lo sbattezzo

[matthelm]

Bene compatrioti. Mai deflettere! Sempre contro, per evitare che dandole ragione un domani possa approfittarne… acquisendo un po’ di credibilità!!!

Una logica astringente… e, giustamente, autolesioniste

[lucameni]

Per quello che mi riguarda non ci sarebbe problema alcuno per un Vendola omosex e PDC.
Forse ne avrei di più per un Vendola comunista, seppur all'acqua di rose; ma sono considerazioni strettamente politiche di un ex elettore liberale e non di sinistra.

Ovvio poi che i comportamenti di B. non riguardano tanto le corna fatte alla moglie ma l'incoerenza dell'uomo politico (vedi family day), l'uso dei soldi pubblici, la candidatura di escort, lo scambio sessuale per fare politica, l'essere ricattabili e il ricattare etc etc.
Leggete per curiosità "Papi", un istant-book scritto benissimo, documentatissimo e rimarrete basiti.
Insomma aspetti che vanno ben oltre la camera da letto.
Probabile che usando gli argomenti della Chiesa o dei suoi rappresentati attuali si faccia confusione di intenti; ma è un dato di fatto che lo "scandalo" non sta nella vivacità sessuale di B. Semmai sta nelle sua bugie e nella sua protervia.
Mi pare altrettanto ovvio che la gerarchia ecclesiastica sia criticabile, e molto, per i suoi silenzi e per le sue reticenze, ma da qui a farne strumento di battaglia anticlericale e sopratutto anticattolica (vedi il fatto di essere stato messo in mezzo come cattolico) ce ne corre.
Questione innazitutto di opportunità politica, tanto più stringente se in un partito militano anche cattolici. Adulti o ragazzini che siano e che magari non gradiscono che si faccia confusione tra la loro fede, forse anche vissuta poco coerentemente, e i comportamenti di papi.
A meno che - appunto - non si voglia prendere come pretesto le scopate di papi-hardcore, sicuramente che mal si conciliano con tutti i family-day di questo mondo, per umiliare i cattolici in maniera gratuita.
Dipende che cosa ci si aspetta dal PD, se si vuole un partito laico che distingua chiaramente i ruoli di Stato e Chiesa, oppure un partito che faccia della polemica anticlericale uno dei suoi cavalli di battaglia.
Il primo fine penso sia voluto anche da molti cattolici del PD, sulla scorta dell'esempio degasperiano. Il secondo fine non credo, non fosse altro che dalla polemica anticlericale,intesa come gerarchia, al disprezzo e all'esplusione di fatto della cultura cattolica, il passo è breve.
Tant'è mi rendo conto che molti si gratificano nelle battaglie sullo sbattezzo, non si pongono proprio il problema se sia politicamente e moralmente opportuno replicare a certi comportamenti ed omissioni con l'anticlericalismo: fin tanto il prossimo non viene messo in mezzo in maniera gratuita (ad esempio il sottoscritto nella versione prete-pastore di anime) prendiamone atto e festa finita.

[pagheca]

Bene compatrioti. Mai deflettere! Sempre contro, per evitare che dandole ragione un domani possa approfittarne… acquisendo un po’ di credibilità!!!

Una logica astringente… e, giustamente, autolesioniste

Grazie. Immagino che una logica "astringente", sia una logica che, almeno, "non fa cagare"...

pagheca

[matthelm]

oh bene pagheca. hai capito la battuta!

vedi che dai e dai poi ci si intende. Cominciavo a disperare...

[pianogrande]

Facciamo un esempio "pratico". Immaginiamo che il candidato presidente del consiglio del CS un giorno, neanche tanto lontano, sia omosessuale dichiarato. Vendola lo e', un po' come mi pare il Presidente del Consiglio recentemente eletto in Islanda. Insomma, e' questione di tempo e non ci vedo nulla di strano, e spero voi con me... I politici non si giudicano per le loro abitudini sessuali, no?

