pierodm ha scritto:Razionalità, scientificità e massimi sistemi.
Pagheca, credo che potresti dare il tuo contributo senza arrischiarti con giudizi che nulla aggiungono al valore del tuo discorso.
Lo studio razionale e scientifico di quali sistemi fa parte? Di quelli minimi? O non è invece il prodotto di due-tremila anni di ragionamenti su quelli che schifiltosamente chiami "massimi sistemi", ma che sarebbe forse più corretto definire ragionamenti e basta?
Dimentichi l'importanza dei dati in questo ragionamento.
Quando io leggo ragionamenti del tipo "il PD ha perso perche' non si e' alleato con i Radicali [o con l'IDV, o con l'UDC, o perche' non ha messo al centro del proprio discorso la sicurezza, o perche' non ha promesso gnocca gratis a tutti] mi salta immediatamente all'occhio la mancanza di dati sperimentali per difendere ciascuna di queste ipotesi. Sono ragionamenti che a volte fanno breccia in noi, ma che si fondano sul niente.
La differenza tra i massimi e minimi sistemi (e tra pensiero razionale e... resto del mondo) la intendo cosi': chi ragiona partendo da misure, almeno da statistiche dei flussi elettorali, come nel caso dei successi elettorali, e chi ragiona in base a ragionamenti piu' o meno convincenti ma privi di verifica sperimentale.
Qui possiamo stare a discutere per dieci anni dell'adozione alle coppie omosessuali. Ci sara' sempre chi dice che ci vogliono 2 genitori giovani, sani, belli, divertenti, ricchi, ed eterosessuali, e chi invece sostiene il contrario. Per me pari sono. Il punto e' che "carta canta". Sono stati compiuti approfonditi sui figli di coppie omosessuali e si e' visto che molti degli argomenti tipici (genitori piu' inclini a molestare i figli, riproducibilita' dell'omosessualita') sono sbagliati. Ma sono disposto a cambiare opinione quando qualcuno dimostrera' il contrario utilizzando dati sperimentali, non ragionamenti... sui massimi sistemi.
La differenza tra chi crede e chi non crede e' proprio questa. La religione cattolica e' rimasta inchiodata ad un suo dogma (quello dell'omofobia) anche se sono passati 2-3000 anni da quando sono stati scritti i testi sacri che dicono cosa pensare sull'argomento. Il cattolico delega a qualcun altro il giudizio sull'omosessuale, anche se e' evidente che le proprie attitudini sessuali non hanno nulla a che fare con il giudizio sulla persona. Il pensiero razionale e scientifico e' invece stato in grado di adattarsi nel tempo e la conclusione e' basata su un giudizio tra pari, tra esseri umani che hanno tutti lo stesso ruolo. I premi nobel non sono l'analogo del papa e anche il piu' modesto tecnologo ha pieno diritto di contestarne le conclusioni.
pagheca