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Tv e Potere

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 13/04/2009, 18:14

pagheca ha scritto:ma com'e' che tutti i dirigenti del PD non riescono ad esprimere un'idea creativa che e' una? Ma possibile? Possibile che non ci sia un'idea nuova o un dirigente in gamba?

Sfortuna? Una congiura secondo la quale "da decenni" appena si presenta uno con un'idea lo mettono a tacere?

pagheca

Non non è sfortuna.
I dirigenti che dici sono di fatto funzionari di partito, riciclati dai precedenti partiti (o loro ex portaborse).
Come funzionari di partito, ben lontani dal lavoro in azienda e magari con casa assegnata in base all'andazzo che sappiamo, sono lontani dai problemi del paese e sono esperti in guerriglia di corridoio (leggi: come evitare che mi facciano le scarpe e come farle agli altri).
C'era una certa interessante prospettiva, con il famoso "partito dei sindaci" (vedi ad esempio Cacciari e tanti altri) che per l'esperienza fatta sul campo hanno una vicinanza con i problemi reali del paese. Loro possono fare proposte, presentare idee creative. Ma vengono tenuti alla larga dagli esperti in guerriglia di corridoio. I quali esprimono la loro creatività con le liste bloccate, per esempio.

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Re: Tv e Potere

Messaggioda chango il 13/04/2009, 18:39

pagheca ha scritto:ma com'e' che tutti i dirigenti del PD non riescono ad esprimere un'idea creativa che e' una? Ma possibile? Possibile che non ci sia un'idea nuova o un dirigente in gamba?

Sfortuna? Una congiura secondo la quale "da decenni" appena si presenta uno con un'idea lo mettono a tacere?

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non c'è un'idea nuova semplicemente perché persiste una mentalità vecchia.
è una banalità lo so, però basta guardare l'idea della green economy. a parte Veltroni, Realacci e qualche esponente giovane a livello locale quanti sono i dirigenti che seriamente prendono in considerazioni politiche per uno sviluppo sostenibile da un punto di vista ambientale?
quanti ne capiscono i vantaggi? quanti questi vantaggi li sanno comunicare?

prendiamo il federalismo. è stato imposto nel dibattito pubblico dalla lega quasi vent'anni fa e ancora resiste.
in tutto questo tempo nel CS non si è sviluppata una discussione su cosa voglia dire federalismo, i suoi vantaggi/svantaggi, che modello adottare, quali sono le implicazione nella distribuzione dei poteri tra i vari livelli, ecc.
non si è prodotto nulla di originale, ma semplicemente adeguamenti tattici per contrastare la lega, ma al tempo stesso si è sempre tenuto l'esigenza di non "scontentare" il Sud e le migliaia di amministratori locali di CS.

non emergono idee nuove semplicemente perché non c'è concorrenza. manca nelle file del CS quella distruzione creativa che è data dalla discussione, dalla competizione, dal confronto. sulle idee non sulle persone, però.
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Re: Tv e Potere

Messaggioda carlo gualtieri il 13/04/2009, 20:22

lasciatemi dire che non riesco proprio a guardarlo, Santoro... poi Travaglio a mio avviso é un pessimo esempio, si costruisce le sue verità su documenti che non dovrebbero essere pubblici (racconta gli atti processuali dei PM come se fossero sentenze definitive, e al diavolo il segreto istruttorio; e le intercettazioni? secondo me sono indispensabili agli inquirenti, ma mai dovrebbero essere rese pubbliche).Io mi sono fatto l'idea che tutto sommato gli interventi post-terremoto siano stati insolitamente adeguati, nei limiti del possibile. E non mi sembra che si possa contestare niente, per ora, al governo.Quanto al fatto che in tutta Italia gli appalti siano per l'80% in mano alla malavita, con classi dirigenti centrali e locali complici e corrotte, da cui l'uso della sabbia delle nostre spiagge al posto del cemento armato, ed edifici che alla prima scossa si sfanno come i castelli di sabbia quando arriva l'onda, é un problema di sempre e non si salva nessuno. Ora il guaio non é che abbiamo una classe dirigente carente (quello che abbiamo abbiamo, non esistono politici sublimi da scovare nella società civile), il problema é che nel mazzo ce ne sono di buoni e di cattivi ma abbiamo pochi strumenti di valutazione per distinguerli tra loro. Sarebbe il caso di andare a leggere cosa dicono e fanno tutti quelli del mazzo, uno per uno, chiamarli a contraddittorio e approfondire...
Basta guardare qualcuno in faccia un po' di più, per avere la sensazione alla fine di guardarti in uno specchio. (Paul Auster)
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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 13/04/2009, 22:05

