La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda franz il 17/04/2009, 20:16

Paolo65 ha scritto:Ad esempio, chi ha costruito con sabbia di mare in zona sismica è accusabile di omicidio intenzionale, in quanto sapeva benissimo che poteva accadere quello che poi è accaduto.

Anche se non lo sapeva (classica scusa italica) l'ignoranza non è una attenuante ed anzi in certi settori è una aggravante.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda franz il 17/04/2009, 20:25

cardif ha scritto:Ma è altrettanto chiaramente giusto pretendere che la protezione civile si predisponga prima ad intervenire, con mezzi, scelta delle aree ...

Già! ... ma qui si scoprono gli altarini e scopriamo che questo non spetta alla protezione civile, mai ai comuni.
Non solo scegliere le aree (e chi mai se non i comuni?) ma attrezzarle in modo che acqua, luce, servizi igenici siano predisposti e quindi operativi in poche ore.
Qui pero' di fondo esiste un errore madornale, frutto del tipico centralismo italico.
Una protezione civile nazionale (mi pare 11'000 persone) che dice a 8'100 comuni cosa fare.
Dove la protezione civile funziona meglio (a nord delle alpi) avviene esattamente l'opposto.
Una protezione civile organizzata a livello comunale oppure consortile (piu' comuni) che si organizza sulla base del principio di sussidiarietà (dal basso verso l'alto).

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda pinopic1 il 17/04/2009, 21:37

Vi segnalo questo post in un blog della rivista "Le Scienze"

http://cattaneo-lescienze.blogautore.es ... ncrociate/
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda cardif il 17/04/2009, 23:04

franz ha scritto: ... questo non spetta alla protezione civile, mai ai comuni.
Non solo scegliere le aree (e chi mai se non i comuni?) ma attrezzarle in modo che acqua, luce, servizi igenici siano predisposti e quindi operativi in poche ore


Leggo sul sito della Protezione civile. " Attività.
Previsione: è assicurata da un sistema di reti che collegano la protezione civile ai centri nazionali di ricerca ...in grado di segnalare con il massimo anticipo possibile le probabilità che si verifichino eventi catastrofici. Questo insieme di attività mette in condizione la protezione civile di valutare le situazioni di possibile rischio, allertare il sistema di intervento con il massimo anticipo utile, ma anche di fornire alle autorità preposte gli elementi necessari a prendere decisioni ragionate e tempestive. E' questo il lavoro continuo, poco visibile, che ... mette la protezione civile italiana in condizione di intervenire con allerta tempestivi e, quando possibile, con misure preventive come l'evacuazione delle aree a rischio.
Prevenzione: La conoscenza del territorio e delle soglie di pericolo... per individuare gli indirizzi e le linee dei vari tipi di interventi di prevenzione possibili. E' compito della protezione civile individuare e segnalare alle autorità competenti gli interventi utili a ridurre entro soglie accettabili la probabilità che si verifichino eventi disastrosi, o almeno a limitare il possibile danno. "
Da quanto sopra risultano le cose che la Protezione civile forse poteva fare; è chiaro, solo in questo caso di sisma annunciato; non allarmare la gente, ma predisporre le autorità all'azione; tenere in preallerta personale ed attrezzature; predisporre nell'area qualche mezzo di primo intervento (autobotti, ruspe ...). Non si conosceva il centro né il momento del sisma, ma l'area ed il periodo sì (e comunque a limite si perdeva poco).
E' vero che le aree vengono messe a disposizione dopo dei comuni ed attrezzate per realizzare i campi provvisori, ma prima la gente scappata dalle case da qualche parte è andata. Possibile che non si poteva fare altro che aspettare il sisma per fare qualcosa? E se non la Protezione civile, la casa dello studente doveva essere evaquata per i danni che aveva già subito, come dicono gli studenti che ci abitavano. Qualcuno doveva consigliare di farlo.
Comunque non dico che l'importante è la caccia al colpevole, ma se non si accetta che qualcosa si poteva fare non lo si farà neanche in una eventuale altra situazione simile!
saluti cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

previsione terremoti

Messaggioda franz il 17/04/2009, 23:11

Ultima modifica di franz il 18/04/2009, 12:31, modificato 1 volta in totale.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda franz il 18/04/2009, 12:28

cardif ha scritto:Possibile che non si poteva fare altro che aspettare il sisma per fare qualcosa? E se non la Protezione civile, la casa dello studente doveva essere evaquata per i danni che aveva già subito, come dicono gli studenti che ci abitavano. Qualcuno doveva consigliare di farlo.


Esatto!


Il primo cittadino Massimo Cialente inviò un telegramma prima del terremoto
Il presidente della Provincia: "Si doveva intervenire senza aspettare la tragedia"

Il sindaco chiese aiuto prima del sisma
"Aiutateci, qui è già emergenza"

di GIUSEPPE CAPORALE

L'AQUILA - Una richiesta d'aiuto. Cinque giorni prima della tragedia. Contenuta in un telegramma urgente. Una richiesta rimasta inascoltata. Mittente, il Comune dell'Aquila. Destinatari, la presidenza del Consiglio dei ministri (dipartimento della Protezione civile), il governatore della Regione Gianni Chiodi, l'assessore regionale alla Protezione civile Daniela Stati e la Prefettura dell'Aquila. Oggetto: una istanza per la dichiarazione dello "stato d'emergenza" per la città dell'Aquila, assieme alla segnalazione dello sciame sismico in corso, e di gravi lesioni ad edifici pubblici e privati. Per colpa del terremoto.

