Ru486 - La Chiesa non resterà passiva

[franz]

Il principio che l'aborto è per la chiesa un omicidio rimane con le sue conseguenze: la scomunica.

Non sono un esperto di scomuniche e quindi ho dato un'occhiata alla immancabile scheda di wikipedia.
Non mi pare che se io (cattolico) uccidessi volutamente 20 donne, pure violentandole, sarei scomunicato.
Da quello che leggo l'unica forma di omicidio per cui è prevista la scomunica è solo l'aborto, oppure uccidere il papa o anche solo usare violenza su di lui.
Puo' darsi che la scheda di wiki sia errata ma la riporto, cio' la possiamo criticare e rettificare.

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Scomunica

Scomuniche latae sententiae riservate alla Santa Sede
Per approfondire, vedi la voce Latae sententiae.

Viene scomunicato ipso facto e deve ricorrere alla Santa Sede:

1. chiunque profana le specie consacrate (ostie) dell'Eucaristia, oppure le asporta dalla riserva eucaristica (Tabernacolo) o le conserva a scopo sacrilego (can. 1367), può essere anche assolto da un normale sacerdote, su delegazione dell'ordinario del luogo. Non si consideri scomunicato chi per una sola volta apra il tabernacolo e NON tocchi l'eucarestia per pregare. Il fatto va comunque confessato.
2. chiunque usa violenza fisica contro il papa (can. 1370 §1)
3. il sacerdote che in confessione assolve il proprio complice nel peccato contro il sesto dei dieci comandamenti, cioè assolve la persona con cui egli stesso ha avuto rapporti sessuali (can. 1378). Questa assoluzione, inoltre, è anche invalida (can. 977)
4. il vescovo che consacra un altro vescovo senza mandato pontificio (can. 1382)
5. il sacerdote che viola direttamente il sigillo sacramentale della confessione, cioè rende pubblica l'identità di un fedele e i suoi peccati (can. 1388)
6. l'appartenente a logge massoniche.
7. l'appartenente a gruppi o collegati al satanismo.

Scomuniche latae sententiae non riservate alla Santa Sede
È scomunicato automaticamente:

1. chi ricorre all'aborto ottenendo l'effetto voluto e chi procura tale aborto (can. 1398); attualmente la remissione di questa scomunica è stata riservata al vescovo, il quale può decidere se e quali sacerdoti hanno l'autorizzazione per rimetterla;
2. i divorziati.
3. chi è responsabile di apostasia, eresia e scisma (can. 1364 §1).

Anche la simonia o altri accordi condizionanti l'elezione del papa nel conclave, come stabilito dalla costituzione apostolica Universi dominici gregis, fanno incorrerere nella scomunica latae sententiae.

Se ammazzo qualcuno o anche molte persopne (per colpa o per intenzione) parrebbe che, giustizia penale a parte, per quella religiosa non vengo escluso automaticamente dalla comunità ecclesiatica. Questo mi pare un ottimo principio di tolleranza. Invece se come medico procuro aborto sono automaticamente scomunicato.
Per me c'è qualche cosa che non funziona. O nella scheda di wikipedia o nella logica della Chiesa.
Franz

[ranvit]

A voler essere pignoli anche l'aspirina, cosi' come qualsiasi cura, dovrebbe essere bandita dalla Chiesa : altera il normale corso della natura....opera del Creatore.

A me non me ne frega una mazza se la Chiesa ha deciso di suicidarsi....perchè è chiaro che una massa sempre crescente di cosiddetti cattolici (l'Italia non è almeno al 90% fatta di cattolici?) ricorre al divorzio o all'aborto o alla pillola (di prima o di dopo sempre offesa all'opera di Dio è...).

Cosi' come non me ne frega una mazza se uno è cattolico o musulmano o che diavolo vuole lui (premesso che per me credere in un Dio creatore dell'universo è una sciocchezza infinita....a lui chi l'ha creato?).

Cio' che mi infastidisce enormemente è che in nome di questo Dio si siano compiuti e si compiono i piu' incredibili misfatti verso altri uomini!

Nello specifico dell'Italia poi, il fatto che la Chiesa dopo essere stata per qualche migliaio di anni la causa principale della dis-unità nazionale (ancora oggi l'Italia è un Paese arretrato e corrotto...la corruzione è un prodotto tipico della doppiezza cattolico-nostrana) tutt'ora, mentre in tutti gli altri Paesi occidentali non è piu' cosi', si pretende di imporre le proprie regole arcaiche alla società civile.

Nel Cs ci sono un'infinità di cattolici (almeno il 90%...) e mi stanno benissimo! Spero pero' che qualche parlamentare clericale, insieme a qualche clericale isterico (anche qui sul forum), tolga presto il disturbo dall'area del Cs. Ne guadagnerebbe l'omogeneità dell'offerta politica che, attualmente confusa, procura tra l'altro incomprensioni e perdite di tempo. Agli italiani frega molto poco quello che dice la Chiesa in contrasto con il buonsenso.....quindi non si perderebbe nessun voto....mentre interessa molto la presenza di un'alternativa al Cd che sia coesa e compatta anche sulle questioni relative all'etica.


Vittorio

[matthelm]

Franz, io sostengo che in fatto di aborto e pillola RU la chiesa è coerente.

Su altre situazioni teologiche o meno non entro nel merito e aggiungo che potrei fare valutazioni come le tue.

M a dovremmo aprire capitoli innumerevoli e la logica della chiesa può sicuramente fare acqua e non sarebbe la prima volta.