carlo gualtieri ha scritto:lasciatemi dire che non riesco proprio a guardarlo, Santoro... poi Travaglio a mio avviso é un pessimo esempio,.... Io mi sono fatto l'idea che tutto sommato gli interventi post-terremoto siano stati insolitamente adeguati, nei limiti del possibile. E non mi sembra che si possa contestare niente, per ora, al governo.Quanto al fatto che in tutta Italia gli appalti siano per l'80% in mano alla malavita, con classi dirigenti centrali e locali complici e corrotte, da cui l'uso della sabbia delle nostre spiagge al posto del cemento armato, ed edifici che alla prima scossa si sfanno come i castelli di sabbia quando arriva l'onda, é un problema di sempre e non si salva nessuno.

Una precisazione. Indipendentemente dal fatto che Santoro piaccia o non piaccia, la TV deve dare spazio ad istanze diverse, come dice Zavoli. Dovrebbe pero' farlo bene, anzi sempre meglio e non è cosi' perché Santoro nemmeno io riesco a guardarlo. Non mi interessa che o se sia fazioso. Forse è giusto che lo sia. Non mi piace la trasmissione, come è impostata, come è condotta. Non mi interessa un conduttore che mi piaccia ma chiedo trasmissioni che mi interessino e quella non mi interessa. Nel limite del tempo ristretto e delle scelte che faccio la sera, non perdo due o tre ore per guardarla. Oltre ad Internet ci sono programmi TV, sempre di approfondimento politico, migliori in giro per l'Europa. Anche se non sempre affrontano temi di mio interesse ed ho voglia di concentrarmia sentire lingue diverse dalla mia. Cosi' se mi capita di fare zapping passo su Santoro e cerco di capire se c'è qualche cosa di interessante e di ben affrontato. Rimanendo deluso ogni volta. Non perché i temi non siano interessanti ma perché sono affrontati male, in modo chiuso, angusto, settario, colorato. Mi chiedo a che serve una simile trasmissione, se non agli indiani della riserva che vogliono credere di essere ancora vivi e non soli. Ok, è una testimonianza, ma a chi serve?

Cosa poteva fare una trasmissione intelligente? Beh, poteva mostrare in un'ora come è organizzata la protezione civile negli altri paesi, quali sono le strutture, i tempi di reazione, l'organizzazione (comunale? distrettuale? statale? nazionale?) i mezzi a disposizione, i fondi, il personale. I terremoti avvengono in tutto il mondo e possiamo imparare da tutti.
Poi dibattere il tema con la presenza di ospiti stranieri, di esperti. Scusate ma che cavolo ci facevano gli ospiti da Santoro che forse a parte Boschi non sapevano un cazzo di protezione civile? Erano solo là a blaterare senza sapere nulla del tema. Ma come fa ad essere interessante sentire degli incompetenti discutere delle cose che non sanno? Ora non è che io ne sappia molto ma proprio per questo se decido di informarmi vorrei ascoltare persone esperte, che sanno, non dei politici o dei giornalisti messi li' per fare numero.
Trasmissioni cosi' non servono a nulla e andrebbero chiuse.

