Spillo/I democratici in campo
Siccome i democratici partono da previsioni elettorali e di “tenuta” non certo favorevoli, invece di guardare al loro interno per scoprire chi li possa salvare o di chi siano le responsabilità delle loro difficoltà, sarà bene che imparino sempre di piu’ a guardare al loro esterno per cercare di (ri) occupare le posizioni politiche e i voti che i loro avversari hanno conquistato in maniera sembra sempre piu’ definitiva, nonostante la crisi, il terremoto e i guai del “sultano”.
Serve a poco consolarsi l’un con l’altro invocando la bella politica, serve a poco attendere nelle proprie casematte il miracolo. Inutile continuare a pensare che alla deriva a destra di questo paese non si puo’ porre rimedio e tanto meno pensare che la crisi giochi semplicemente a favore della sinistra.
I Democratici devono ora fare lo sforzo di essere alternativi al predominio della destra e di porre rimedio alle crescenti difficoltà dei loro fondamentali per quanto relativo al riscontro che possono avere tra gli elettori che occorre conquistare per tenere in campo il loro Progetto e il loro Partito.
Merito e Liberta’, Sviluppo e Coesione sociale, Equità e Opportunità, Buon Governo e Rinnovo della classe dirigente, Confronto aperto con gli elettori, sono parole d’ordine capaci di tenerci in campo e capaci di sostenere ogni nostra fatica politica, riposizionandoci per ricercare i voti che ci mancano.
paolo borghi 10-05-2009 x www.libertaeguale.eu e http://borghino.ilcannocchiale.it/