Già, perché all'Aquila il terremoto c'era già, da mesi, con una frequenza sismica ormai quotidiana. La scossa del 30 marzo scorso (con un quarto grado di magnitudo) aveva poi scatenato il panico in città con l'evacuazione di diversi uffici pubblici, oltre a lesioni gravi per migliaia di palazzi. Con una stima dei danni pari a 15 milioni di euro.

Era stata, fino a quel momento, la scossa più forte registrata all'Aquila dal 1967. E anche questo aveva spinto il sindaco Massimo Cialente a spedire un telegramma a Palazzo Chigi. Ma quella missiva (recuperata solo ora tra le macerie degli uffici comunali) cadde nel vuoto.

Del resto, proprio per la presenza dello sciame sismico e la paura diffusa nella provincia aquilana - appena il giorno prima - su richiesta del capo della protezione civile Guido Bertolaso, si era riunita all'Aquila la Commissione Nazionale Grandi Rischi. Una riunione che però non aveva - evidentemente - tranquillizzato Cialente. Che il giorno dopo decise di scrivere il telegramma.

Questo il testo: "In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso, sotto forma di quotidiano sciame sismico di complessive 200 scosse e oltre, culminato con scossa di quarto grado il 30 marzo scorso, chiedesi urgente e congruo stanziamento di fondi per prime emergenze, nonché dichiarazione stato emergenza ai fini dell'effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati. Inoltre, si segnalano in particolare gravissimi danni strutturali in due edifici scolastici ospitanti cinquecento alunni".

Per il sindaco, oggi, questo telegramma ha il sapore di una drammatica beffa. "Ho fatto tutto il possibile... Adesso dobbiamo solo ricostruire ciò che abbiamo tragicamente perso. Piangere il nostro dolore e andare avanti". Più dura la posizione della presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane: "La settimana tra il 30 marzo e il 5 aprile, è stata fatale per il nostro territorio. Lanciavamo continui appelli, la gente fuggiva in strada per paura delle scosse. Ci era stato detto che la nostra era una psicosi, che avremmo dovuto avere un atteggiamento diverso, di serenità. Invece..". E prosegue: "Possibile che le due scosse avvenute la notte del 5 aprile, poche ore prima della tragedia, non abbiamo fatto suonare un benché minimo campanello d'allarme? Molti di quelli che si sono salvati, quella notte hanno dormito in macchina".

(18 aprile 2009)
http://www.repubblica.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda pinopic1 il 18/04/2009, 13:21

Calma, altrimenti ci indigniamo. Questo post è troppo squilibrato. Per favore, equilibralo con un articolo di Libero o, in alternativa, del Giornale. Oppure entrambi. Ma sì, dai, abbondiamo. Non facciamoci piangere dietro. Magari con una vignetta di Forattini.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: previsione terremoti

Messaggioda pinopic1 il 18/04/2009, 13:23

franz ha scritto:http://www.nasa.gov/centers/goddard/earthandsun/0930_earthquake.html

http://www.dol.unina.it:8445/Mediateca/ ... nto=145061

http://magazine.quotidianonet.ilsole24o ... llaborano/

Chiedo a pagheca cosa ne pensa, come scienziato.

Franz
PS: anche agli altri, scienziati e non, naturalmente.


Vedi anche il sito dell'USGS. E i link dello stesso a siti educational governativi e non. C'è anche un interessante blog di un italiano in Giappone ma non ho più l'indirizzo.

Qui invece le scosse che si sono verificate i Italia dall'inizio dell'anno. (Aterno, Velino, Gran Sasso, Monti della Laga sono sempre in Abruzzo)

http://cnt.rm.ingv.it/~earthquake/index2.html
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda franz il 18/04/2009, 13:31

pinopic1 ha scritto:Calma, altrimenti ci indigniamo. Questo post è troppo squilibrato. Per favore, equilibralo con un articolo di Libero o, in alternativa, del Giornale. Oppure entrambi. Ma sì, dai, abbondiamo. Non facciamoci piangere dietro. Magari con una vignetta di Forattini.

Questo forum non è un servizio pubblico e non emette trasmissioni di tre ore ogni 15 giorni ma circa 250 messaggi a settimana. Quindi se risultasse momentaneamente squilibrato non è grave. :o
Nessuno credo si altera se il nostro forum mostrasse una certa tendenza squilibrata ma credo che farebbe bene a lamentarsi se una trasmissione del servizio pubblco lo fosse, in un senso o nell'altro.
Comunque hai fatto la tua battutina ed ora dovresti essere appagato e tranquillo, non certo come gli amici a L'Aquila.
Ora tocca a me fare la mia (ne ho diritto, credo). La prima volta che ci incontreremo ti regalero' un lecca-lecca. ;)
Te lo sei meritiato! A meno che nell'attesa non me lo faccia fuori io. :lol:

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: le 15 lezioni del terremoto abruzzese alla politica

Messaggioda pinopic1 il 18/04/2009, 13:39

Ecco si, fattelo fuori tu che ne hai bisogno.

Ma dimmi: il servizio pubblico quanto contenuto nell'articolo che hai postato deve farlo sapere agli utenti o no? O deve prima aspettare una smentita in modo da equilibrare?
Ma sei sicuro di aver visto la trasmissione della settimana scorsa?
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti

cron