriamo un problema dobbiamo preoccuparci delle conseguenze negative come quella evidenziata dal TAR del Lazio.
Se non lo consideriamo un problema allora ci teniamo anche le conseguenze.


... e' proprio questa assurdita' che volevo mettere in luce. Come al solito, in italia si creano distorsioni, e non compromessi, che sarebbe normale, nel tentativo di sanare una situazione gia' distorte, e non ci si rende conto che ogni volta cosi' facendo le cose si complicano sempre piu', creando ingiustizie a ripetizione. I rapporti tra stato e chiesa dovrebbero essere rifondati da capo a piedi, ma e' chiaro che ci sono troppi poteri in gioco perche' qualcuno possa arrivare a farlo.

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pianogrande il 13/08/2009, 15:13

Pagheca.
Invece di "rifondare" i rapporti tra stato e "chiesa" sulla falsariga di quanto detto per gli insegnanti, sarebbe da "fondare" un rappporto tra stato e "religioni".
E' ora di finirla con questo rapporto privilegiato con la chiesa cattolica romana.
Le varie religioni si muovano all'interno dello stato e nel rispetto delle sue leggi.
Ottenuto quanto sopra, massima libertà di culto e di insegnamento e di indottrinamento e di lavaggio dlla materia grigia purché a spese proprie.
In nessun modo lo stato privilegi una religione rispetto all'altra.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pierodm il 13/08/2009, 16:13

Vorrei spezzare uno stuzzicadenti in difesa di Gasparri: il velo pietoso dovrebbe essere talmente grande da coprire ben altro che la microscopica figura del "soldatino".

Io cedo che la facciamo fin troppo lunga e palloccolosa co' 'sta faccenda delle religioni: va bene la libertà di esercitare i culti e le credenze più variopinte, ma per quanto riguarda la loro "storia" e la loro collocazione nel contesto delle vicende umane, basta e avanza l'insegnamento di storia-e-filosofia.
Anche perché c'è un effettivo bisogno di ripulire la storia, anche nella sua versione laica, e la storia della filosofia da secoli di condizionamenti e falsificazioni indotte dall'influenza - se non dalla pura e semplice dettatura - ecclesiastica, che hanno consegnato alla vulgata interi periodi, personaggi, vicende varie giudicati e raccontati secondo la visuale faziosa e gl'interessi esclusivi del Vaticano.


Per essere più chiaro, a me francamente poco m'interessa che ad un prete cattolico che illustra la propria dottrina si aggiunga uno stregone aborigeno e a questo un rabbino e a questi uno zelota musulmano e un adoratore del Quelo: non mi sembrerebbe un gran progresso, ma solo l'illusorio palliativo d'una situazione nostrana talmente paradossale che qualunque altra finisce per sembrare migliore.
Nella scuola - e ovviamente direi, nella cultura - di uno stato laico, la religione dev'essere considerata soltanto nei suoi aspetti di dottrina filosofica, e dunque come categoria della filosofia.
Insomma: fuori i preti, gli stregoni, i rabbini, gli imam e i muftì dalle scuole di stato, punto e basta - ovviamente in quanto rappresentanti religiosi, ché se come individui insegnano educazione fisica o l'arte dell'uncinetto va benissimo.

Bieco illuminismo? Come si dice, a brigante brigante e mezzo, e dunque sì: bieco illuminismo.
Tanto, per quanti sforzi di compromesso si facciano, sempre "biechi" siamo, quindi tanto vale trarne qualche utilità.
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda Robyn il 13/08/2009, 16:41

Luca Palmara presidente dell'Anm invita la Cei a non demonizzare la magistratura.Anzi invita il ministro Gelmini a creare una situazione paritetica tra studenti laici-cattolici e studenti laici non cattolici per quando riguarda i crediti formativi<<<<<<<<<<<<<<<
Attualmente c'è una discriminazione perche il recupero dei crediti formativi per quando riguarda chi sceglie di non seguire il corso di religione avviene in orario extrascolastico quando invece dovrebbe avvenire in orario scolastico così come avviene per gli studenti laici-cattolici.Questa cosa non produce discriminazione per quel che riguarda i prof di religione ,ma la riproduce tra gli studenti.Allora non bisogna produrla in nessuno dei due versanti.In merito a Cacciari che propone l'obbligatorietà dell'ora di religione,direi che una cosa non raggiungibile.Non si può costringere a seguire l'ora di religione chi non la vuole seguire Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11381
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda pianogrande il 13/08/2009, 23:28

Bravo monsignor Cacciari. Bellissima la proposta.
Invece di continuare a piangere sulla dabbenaggine di quelli del PD, voglio vederne un lato positivo.
Con questa proposta si porterebbero in aula anche i cattivi.
Potrebbero nascerne dibattiti interessanti.
Certo, bisognerebbe assolutissimamente che gli insegnanti di religione cattolica non avessero nessun potere di giudizio a livello di scrutini.
Se no, addio dibattito.
Ci pensate se qualche insegnante venisse "convertito"?
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Niente scrutini per i prof di religione.

Messaggioda mariok il 14/08/2009, 1:16

Gli italiani non sanno a chi affidare l’etica pubblica, di cui l’educazione e formazione scolastica è parte essenziale e fondante. La religione cattolica (intesa nella sua versione ecclesiastica stretta) diventa così in Italia la grande supplente dell’etica pubblica, di cui l’ora di religione cattolica è una componente decisiva.


Mi sembra questo il punto chiave della debolezza della cultura laica, come è ben evidenziato da questo editoriale di Gian Enrico Rusconi su la Stampa.

"Il Vaticano, nei confronti della Repubblica italiana, non sta certo con le mani in mano. Le usa entrambe: una mano aperta, a palma larga, per chiedere quattrini; l'altra mano svolazzante, per suonare ceffoni alla politica". Che se li fa dare


Altra azzeccatissima citazione contenuta in questo articolo di Mario Ajello sulla timidezza dei "Ghibellini" del nostro paese.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 30 ospiti

cron