12:10 "Non siamo come la Georgia, interferenze inaccettabili"
"Alcuni pesei occidentali hanno pensato l'Iran fosse come la Georgia. I nostri nemici hanno pensato di fare con noi come hanno fatto con quel paese", ha dichiarato Khamenei, criticando in particolar modo l'atteggiamento tenuto da Stati Uniti e Gran Bretagna
12:00 "L'opposizione responsabile delle violenze" secondo Khamenei
L'ayatollah Khamenei ha avvertito che l'opposizone sarà ritenuta responsabile delle violenze legate alle proteste contro i risultati delle elezioni presidenziali
11:53 "Obama ambiguo nei confronti dell'Iran"
Per Khamenei il presidente Usa avrebbe avuto un atteggiamento "ambiguo" riguardo all'Iran "prima mostrandosi aperto a un confronto, e poi esprimento preoccupazione sull'andamento delle elezioni"
11:46 L'ayatollah "Basta con le manifestazioni"
Bisogna "mettere fine" alle manifestazioni nelle strade, "se i manifestanti pensano che con questi raduni possano imporre quello che vogliono alle autorità dello Stato si sbagliano", ha ammonito Khamenei nel corso del suo sermone all'università di Teheran
11:44 "Risolvere dubbi seguendo la legge, riconteggio di alcune sezioni"
"Se ci sono dubbi sull'esito del voto" ha dichiarato Khamenei "la questione va seguita in base alla legge. Per questo ho ordinato il riconteggio di voti di alcune sezioni elettorali come chiesto da alcuni candidati"
11:42 "Forse irregolarità nel voto, ma Ahmadinejad ha vinto comunque"
"Forse c'è stata qualche irregolarità" alle presidenziali del 12 giugno, ha detto Khamenei "ma il margine della vittoria è stato ampissimo". Ahmadinejad ha vinto "con 11 milioni di voti di margine, un vantaggio non falsificabile"
11:40 "Le accuse di corruzione vengono dai sionisti"
Secondo l'ayatollah Khamenei "Se anche c'è stato qualche caso di corruzione amministrativa ed economica in Iran, il nostro regime è il più pulito al mondo. Queste accuse vengono dai sionisti e dico che le accuse di corruzione al nostro paese sono false. Vengono accusate persone senza prove"
11:38 Khamenei conferma la rielezione di Ahmadinejad
La guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha confermato che il presidente Mahmoud Ahmadinejad è stato rieletto con 24,5 milioni di voti.
11:30 "Chi parla di brogli è nemico del paese"
Nel suo sermone Kahmeni ha detto anche che "I nemici del paese hanno detto che le elezioni erano truccate per arrecare danno al sistema vigente"
11:27 Khamenei "Rafsanjiani non era corrotto"
L'ayatollah ha difeso Hashemi Rafsanjiani, ex presidente della repubblica e vicino al candidato sconfitto Moussavi, dall'accusa di corruzione rivoltagli durante la campagna elettorale dal presidente Mahmud Ahmadinejad. "Lo conosco da 52
anni e non ho mai avuto notizia di suoi arricchimenti illeciti".
11:26 "Mi sento vicino alle posizioni di Ahmadinejad"
Ali Khamenei ha dichiarato il suo supporto ad Ahmadinejad, dicendo di sentirsi più vicino alle posizioni del presidente che a quelle di Hashemi Rafsanjiani, ex presidente della repubblica.
11:20 Khamenei "False le accuse contro Ahmadinejad"
Per l'ayatollah "Sono da condannare quelli che affermano che Ahmadinejad avrebbe mentito durante la campagna per la rielezione"
11:10 Rezai "Affluenza al 140% in alcune circoscrizioni"
Il candidato conservatore alla presidenza iraniana, Mohsen Rezai, arrivato terzo alle presidenziali del 12 giugno, ha denunciato delle irregolaritaà nel voto, affermando che in alcune circoscrizioni l'affluenza ha raggiunto il 140%. E' quanto riporta il sito internet Tabnak. "Dico delle banilità o bisogna indgare?" ha aggiunto Rezai
11:05 Onu "preoccupati per alto numero di arresti"
Mentre è in corso il sermone dell'ayatollah Khamenei, l'alto commissario delle Nazioni Unite rer i diritti dell'uomo, Navi Pillay, ha espresso la propria inquietudine per il "crescente numero di arresti, forse condotti fuori da un quadro legale" in Iran e ha "elogiato la condotta assolutamente pacifica e dignitosa di coloro che hanno partecipato alle grandi manifestazioni" di Teheran
11:01 "Voto serio e trasparente"
Per l'ayatollah "I dibattiti che ci sono stati dimostrano che il voto è stato trasparente, che c'è stato un confrontro pubblico tra i candidati"
10:59 "La decisione finale è stata del popolo"
"Anche se posso essere in disaccordo con alcuni aspetti dei programmi dei candidati" ha detto Khamenei "alla fine la decisione è spettata al popolo, come succede nelle democrazie. L'immagine data dai media stranieri è distorta"
10:57 "I media hanno voluto far credere che ci fosse disaccordo"
