Ha una bella faccia tosta lo psiconano a dire che dietro il divorzio da Veronica c'e' la Sinistra. Quale Sinistra? E' da mesi che la Sinistra - il PD almeno - ha smesso di fare opposizione. Sul terremoto in Abruzzo Franceschini ha evitato accuratamente di fare polemiche (e invece ci sarebbe stato da dire e da denunciare ritardi e inefficienze, oltre che condannare gli sciagurati condoni!). Sulla vicenda Veronica, il PD sta scegliendo la linea del "fra moglie e marito non mettere dito"; ma per un uomo che ha un ruolo cosi' di rilievo nella vita pubblica, come il presidente del Consiglio, il privato E' pubblico. Del resto e' stato proprio B a spiattellare sui giornali di Mediaset (Chi, tanto per dirne uno) tutte le foto della sua famiglia e la sua vita privata. E non dimentichiamo cosa fece passare l'opposizione repubblicana all'allora presidente Clinton per la faccenda del p...... con Monica Lewiski! E non dimentichiamo - ancora - cosa fecero passare i media berlusconiani (tra cui Panorama) a Di Pietro per una foto con un bacio dell'ex pm ad una commessa della Standa (foto un po' taroccata dallo stesso Panorama e poi risultata essere staccata dal contesto di una festa pubblica con 50 persone presenti).
Questa strategia di non attacco ad Al Tappone da parte di Franceschini sta sortendo un effetto visibile: l'aumento dei consensi al Cavaliere dovuto allo spostamento di elettori provenienti dal PD all'area berlusconiana. Il PD deve subito cambiare strategia: come hanno insegnato i media di destra quando la destra era all'opposizione, i fatti privati di un personaggio pubblico sono e devono essere PUBBLICI! Va detto alla gente che B prima va con le minorenni e colleziona divorzi, poi va ai Family day e si fa passare per il difensore della "sacralita' della famiglia" di fronte alle gerarchie cattoliche. Tutto cio' va DENUNCIATO CON FORZA: occorrono dieci dichiarazioni al giorno da parte di esponenti dell'opposizione per attaccare il presidente dell'IPOCRISIA! Avanti, allora, se non volete lasciare l'opposizione al solo Di Pietro.