Supponiamo che a quel punto ci fosse un'alzata di scudi sull'inadeguatezza di un tale personaggio, che pratica apertamente la sodomia a fare il mestiere di PdC. 'L'Avvenire pubblica un articolo di condanna, dicendo che una tale candidatura e' diseducativa per le giovani generazioni. Il CS protesta per questa - gia' immagino le parole - "grave ingerenza nelle elezioni di uno Stato Sovrano". A quel punto pero' i numi tutelari del CD si alzano e dicono... "ma come? facevate tante storie per i comportamenti adulteri di SB, chiedendo a piu' riprese la condanna ufficiale da parte della Chiesa, e adesso pretendete che la Chiesa taccia di fronte a questa candidatura'?"

pagheca

Questo equivoco tra "abitudini sessuali" e comportamento del Berlusca ha da finì.
A me, e non credo solo a me, delle abitudini sessuali del "premier" non me ne importa nulla di nulla.
può essere omosessuale oggi e puttaniere domani e familideista dopo.
Quello che non mi va è che per le sue "abituini sessuali" usi il danaro pubblico.
Che usi il parlamento come parcheggio di lusso dell'harem (compreso il parlamento europeo).
Che qualche ragazzina si permetta di dire che, grazie a lui, ha la strada aperta per il mondo dello spettacolo o per una carica politica.
Quelli sono i "comportamenti" che mi scandalizzano.

[pagheca]

mi pare di capire che non hai capito niente del ragionamento che faccio io... o sono io che mi sbaglio? Non te preoccupe, va benone lo stesso.
pagheca

[ranvit]

"Piuttosto la Chiesa (e anche lucameni) si preoccupassero un po' di piu' dei tanti (cosiddetti) cattolici"

Fossi un parroco. Il fatto è che non lo sono e non ho incarichi per convertire le anime "perdute".
A meno che il prete non lo voglia fare Ranvit preoccupato, come pare visto che mi cita, di qualche mio peccato di incoerenza.
Conversione e preoccupazioni che, peraltro, se espresse, sarebbero comunque intese come ingerenza.
Insomma quando fa comodo bisogna fare i preti, tutti, e quando non fa comodo manco esprimere l'idea che certe iniziative siano solo inconcludenti e -ripeto- autolesioniste; tanto più per un PD che vuole essere una "sintesi di culture".
Come cattolico, non so se adulto, posso solo essere il più possibile - appunto - coerente e prendere atto che gli altri (tanti) non lo sono. E dispiacermene.


Farmi carico pure delle scopate poco cattoliche di Berlusconi e dei suoi cattolici da family-day mi pare troppo oneroso, ammetto poco gradito (oltre che illogico e non vedo come coerente con la pretesa di laicità dello Stato. Della serie: voliamo bassi).
Se poi essere cattolici o definirsi tali (mi sa che c'è una differenza) significa venire marchiati per i comportamenti incoerenti dei citati, il problema non può essere il mio ma di chi, pur di trovare argomenti polemici, si diletta in epurazioni oppure a dispensare condanne e assoluzioni. Forse "laiche".

Sintesi di culture? Va benissimo, purchè non preveda, come si pretende, imposizione della morale cattolica a chi cattolico non è!

Quando dico che la Chiesa (e anche lucameni) farebbe bene a preoccuparsi dei cattolici che se ne strafottono dei precetti
della propria religione, voglio solo dire che, anzichè pretendere di imporre la propria morale a chi religioso non è, sarebbe piu' proficuo chiedersi perchè nei fatti tante "pecorelle" vanno fuori dal gregge....con il passare del tempo infatti si ritroveranno solo il pastore con i propri fedeli cani!

I laici vogliano marchiare o epurae i cattolici? Cioè il bue chiama cornuto l'asino? Sono duemila anni che la Chiesa "marchia" ed epura chi afferma di essere laico!