Ciao,
Franz
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Re: Tv e Potere

Messaggioda pierodm il 13/04/2009, 22:56

Annalu, hai ripetuto molto bene quello che avevo cercato di dire io, mavedi bene che non c'è verso di penetrare nella roccaforte.
Sei comunque fortunata: a te rispondono, anche se - come dici con molta grazia - "ti leggono con superficialità".
A me Franz e altri mi leggono, probabilmente con altrettanta superficialità o forse no, ma si guaredano bene dal dare segni di vita.
Intendiamoci, la cosa mi diverte, per quanto è plateale, e delle risposte ne posso fare volentieri a meno, visto che ha perfettamente ragione Pagheca nelle sue eleganti definizioni di quel tipo di ragionamenti.
Ma dà la misura di dove sia arrivato lo " spett.le dibattito" in quest'area politica.

Quanto alle angosciose domade che alcuni si fanno sul perché da sinistra non vengono "idee intelligenti", dovrebbe essere inutile far notare che le idee intelligenti non saltellano fuori come i pop corn, magari perché uno è bravo e ha studiato dai salesiani.
La sinistra è in crisi e non sforna idee, perché ha deciso di non essere più niente: non più sinistra, non ancora destra, non abbsatanza democristiana, non completamente europea, non ababstanza italiana...
Se uno non sa dove sta e non sa chi è, non è in grado né di pensare, né di parlare con chiarezza.
E poi, se pure fosse, per capire un discorso intelligente - come diceva Diogene di Alessandria - ci vuole un ascoltatore intelligente: io, per esempio, chissà quanti discorsi intelligenti mi sono perso senza accorgermene, anche qui sul forum...
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Re: Tv e Potere

Messaggioda ilvic69 il 13/04/2009, 23:20

qualcuno vorrebbe votare per il PD perché pensa che la vittoria della destra non sia arrivata solo grazie ai giornali e televisioni;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché continua a pensare che il telecomando, in fondo, ce l'ha in mano lui;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché la Cultura non è solo di sinistra ma la superficialità e l'immobilismo sono di destra;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché il cambiamento ed il progresso possono arrivare solo da sinistra;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché hanno detto che qui le idee sono nuove, chiare e trasparenti ;
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma le idee sono talmente nuove chiare e trasparenti che quasi non si vedono;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché gli piacerebbe vivere in un paese moralmente e civilmente diverso;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché la Libertà non è quella che ci viene venduta da berlusconi;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché la vera Libertà consiste nel poter pensare, criticare, partecipare;
qualcuno avrebbe voluto votare per il PD perché pensava che finalmente, dopo quindici anni di finti governi e finte opposizioni, la Politica, quella vera, potesse finalmente aprire le ali e spiccare il volo
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma evidentemente anche nel PD c'è chi va a caccia...
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché nel PD giustamente si discute, si ridiscute, poi ma anche, poi si ridiscute la discussione perchè a chi l'ha discussa prima non va più bene, poi ma anche, poi si ridiscute il tutto e qualche volta si arriva ad una sintesi che naturalmente va discussa, poi ridiscussa perchè a chi ha fatto la sintesi sulla ridiscussione della discussione la sintesi non va più bene, poi ma anche, e poi qualche volta si arriva ad una decisione che viene rimessa in discussione da chi ha ridiscusso la discussione della sintesi perchè nel frattempo le cose sono cambiate e poi Berlusconi ha bisogno di aiuto perché la lega.....
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché il falso il bilancio, la corruzione, le rogatorie, l'evasione fiscale, la mafia, la P2, gli appalti, europa 7, Alitalia, la libertà di espressione, la legge gasparri, il lodo schifani, le intercettazioni, gli inquisiti ed i pregiudicati in Parlamento eccetera
eccetera eccetera;
qualcuno avrebbe voluto votare per il PD ma queste leggi sono rimaste tutte li;
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma anche, ma anche, ma anche, ma anche, ma anche, ma anche.......
qualcuno avrebbe voluto votare per il PD perché avevano detto che non avrebbero candidato nessuno con procedimenti penali o condanne;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché i suoi circoli sono pieni di giovani, brave ed entusiaste persone e allora vota solo per le comunali;
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma non ne può più di vedere le facce di d'alema, fassino, violante, rutelli, parisi eccetera eccetera eccetera;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché Romano Prodi è una brava persona
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma gentiloni difendeva la legge gasparri;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché l'accoglienza, la solidarietà e l'altruismo sono imprescindibili per il PD e il più accogliente, solidale e altruista è sicuramente il senatore la torre......
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma la finocchiaro è meglio della Borsellino;
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma Ignazio Marino è talmente bravo che era un peccato sprecarlo in commissione sanità;
qualcuno vorrebbe votare per il PD ma è stanco di andare a votare turandosi il naso;
qualcuno vorrebbe votare per il PD perché nel PD dovrebbe esserci un progetto mentre a destra hanno solo i soldi di berlusconi ma che progetto e che fiducia nel futuro può comunicarci un segretario che ci dice che resterà fino ad ottobre e poi chi vivrà vedrà
insomma, qualcuno vorrebbe votare per il PD e aspetta che qualcuno arrivi a fargli prendere il largo, a questo partito democratico, qualcuno in grado di dirigere la canoa verso un obiettivo preciso e con un progetto preciso e capace di scegliersi dei rematori che condividano il progetto e che siano disposti a vogare dalla stessa parte, qualcuno in grado di dire a quelli tentati di remare da un'altra parte "grazie, ma non ci servite".
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Re: Tv e Potere

