da europarl.europa.eu
Jerzy Buzek è il nuovo Presidente del Parlamento europeo
Istituzioni - 14-07-2009 - 13:50
L'ex-premier polacco Jerzy Buzek, Partito Popolare europeo, è stato eletto Presidente dell'euroassemblea per i prossimi due anni e mezzo. Nato a Śmiłowice nel 1940, Buzek è stato protagonista del movimento sindacale democratico Solidarnósc e dei negoziati di accesso della Polonia nell'UE. E' il primo Presidente che viene da un Paese dell'est europeo: "è un grande onore e una sfida immensa", ha esordito il neo-Presidente eletto oggi a Strasburgo con 555 voti.
Premier polacco dal 1997 al 2001, artefice dell'entrata della Polonia nella NATO e in Europa, poi deputato europeo, attivo sui temi dell'industria, della ricerca e dell'energia. Ma anche sulla politica estera, con un occhio teso versol'Ucraina: Jerzy Buzek, 69 anni, è il primo politico proveniente dal blocco dell'Europa centro-orientale a rivestire un incarico presidenziale a livello europeo.
"La mia elezione è un tributo..."
"...a tutti quei milioni di persone che hanno lottato per la libertà nei Paesi dell'Europa dell'est", così il tredicesimo Presidente del Parlamento ha ringraziato i colleghi che lo hanno eletto. E in particolare Mario Mauro e Graham Watson, che hanno rinunciato alla loro candidatura per senso di unità.
Dopo aver ringraziato anche Eva-Britt Svensson (Sinistra Unitaria), l'altra candidata alla Presidenza, Buzek ha sottolineato l'importanza di rafforzare le alleanze internazionali, in particolare con i Paesi emergenti.
Politica e scienza
Buzek ha sempre affiancato la militanza politica, soprattutto durante gli anni ferventi di Solidarnósc, con l'attività scientifica e accademica, lavorando come ingegnere nel campo energetico e come professore di discipline tecniche nelle più prestigiose università polacche.
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Buzek ha ottenuto 555 voti favorevoli su 736 parlamentari:
la più alta percentuale mai registrata nella elezione di un presidente.
Per lui hanno votato : i popolari e i socialisti-democratici, i liberali, i conservatori britannici e perfino i Verdi “per le sue qualità personali”.