[matthelm]

Ranvit, sono io il clericale isterico? Grazie.

Ogni tanto hai bisogno di "evadere" e sbaraccare. Nel tuo infinito equilibrio concedilo anche a me.Rigrazie.

[ranvit]

Ranvit, sono io il clericale isterico? Grazie.

Ogni tanto hai bisogno di "evadere" e sbaraccare. Nel tuo infinito equilibrio concedilo anche a me.Rigrazie.

Questioni private in posta privata....

[franz]

Franz, io sostengo che in fatto di aborto e pillola RU la chiesa è coerente.

Si, puo' darsi che lo sia ma non per quello che tu dicevi: aborto = omicidio e quindi scomunica.
Se la scheda di wiki è esatta, per tutte le forme di omicidio non c'è scomunica. Solo per l'aborto.
Comunque la coerenza della chiesa e di chi la difende, non è un problema politico del PD o dell'Italia.
Franz

[matthelm]

...la chiesa è coerente nel considerarli Tutte due omicidi, sia con l'intervento chirurgico sia con la pillola RU.

Il risultato non è uguale?

[franz]

...la chiesa è coerente nel considerarli Tutte due omicidi, sia con l'intervento chirurgico sia con la pillola RU.

Il risultato non è uguale?

Mi riferivo alla tua affermazione:

Il principio che l'aborto è per la chiesa un omicidio rimane con le sue conseguenze: la scomunica.

Se fosse veramente un principio, ogni omicidio sarebbe soggetto a scomunica.
Posso poi compredere che ammazzare con un coltello, con un mitra, una bomba o un FA-18 non faccia differenza.
Non compredo (o meglio non sono d'accordo) che l'aborto sia un omicidio, ma questa è altra questione.
Non comprendo infine perché tra le varie forme di omicidio, anche tra le piu' ripugnanti, la scomunica cada proprio su quella che la società civile laica (lo stato di diritto) non considera affatto omicidio.
Forse il problema qui non è la coerenza della chiesa ma la tua affermazione, che parificando l'aborto all'omicidio implicava per logica coerenza che ogni forma di omicidio facesse scattare la scomunica automatica.
L'assurdo è che potrei uccidere dieci persone in modo efferato ma verro' scomunicato .... se divorzio.
Per me non è logico ed il mio parere non conta ma non meravigliamoci se poi la Chiesa perde fedeli.

Franz

[ranvit]

Dal corriere.it :

Il sì alla pillola abortiva rappresenta uno sfregio alla vita umana»
Ru486, l'«Avvenire» critica il governo «Non tutti impegnati per fermarla»
Il quotidiano dei vescovi: «È impossibile tacere su precise e identificabili responsabilità politiche»


ROMA - Dura stoccata al governo da parte de «L'Avvenire» dopo il sì dell'Aifa alla pillola RU486. L'Agenzia del farmaco, sottolinea il quotidiano dei vescovi, «porta per prima la responsabilità di una scelta grave e tutt'altro che necessaria»: è stato dato via libera a un farmaco «del quale gli stessi produttori ammettono la pericolosità, sia pure a denti stretti e sottovoce». L'Aifa però, sottolinea «L'Avvenire», «è in buona compagnia: se una parte del governo si è battuta per scongiurare questo pessimo esito, è impossibile tacere su altre precise e identificabili responsabilità politiche. La RU486 si poteva fermare, ma non tutti quelli che potevano si sono impegnati per farlo».

SCONFITTA - Il sì alla pillola abortiva, ribadisce l'editoriale, rappresenta «uno sfregio» alla vita umana «con i timbri della burocrazia». «Una grave sconfitta per la vita, un altro affronto che il nostro paese - quello che la vita la onora e la difende - certo non meritava». La pillola, conclude «L'Avvenire», «rimuove culturalmente l'aborto, isola le donne, dissimula la loro ferita, le inganna. Stanno facendo di tutto per farcelo dimenticare: ma la vita umana continua a meritare ben altro rispetto».


01 agosto 2009


Aldilà della solita tiritera.....cio' che mi ha colpito molto è quanto ho evidenziato con la sottolineatura!

Quindi per l'Avvenire (e cioè per la Chiesa), il nostro Paese che onora e difende la vita non meritava l'introduzione della pillola in questione....cioè gli altri Paesi occidentali, democratici e cristiani, non onorano e difendono la vita?
E, soprattutto, se avessimo questa esclusiva...perchè la Chiesa non grida con altrettanta forza (e scomuniche) in tutti gli altri casi in cui la vita vale come il due di coppe come, per esempio, le morti sul lavoro (anche qui il ns Paese è al comando della speciale classifica), oppure ai cattolicissimi potenti che si fanno annullare il matrimonio dalla Sacra Rota pur avendo figli e nipoti (oltre che amanti)....etc etc?

Vittorio

[franz]

E, soprattutto, se avessimo questa esclusiva...perchè la Chiesa non grida con altrettanta forza (e scomuniche) in tutti gli altri casi in cui la vita vale come il due di coppe come, per esempio, le morti sul lavoro (anche qui il ns Paese è al comando della speciale classifica) ...

Come le morti per mafia e camorra? (omicidi di serie B?)
Si' credo che allora la coerenza sarebbe accettabile.
E come si scomunica il medico che aiuta ad abortire, che dire allora degli avvocati difensori dei mafiosi?
Bisognerebbe scomunicare anche loro, per coerenza.
Non dico che sia giusto. Affatto. Ma sarebbe coerente.

Franz