La colpa dei disordini secondo Khamenei sarebbe anche dei media stranieri, che "hanno voluto far credere che tra i candidati ci fossero grandi differenze e dispute, mentre fanno tutti parte dell'estabilishment islamico". "Certo, ognuno ha piani e progetti diversi, ma sono tutte persone che appartengono all'estabilishment iraniano"
10:51 Khamenei "Rivolte scatenate dai nostri nemici"
"I nostri nemici volevano disordini e rivolte, ma il nostro paese non vuole destabilizzare l'estabilishment. Loro volevano creare panico e caos nelle nostre coscienze, ma l'Iran con l'affluenza al voto ha dimostrato la sua forza e la sua fiducia"
10:49 "Elezioni simbolo della "democrazie religiosa"
Secondo Khamenei l'elezione è atata "un terremoto per i nostri nemici, una festa per i nostri sostenitori". Il voto è stato "una grande opportunità" perchè "ha mostrato cos'è la democrazia religiosa" a dispetto di molte democrazie straniere "che non credono che la spiritualità possa muoversi di pari passo con la politica"
10:45 Khamenei "Mai così compatti dal 1979"
"Mai, dal 1979, si era visto un risultato tanto omogeneo per l'elezione di un presidente", ha detto l'ayatollah riferendosi alla rivoluzione
10:42 Khamenei parla delle elezioni
"Il mio apprezzamento al popolo iraniano: avete raggiunto un grande risultato, perchè la partecipazione è stata molto alta, che dimostra la grande solidità della nazione, come succede nelle grandi democrazie del mondo" ha detto Kahmanei
10:37 "La nazione deve mostrarsi vittoriosa"
"Bisogna che la nazione si mostri vittoriosa contro il nemico verso l'esterno" ha detto l'ayatollah Khamenei
10:32 Khamenei "Fiducia nella nazione"
"Sono fiducioso che la nazione riuscirà a raggiungere gli obiettivi di pace che ci siamo prefissati". E aggiunge che "Le manifestazioni, gli incidenti, sono cose che succedono anche altrove, che sono successe anche qui, ma noi dobbiamo perseguire la pace senza dimenticare i pilatri del nostro credo"
10:30 "Incidenti avrebbero potuto portare a problemi più gravi"
"Gli incidenti avrebbero potuto portare a conseguenze gravi, ma l'Iran è come una nave che riesce a rimanere al suo approdo stabile e tranquilla" ha detto Khamenei tra le incitazioni della folla
10:27 Khamenei "Non creiamo situazioni di panico"
"La nostra società ha bisogno di calma, non creiamo situazioni di panico" esorta l'ayatollah Khamenei, ribadendo che "bisogna seguire la fede, la preghiera ci può dare l'illuminazione per comprendere"
10:24 Ahmadinejad in prima fila
Ad ascoltare Khamenei, seduto in prima fila, c'è anche Ahmadinejad
10:23 "Situazione delicata, uniti nella fede"
Khamenei esorta i fedeli a "rimanere uniti nella fede islamica" in una "situazione difficile, dove emergono forze contrastranti"
10:21 L'ayatollah invita alla pace in nome di Allah
Davanti a una folla imponente l'ayatollah ha iniziato a parlare, invitando i fedeli alla pace.
10:13 Decine di migliaia davanti all'università per ascoltare Khamenei
Manifesti inneggianti ad Ahmadinejad e slogan antioccidentali fuori dall'università di Teheran. Mentre dalla città santa di Qom (a 150 km da Teheran) è partita una marcia di mebri del clero e comuni cittadini in sostegno a Khamenei
10:09 La stampa araba: "La rivoluzione islamica divora se stessa"
Molti i commenti della stampa araba sulla situazione in Iran, e tanti prevedono scontri violenti alla preghiera di oggi, visto che si prevede una massiccia affluenza dei Basij, i miliziani islamici fedeli ad Ahmadinejad
09:59 Sermone di Khamenei atteso per le 10.30
L'ayatollah Khamenei terrà il suo sermone intorno alle 10.30 (ora italiana). E' molto raro che sia l'autorità massima a pronunciare il sermone. Ci si aspetta dunque che colga l'occasione per inviare un messaggio alla nazione su quelli che potrebbero essere gli sviluppi della situazione
09:53 Annullato raduno dell'opposizione per timore di scontri
Era prevista per oggi una nuova manifestazione pacifica della protesta,vicino all'università di Tehera, per ascoltare il sermone di Khamenei. L'iniziativa è però stata revocata per evitare scontri con le milizie islamiche, che hanno annunciato una massiccia presenza all'evento
09:48 Candele nere all'università mentre si aspetta Khamenei
Molte candele nere sono stete accese davanti all'università di teheran per ricordare gli studenti uccisi durante gli scontri dei giorni scorsi. Grande attesa per ilsermone del venerdì dell'ayatollah Khamenei, a cui spetta l'ultima parola su tutte le questioni del paese
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“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)