Messaggioda Stefano'62 il 13/04/2009, 23:36

Il Cs continua ad avere dirigenti esperti solo nelle beghe di corridoio,quindi perde perchè non ha idee originali (chango) perchè è lontana dalla gente (Franz) perchè non ha un leader vero (ranvit).
Va bene è vero (a parte l'originalità:che cosa c'entra l'originalità con la risoluzione dei problemi della gente ?)

Però c'è qualcosa che non mi torna.
Il CD è formato quasi esclusivamente da grandi campioni del politichese da corridoio orgogliosamente attaccati al loro orto e volutamente lontani dalla gente,da grandi trasformisti della politica,in più mettiamoci i ladri e i mafiosi....perchè loro non ne vengono danneggiati ?
Non sarà che sta storia dell'originalità,della lontananza dalla realtà e di quanto facciano schifo questo politici,per quanto disdicevole sia non c'entra un fico secco ?
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Re: Tv e Potere

Messaggioda lucca il 14/04/2009, 0:07

E' la prima volta che mi affaccio a questo forum, e , per il momento, mi limito a capire la tecnica del rispondere e cmqe di vedere "come si fà". Fatto questo comincerò ad occuparmi di qualche post con argomenti che mi intrigano
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Re: Tv e Potere

Messaggioda pagheca il 14/04/2009, 1:41

pierodm ha scritto:La sinistra è in crisi e non sforna idee, perché ha deciso di non essere più niente: non più sinistra, non ancora destra, non abbsatanza democristiana, non completamente europea, non ababstanza italiana...


mah, secondo me qui c'e' un equivoco semantico. Quando si dice "la sinistra e' in crisi" alcuni confondono strutture di partito e elettorato di sinistra. All'origine del problema c'e' il secondo, non il primo. La confusione viene da noi stessi, dalla totale disarticolazione dell'elettorato di sinistra, che non permette in alcun modo di trovare idee in grado di soddisfare una maggioranza. E' quella secondo me l'origine della debolezza della sinistra. l'inadeguatezza dei vertici dei partiti di cs e' solo una inevitabile conseguenza.

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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 14/04/2009, 8:13

Stefano'62 ha scritto:Va bene è vero (a parte l'originalità:che cosa c'entra l'originalità con la risoluzione dei problemi della gente ?)

Originalità non nel senso di stramberia anticonformista.
Originalità risetto alle solite soluzioni stantie che si sentiamo propinare da 30 anni a questa parte.
Originalità (per modo di dire) che poi sarebbe adottare quelle soluzioni europee che la sono consolidate da decenni e che funzionano.

Ciao,
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