Vittorio

[lucameni]

Leggo che Ranvit continua a mettermi in mezzo nel mio ruolo di cattolico.
Cattolico la cui una funzione sarebbe magari quella di un S.Sebastiano destinatario silente di tutte le reprimende nei confronti della religione da Adamo ed Eva ai giorni nostri.
Una pretesa un po' eccessiva, direi, non fosse altro che da 40 anni a questa parte non mi è capitato di condannare a morte nessuno e nemmeno di fare parte dell'Inquisizione.
Strano ma vero.
Bene, allora aggiungiamo: e a condizione che non si disprezzi il prossimo per il proprio cattolicesimo.
Magari non sarebbe male aggiungere questa clausola, se si è in grado di rispettarla (ma non credo proprio).
Inoltre nell'imputare ai cattolici, senza alcuna distinzione, come se fossimo tutti uguali, l'incoerenza di chi si definisce tale, ci vedo una generalizzazione poco intelligente.
Come se si dicesse che tutti i "laici" (perchè io sono un prete?) sono dei satanassi.
Un tantino ridicolo.
Ripeto: mi spiace che ci siano i Berlusconi ma non sono il loro padre spirituale.
E non sarà un Ranvit, in vena di generalizzazioni e polemiche gratuite, a farmi diventare tale.
Certo pensavo che forse l'intolleranza e l'arroganza non ha proprio colore o fede.
Mica fate di tutto per dimostrarlo?
No?
Ecco, bene.


Cosa poi c'incastri un discorso su l'opportunità politica, e non solo politica, di certe iniziative, sbattezzo incluso, con 2000 anni di losco cristianesimo dittatoriale non l'ho capito.
E' che seguire certa logica non è sempre facilissimo.
A meno che per ragionare su certe cose, peraltro di basso livello, si ritenga necessario parlare appunto dell'Inquisizione, dei roghi etc etc.
Uno potrebbe replicare dei fucilati in Spagna '36 e via e via.
Interessante ma credo c'entri poco con chi non condivide la replica ai comportamenti di B. con lo sbattezzo o similaria.
Qualcosa di molto più banale.
Se poi - ripeto - questo lo vivete come un pretesto per dare sfogo al proprio anticlericalismo o meglio anticattolicesimo, fate pure.
Io non mi offendo: anzi, mi conferma solo quello che scrivevo sopra.
Semplicemente non ritengo sia qualcosa di molto intelligente.

[matthelm]

I laici vogliano marchiare o epurae i cattolici? Cioè il bue chiama cornuto l'asino? Sono duemila anni che la Chiesa "marchia" ed epura chi afferma di essere laico!

Ranvit, tu sei fra i più solerti a proporre articoli che riportano prese di posizione condivisibili della chiesa ed ora non sai trattenerti dal richiamo della jungla iper laicista di comunque negare sempre qualunque valore positivo a quei richiami per non dare armi all'eterno e vituperato avversario.

Non siamo sopra le righe?

Vogliamo fare i soliti elenchi sulle malefatte dei clericali e degli anticlericali?

[mauri]

la striscia sicuramente sarà roba prettamente ironica e nulla più.
Chi non l'ha letta non può darne un giudizio, nemmeno coloro che ne hanno dato un'interpretazione seria tanto da tirare fuori l'UAAR.

quindi sarebbe da pubblicizzare o almeno conoscere questa possibilità..., il problema è che in questo paese di certe cose non si può parlare e appena se ne parla subito si alzano i veti, "sssssh è peccato"

Pillola abortiva: in Francia dall'88, in Spagna dal 2000
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero

secondo te questo è un paese democratico?
per me no, infatti hanno eletto un papa fascista non a caso, credo che ora la chiesa si stia indirizzando verso l'integralismo
secondo me i membri del parlamento vaticano invidiano molto come stanno le cose nel mondo islamico e hanno una voglia matta di realizzare una cosa simile anche qui, una sharia cattolica
http://it.wikipedia.org/wiki/Sharia

non sarebbe più bello vivere in un paese dove siamo liberi di vivere senza scomuniche, nel rispetto delle leggi e del senso civico?
ciao, mauri